La grande storia di un’azienda d’eccellenza: una storia lunga 100 anni, fatta di scelte strategiche, all’interno di importanti ristrutturazioni aziendali. Il tutto dovuto alla passione e managerialità di un grande imprenditore, Enzo Rossi, presidente della Campofilone srl, la più antica e la più importante azienda produttrice della nota pasta secca all’uovo detta appunto “di Campofilone”, piccolo borgo medioevale nel cuore delle Marche, dove è nata questa pasta oggi nota e gustata in tutto il mondo.
Chiedo a Enzo Rossi – che ho incontrato recentemente a Fermo in occasione della fiera Tipicità Marche – dove esporta il suo pregiato prodotto. La risposta è semplice:«Togli il Polo Nord e il Polo Sud, togli anche l’Australia, poi la trovi ovunque». La Campofilone srl è anche la prima impresa italiana di pasta secca all’uovo ad avere ottenuto le prestigiose certificazioni Dnv di Qualità Prodotto, Tracciabilità e Rintracciabilità di Filiera, Sicurezza Alimentare.
Specialità di punta è l’originario “maccheroncino di Campofilone”, chiamato maccheroncino ma trattasi di finissimo spaghetto all’uovo in grado di cuocersi nel condimento, con una resa assolutamente elevata (250 grammi rappresentano una dose abbondante per quattro persone) e una grande capacità di assorbimento. Enzo Rossi è riuscito a riprodurre nel proprio laboratorio un prodotto dotato della stessa genuinità e delle stesse caratteristiche della tradizione originale: una pasta unica al mondo, realizzata con uova di galline allevate a terra, che conserva e consegna ai giorni nostri la complessa preparazione custodita nei secoli dalle signore di Campofilone, rendendo la pasta di Campofilone un’eccellenza culinaria universalmente apprezzata.
La mission di Rossi – vicepresidente della Camera di Commercio di Fermo – è ora quella di operare in un ambito sovraziendale, per realizzare progetti incisivi, in grado di riqualificare le produzioni agroalimentari e ridare dignità ai produttori agricoli, in particolare quelli legati al territorio dove La Campofilone è presente. Per questo Enzo Rossi ha acceso importanti rapporti collaborativi con l’Università Politecnica delle Marche, Facoltà di Economia, Medicina e Agraria, attuando progetti ed investimenti per promuovere una politica di sinergia e di efficienza a tutela della sicurezza dell’intera filiera agroalimentare, al fine di far conoscere l’industria alimentare nella sua tradizione e nella sua evoluzione produttiva.
La Campofilone si impegna in questo modo a sostenere la ricerca e a favorire una politica ambientale integrata con i nuovi indirizzi dello sviluppo sostenibile, che consideri le specifiche priorità ed esigenze della trasformazione alimentare, nel rispetto dell’ambiente e nella tutela primaria del consumatore, ripristinandone la fiducia verso i consumi alimentari.
Rossi sogna una Valdaso – già nota per la sua produzione di frutta biologica – come una riserva naturale per la pasta di Campofilone, una valle del tutto ecologica, un grande allevamento di galline allevate a terra, alimentate con cereali nobili no-Ogm, con erbe particolari ricche di Omega 3, a riprova della genuinità e salubrità del prodotto finale. Conoscendo Rossi, c’è da credere che il progetto andrà a buon fine.
Roberto Vitali