Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute
Greve in Chianti (FI) – tenutefolonari.com
Fondata nel 2000, ma con alle spalle una storia vinicola di oltre 200 anni, l’azienda Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute – rispettivamente padre e figlio di una antica famiglia con radici valtellinesi (il capostipite Lorenzo nasce nel 1729 in provincia di Sondrio) sedimentate successivamente in Toscana – ha il merito di aver contribuito alla diffusione del vino Chianti anche grazie all’acquisizione, ai primi del ‘900, della Ruffino cogliendo un successo memorabile, riconosciuto anche oltre oceano, con la vendita del vino imbottigliato nei classici fiaschi di paglia. Raggiungono l’eccellenza acquisendo la Tenuta del Cabreo, la Tenuta di Nozzole e espandendosi in altre quattro tenute nei territori toscani più vocati e concentrandosi sulla produzione di vini di qualità, eleganti, di carattere e fortemente legati al territorio, dal Brunello di Montalcino al Montepulciano, dal Bolgheri ai Senior e Baby Super Tuscan, dal Montecucco al Morellino di Scansano e al Vermentino della Maremma, sempre mantenendo i valori fondanti tramandati da generazioni: l’innovazione, la creatività, la ricerca e il rispetto della diversità.
Chianti Classico D.O.C.G. Gran Selezione Giovanni Folonari – 2016 |
Caratteristiche del vino
Da un Cru di Sangiovese posto a 300 mt. slm in un ecosistema unico di macchia mediterranea della Tenuta di Nozzole, nel cuore della produzione del Chianti Classico, è vinificato in acciaio inox a temperatura controllata di 28°C. per 20 giorni e matura prima in acciaio per i primi 2 mesi e successivamente 24 mesi in botti stagionate di rovere di Slavonia da 60 hl. Completa l’affinamento con una sosta di minimo 6 mesi in bottiglia. 14 % vol. è la gradazione alcolica. Si conserva per circa 15-20 anni.
Colore: rosso rubino brillante.
Bouquet: la sensazione olfattiva è intensa di frutti rossi, una ricca speziatura e un piacevole naso balsamico.
Sapore: in bocca è fine, di classe ed elegante, con tannini importanti ma che tradiscono la ancor giovane età per la tipologia di vino che rappresenta. Caldo e speziato, ha insieme morbidezza e intensità, potenza, corpo e struttura, con una leggera e gradevole acidità. Il finale ha richiami mentolati ed è di lunga persistenza.
Abbinamento consigliato: è un vino di grande piacevolezza che ben si abbina con tanti piatti della succulenta cucina toscana, dai primi con sughi ricchi e speziati ai classici intensi secondi come trippa, peposo, arrosto, selvaggina in umido e carni grigliate. Chi ama i formaggi di media e lunga stagionatura troverà sicuramente soddisfazione accostandoli ad un bel bicchiere questo selezionatissimo Sangiovese.
Paolo Alciati