Sono trentasette i ristoranti in gara per l’edizione targata 2016 della manifestazione enogastronomica itinerante, evento simbolo ed esemplare della passione per il baccalà e per lo stoccafisso, che coinvolge alcuni tra i migliori ristoranti di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Chef e brigate si sfideranno per ideare la “ricetta più innovativa” a base di baccalà e stoccafisso.
La manifestazione è organizzata dalla Dogale Confraternita del Baccalà mantecato, dalla Venerabile Confraternita del Baccalà alla vicentina, dalla Patavina Confraternita del Baccalà, dalla Vulnerabile Confraternita dello Stofiss dei Frati in collaborazione con Tagliapietra e Figli Srl, tra le aziende leader importatrice di baccalà e stoccafisso con sede a Mestre (Venezia).
Otto gli stellati: il Ristorante AGA (San Vito di Cadore – Belluno) della coppia Chef Oliver Piras e Alessandra del Favero; il Dopolavoro – Dining Room del JW Marriott Venice Resort & Spa sull’Isola delle Rose a Venezia con lo Chef Giancarlo Perbellini e Chef Federico Belluco e il Ristorante Met dell’Hotel
Metropole, della storica famiglia di albergatori veneziana Beggiato, con l’Executive Chef Luca Veritti che non ha esitato a mettersi in gioco per ideare e servire la sua personale rivisitazione del baccalà, pesce da lui molto amato. E così sarà possibile assaporare le sue creazioni con una speciale cena domenica il 13 Novembre, con un menù che prevede tre piatti a base di baccalà: un antipasto, un primo e un secondo.
Il baccalà che Luca ha scelto di utilizzare sarà sia quello secco sia quello fresco. Una sorpresa dunque, conoscendo il concept che lo chef propone ogni giorno per i suoi clienti, e che prevede una grande abilità nel trasformare le ricette italiane in piccole opere d’arte dal sapore inatteso.
A Padova c’è il Lazzaro 1915 (Pontelongo) con Chef Piergiorgio Siviero; nella città di Romeo e Giulietta (Verona), Chef Mauro Buffo del Ristorante 12 Apostoli e in provincia di Vicenza ci sono gli Chef Alessandro Dal Degan de La Tana Gourmet (Asiago) Chef Renato Rizzardi de La Locanda di Piero (Montecchio Precalcino); infine Chef Stefano Basello de Là di Moret – Ristorante Il Fogolar di Udine.
Sono tre le Donne Chef in gara: Chef Carolina Lotta Cirino Szurmiej del ristorante Franziskanerstuben di Bolzano, Chef Silvia Moro dell’Aldo Moro di Padova, Chef Alessandra Del Favero che affianca Chef Piras all’AGA.
Cosa accade ai piatti che si aggiudicano il primo premio? Oltre al titolo di vincitore del Festival, i piatti riscuotono grande successo tra i clienti e rimangono a lungo in carta. Qualche esempio: Chef Graziano Prest aveva vinto nel 2014 con “Gnocchi di patate, ripieni di baccalà con cantarelli e polvere di capperi”, un piatto richiestissimo nel suo Ristorante Tivoli affacciato sullo splendido panorama delle montagne di Cortina d’Ampezzo. Chef Michele Cella della Biosteria Basilico13 è il detentore del titolo vinto nel 2015 con il piatto innovativo “Riso, baccalà e saor”, in carta del ristorante di Treviso da dicembre 2015.
“Crediamo in questa manifestazione che continua a riscuotere successo tra il pubblico e tra gli stessi Cuochi. Il Festival Triveneto del Baccalà – Trofeo Tagliapietra – afferma Daniele Tagliapietra, Amministratore delegato dell’omonima azienda di Mestre – è l’esempio di come la cucina oggi sia interpretata come un momento conviviale, di condivisione e di continua crescita.
La scelta di premiare la ricetta più innovativa, alla fine, è un gioco per far capire al pubblico che il baccalà è un prodotto versatile adatto a tutte le stagioni e a tutte le occasioni e gli Chef, come artigiani di eccellenza del gusto, hanno la capacità di scavare fino alle radici della nostra cucina tradizionale, guardando verso il futuro”.
Innovare rispettando la tradizione è anche l’obiettivo della seconda edizione di Baccalando, l’aperitivo che propone stuzzichini a base di baccalà affiancati a un cocktail, ospitato in sette tra i locali più alla moda del Veneto.
Gli Chef si sfideranno dal 16 settembre al 5 dicembre 2016 per aggiudicarsi la vittoria durante la Finale che quest’anno sarà ospitata nella suggestiva location del Castello del Catajo a Battaglia Terme (in provincia di Padova) con la collaborazione della Strada del Vino Colli Euganei. “Il merluzzo sta vivendo una nuova stagione d’oro – spiega Chef Franco Favaretto, patron del Baccalàdivino di Mestre e coordinatore della giuria di Chef stellati – Il nostro compito, sia come Chef più anziani, sia come Festival Triveneto del Baccalà, è di valorizzare i giovani Chef emergenti del Triveneto per puntare a una cucina creativa nell’utilizzo del baccalà”.
A decretare il vincitore sarà una Giuria stellata coordinata da Franco Favaretto, chef patron del Baccalàdivino di Mestre (Venezia).
Lo chef vincitore si aggiudicherà il Trofeo Tagliapietra e un viaggio studio alle Lofoten, isole norvegesi, patria del merluzzo.
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Paolo Alciati
Fonte: Uff. Stampa