Alla scoperta del “Red Gold”, il Kronos Kozanis DOP.
Lo chef Guido Perino, patron di Casa Amélie e Konstantinos Mouzakis, Presidente dell’Acropolis Chef Club dell’Attica e Vicepresidente per la Grecia del Conseil Européen des Confréries oenogastronomiques, hanno organizzato il 25 Settembre presso il Ristorante Casa Amélie una serata interamente dedicata a conoscere la storia e le proprietà dello Kronos Kozanis DOP, l’autentico zafferano greco.
Un percorso per esplorare, attraverso uno showcooking e un menù che i due chef hanno proposto, i profumi, i sapori e gli impieghi dello zafferano rosso della Grecia, che è considerato, per le sue caratteristiche e qualità, il miglior zafferano al mondo.
La nutrizionista Teresa Mannarino durante la serata ha illustrato il prodotto e ha spiegato quali sono i benefici legati al consumo di questa preziosa spezia europea.
I piatti dello Showcooking
- Chef Konstantinos Mouzakis: Tagliatelle greche tradizionali al nero di seppia con colori e sapori del Mediterraneo e aroma di zafferano
- Chef Guido Perino: Piadina allo zafferano, oca marinata, erbe selvatiche e ananas
I piatti della standing dinner
Il menù proposto da chef menu Guido Perino:
- Focaccia gambero rosso, la sua mayo e pistilli di zafferano
- Panino con hamburger di lenticchie allo zafferano e peperoni gialli alla brace
- Giardiniera contemporanea allo zafferano
- Ravioli allo zafferano ripieni di ricotta di bufala e pistacchio con burro all’arancia
- Calamari allo zafferano, formaggio vegano, broccoli
- Stracotto di manzo, olive taggiasche, salsa di zafferano e aneto
- Cubo di cioccolato e crema di mandorle allo zafferano
Uso in cucina dello Krokos Kozanis
E’ utilizzato in cucina per insaporire nei giusti quantitativi e senza esagerare:
- Piatti a base di riso
- Piatti a pase di pasta
- Piatti a base di carne
- Piatti a base di pesce
- Piatti a base di verdure
- Dolci
- Infusi
Solitamente questo zafferano va aggiunto a fine cottura, altrimenti perde il suo sapore e il suo profumo.
In alcuni casi, come per esempio nei piatti in umido, è possibile aggiungerlo fin dall’inizio della cottura, stemperandolo però in acqua.
Bisogna fare molta attenzione anche al dosaggio: una bustina da 0,15 grammi è sufficiente infatti per tre/quattro persone.
Lo chef Guido Perino
E’ nato a Napoli nel 1982 dove ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo delle cucine professionali sin da quando era uno studente dell’Istituto Alberghiero.
Ha fatto esperienze lavorative importanti tra cui Le Colonne, il Grand Hotel Quisisana e l’Hotel Sheraton di Bologna.
Ha esplorato le varie cucine regionali e nel 2013 è approdato in qualità di sous chef al Ristorante Magorabin di Torino, una stella Michelin, in cui è rimasto per poco meno di quattro anni.
A novembre 2017 ha inaugurato a Torino il suo Ristorante Casa Amélie.
Ad aprile 2018, dopo aver ricevuto importanti recensioni sin dalla sua apertura, Casa Amélie è stata scelta per il The Fork Restaurants Awards, il premio indetto da Identità Golose per dare risalto alle migliori nuove aperture italiane, classificandosi tra i primi dieci ristoranti più votati.
Nel primo anno di apertura, il Ristorante è stato inserito ne Le Guide dell’Espresso 2019, ne Il Gatti Massobrio 2019, nella Guida Touring Club Alberghi e Ristoranti d’Italia 2019 “Premio la Buona Cucina”, ne I Ristoranti d’Italia de Il Gambero Rosso 2019 (una forchetta) e nella Guida di Identità Golose 2019.
Ristorante Casa Amélie
Casa Amélie è un elegante ristorante a due piani nel cuore del Quadrilatero Romano di Torino.
Offre proposte di cucina contemporanea a base di pesce, di carne e veg. utilizzando prodotti stagionali, materie prime di altissima qualità e mixati in chiave contemporanea nel pieno rispetto del prodotto.
La carta dei vini è principalmente incentrata su vitigni del Piemonte.
Il menù è consultabile su www.ristorantecasaamelie.com
Come raggiungere il ristorante Casa Amélie
Casa Amélie Via Carlo Ignazio Giulio, 4/b- Torino (Quadrilatero Romano)
0039 011 5211579
0039 333 3465126
Ristorante Casa Amélie
info@ristorantecasaamelie.com
@ristorantecasaamelie
@ristorantecasaamelie
Paolo Alciati
Fonte Ufficio Stampa
Credit Photo Ufficio Stampa