Marina di Vietri è una deliziosa frazione di Vietri sul mare, in provincia di Salerno, ideale porta d’accesso della Costiera Amalfitana e famosa, in tutto il mondo, per le sue splendide tradizionali ceramiche artistiche. La spiaggia sabbiosa di Marina di Vietri è racchiusa tra la cinquecentesca torre di avvistamento a difesa dalle incursioni dei pirati saraceni e le antiche abitazioni dei pescatori che, oggi, invece, ospitano un’infilata deliziosa di locali, bar e ristoranti che, specie in questo periodo estivo, sono il ritrovo preferito di turisti, avventori e proprietari di barche di lusso ormeggiate nel vicino porto di Salerno Chiaro che qui la cucina è squisitamente di mare, con piatti della migliore e semplice tradizione locale.
Stupisce, allora, la scelta dell’imprenditore Antonio Peluso, già proprietario di tre Locande del Baccalà a Marcianise (CE), Salerno e Cava de Tirreni (SA) e autore del vendutissimo ricettario “50 Sfumature di Baccalà”, di voler proporre un locale dedicato a piatti di…. Baccalà!
Il “bakkel-jau”, in lingua tedesca “pesce salato”, si sviluppò presso i pescatori baschi al seguito di branchi di balene fino al Mare del Nord, che si imbatterono in enormi banchi di merluzzo al largo dell’isola di Terranova. Il pesce, sconosciuto alle temperature miti del Basso Atlantico e del Mediterraneo, fu salato ed essiccato con il metodo già usato per la carne di balena.
Proprio l’essiccazione e la salatura hanno determinato il successo della diffusione del baccalà, specie nelle aree interne territoriali, dove era praticamente impossibile per gli abitanti poter inserire il pesce nella loro alimentazione. Ricco di proprietà nutritive, il baccalà è da sempre un importante alimento energizzante, fonte di proteine maggiore rispetto alla carne, con pochi grassi polinsaturi della famiglia degli Omega 3 e calorie, di facile digeribilità, con un buon apporto di sali minerali (soprattutto fosforo, iodio, ferro e calcio), di vitamina A e di lisina, un amminoacido essenziale che il corpo umano non può sintetizzare in maniera autonoma. “L’intento è quello di portare la cultura del baccalà, tradizionalmente un pesce delle zone interne, anche in costiera amalfitana dove la cucina predilige frutti di mare e altri tipi di pescato” chiarisce Antonio Peluso. “A questo si aggiunge l’opportunità di mantenere intatto il personale, senza dover necessariamente fare dei tagli a causa delle misure anti covid”.
En Plein air, ampio dehor esterno con 40-50 posti in una delle piazze più belle della costiera amalfitana ed un menu’ accattivante per appassionare anche chi, come me, non è proprio amante del baccalà, il locale propone piatti creati per sfidare e sorprendere gli avventori più esigenti, complici anche le bellissime e colorate ceramiche artigianali di Vietri e le tante varianti declinate al “pesce povero per eccellenza”, a partire dagli antipasti, come il crocchè di baccalà, polpetta di baccalà pinoli e uvetta su riduzione di vino bianco, baccalà marinato all’arancia, ai primi, come gli spaghetti alla crema di pistacchio, mantecati al baccalà, ai secondi, come il trittico di parmigiana di baccalà, baccalà alle mandorle e baccalà fritto, come nella migliore tradizione napoletana che trova la sua massima espressione nel menu’ natalizio, dove il baccalà, in tutte le varianti possibili, non deve mai mancare.
Un menù pensato anche per chi non ama il baccalà, con alcune proposte alternative, sempre a base di pesce.
Locanda del Baccalà
Via Pellegrino 148 – Marina di Vietri (SA)
www.locandadelbaccala.it/vietri-sul-mare/
Carmen Guerriero