Sette punti di ristorazione, specialità delle diverse regioni e prodotti di stagione.
Eataly Paris Marais apre il 12 aprile all’interno di un complesso architettonico storico del gruppo Galeries Lafayette, franchisee del marchio italiano, in uno spazio di 4.000 metri quadrati, di cui 2.500 aperti al pubblico.
Eataly si trova nel quartiere dove sono presenti il grande BHV Marais (Bazar Hotel de Ville), tra i più antichi grandi magazzini di Parigi e la Fondazione Lafayette Anticipations, luogo dedicato alla creatività di artisti, stilisti e performer e unisce fisicamente queste due realtà creando così un nuovo luogo dedicato alla promozione della cultura enogastronomica italiana e aggiungendo così una nuova identità nel rinomato distretto.
Eataly Paris Marais: mercato, ristorazione e didattica
Importanti interventi di ristrutturazione hanno trasformato l’edificio che ospita Eataly Paris Marais in uno spazio multifunzionale su tre piani dove si trovano i tre pilastri di Eataly: il mercato, la ristorazione e la didattica e in cui lavorano circa 300 persone tra italiani e francesi.
Eataly Paris Marais è dedicato al valore della Fraternité, che riconduce alla parola latina “frater” per esprimere intensa amicizia.
E’ un incoraggiamento anche alla solidarietà e reciproca comprensione, come se si fosse fratelli.
Sono infatti come sorelle le due più grandi e riconosciute cucine al mondo, quella italiana e quella francese.
Cosa offre Eataly Paris Marais
Da Eataly Paris Marais, aperto tutti i giorni della settimana, si possono trovare sette punti di ristorazione tra cui Pasta e Pizza, La Piazza, Pizza alla Pala, Pasta Fresca Bar, il Caffè e il Gelato, l’Osteria del Vino e il Bar Torino in cui degustare non solo alcuni piatti tipici italiani, ma anche specialità delle diverse regioni e prodotti di stagione.
Si può trovare inoltre un grande mercato italiano di frutta e verdura fresche, mozzarella, burrata e ricotta prodotte quotidianamente nel laboratorio all’interno del negozio, i salumi e i formaggi, la macelleria, la panetteria con forno a legna, la pasta fresca fatta a mano e la più grande cantina di vini italiani di Parigi con 1.200 etichette.
Si trova inoltre la Scuola di Eataly per adulti e bambini dove poter seguire per esempio degustazioni o sperimentare ricette scoprendo le più autentiche tradizioni italiane.
“Apriamo il nostro primo Eataly in Francia nel più vivo e dinamico quartiere di Parigi con grande orgoglio ed umiltà” – spiega Andrea Guerra, Presidente Esecutivo di Eataly.
“Ci sono voluti 12 anni perché ci sentissimo pronti a realizzare il sogno di portare il meglio delle eccellenze regionali italiane nel paese che più di qualunque altro ha saputo valorizzare e raccontare i propri prodotti.
Dopo Monaco di Baviera e Stoccolma arriviamo finalmente a Parigi e prossimamente a Londra per offrire il meglio della cultura enogastronomica italiana in Europa”.
Da Eataly Paris Marais si potrà mangiare il meglio dei piatti della tradizione italiana
Sarà possibile acquistare le eccellenze italiane, tra cui quelle di 500 piccoli produttori per la prima volta in Francia.
Oscar Farinetti, Fondatore di Eataly, commenta: “Eataly farà tutto il possibile per offrire ai parigini il meglio della cucina e della cultura italiana.
I francesi hanno sempre dimostrato grande apprezzamento per il cibo italiano e non li deluderemo.
Siamo molto orgogliosi di essere rappresentati dal gruppo Galeries Lafayette, un marchio di altissimo prestigio, e ringraziamo la famiglia Houzé per aver condiviso in modo così profondo i nostri valori”.
Il gruppo Galeries Lafayette ha invitato l’artista scozzese neo-minimalista Martin Boyce a creare la sua prima installazione a Parigi per Eataly.
La nuova location è stata così impreziosita da tre opere d’arte permanenti: il pavimento, il tetto e la porta d’ingresso che si fondono perfettamente con l’architettura circostante.
Il suo lavoro per Eataly Paris Marais è ispirato agli alberi cubisti creati dagli scultori modernisti francesi e dai fratelli gemelli Jan e Joël Martel.
Paolo Alciati
Fonte Ufficio Stampa
Credit Photo Thibaut Voisin