Terra d’Aligi
Atessa (CH) – terradaligi.com
“Tatone è il nonno. La figura più prestigiosa della famiglia patriarcale secondo l’antica tradizione contadina d’Abruzzo”. È questa l’affettuosa dedica al loro avo fondatore che compare sull’etichetta del Montepulciano d’Abruzzo di Terra d’Aligi – TOP Brand della famiglia Spinelli – da cinquant’anni veri e propri Ambasciatori nel mondo dei vini d’Abruzzo, terra generosa e affascinante, espressione di grandi vini autoctoni sicuramente non ancora valorizzati come meriterebbero. Il riferimento ad Aligi, il pastore protagonista de “La Figlia di Iorio”, la tragedia scritta dal celeberrimo poeta abruzzese Gabriele D’Annunzio, ha precisa attinenza con l’orgogliosa storia della loro famiglia, contadini da generazioni “…con le radici ben piantate in questo territorio tra la Maiella e il mare”, una delle più vocate zone vinicole della provincia di Chieti e di tutto l’Abruzzo.
Montepulciano d’Abruzzo DOC – Tatone 2016| Terra d’Aligi
Caratteristiche del vino
Da uve Montepulciano d’Abruzzo in purezza raccolte nella loro vigna “Forca di Lupo” a 250 mt. slm, effettua prima una fermentazione in acciaio inox, poi una lunga macerazione sulle bucce a temperatura controllata, successivamente affina 24 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia e infine riposa almeno 3 mesi in bottiglia. Gradazione: 14%
Colore: rosso rubino scuro con riflessi granato intenso, un vino denso, fitto, impenetrabile. La consistenza fa intuire la potenza.
Bouquet: il profumo è un sovrapporsi di colori autunnali: apre con aromi intensi di frutti rosso violaceo, ciliegie mature, prugne e more ai quali si avvicenda il marrone terroso di cacao, tabacco, cuoio e spezie per virare verso il verde boschivo dalle intense note balsamiche.
Sapore: in bocca è caldo e vellutato, di grande armonia e con tannini importanti ed equilibrati. Perfettamente rispondente all’olfatto, frutta rossa matura, cacao e un sentore di liquirizia che emerge delicato e chiude con una sottile nota affumicata. Lungo e persistente, il finale è ricco e appagante.
Abbinamento consigliato: è ottimo l’accostamento con i classici piatti della cucina abruzzese, dagli spaghetti alla chitarra con ragù di cinghiale alle “pallotte cace e ove” o con i secondi di carne dai sapori intensi come selvaggina, capra, agnello e il tipico arrosticino di pecora o con grigliate, arrosti, stracotti e brasati, ma anche con formaggi stagionati e sapidi.
Paolo Alciati