Sardegna, Pantelleria e Sicilia, teatri delle nuove iniziative promozionali dell’associazione che promuove i vini da suolo vulcanico che rinfrescano l’estate.
Un mese esplosivo per Volcanic Wines, si partirà da Mogoro nell’oristanese, il cuore vulcanico della Sardegna dove la cantina di Mogoro, storica Cantina Sociale della Marmillarinnova l’appuntamento dedicato ai vini che nascono da suoli di origine vulcanica presenti nelle più importanti regioni viticole italiane, rinsaldando il legame tra vini vulcanici e territori
L’appuntamento è per il 1° agosto e la storica Cantina Sociale ha organizzato una giornata di scoperta delle eccellenze enogastronomiche del paese, ma non solo.
Paesaggio, artigianato artistico e archeologia si uniscono ai calici negli affascinanti percorsi che svelano la magia di un territorio vulcanico da amare come quello della Marmilla. Immancabile il momento di confronto e riflessione su vini e territori diversi e lontani, ma accomunati dalla matrice vulcanica. Sarà Giovanni Ponchia, enologo del Consorzio del Soave, a guidare la degustazione e a delineare i ritratti territoriali e geomorfologici delle zone di provenienza dei 13 vini presentati.
La manifestazione vedrà la partecipazione di numerosi operatori del settore, di giornalisti e amanti del buon bere, che con la loro presenza arricchiranno l’incontro di importanti spunti di riflessione e di confronto.
Di assoluto interesse è poi il banco d’assaggio Volcanic Wines dove si potranno degustare i vini provenienti dai territori magmatici italiani aderenti a Volcanic Wines. Insieme alla Cantina di Mogoro, che organizza l’evento e al Consorzio di Tutela Vini Soave e Recioto, capofila e ideatore del progetto, partecipano il Consorzio di tutela vino Lessini Durello, Consorzio di tutela vini Gambellara, Consorzio Vini DOC Colli Euganei, Consorzio di tutela vini Campi Flegrei, Consorzio di tutela Vini Vesuvio, Consorzio di tutela vini Etna DOC, Consorzio di tutela di Pitigliano e Sovana, Consorzio di tutela vini di Orvieto, Consorzio di tutela vini Frascati, Enoteca Provinciale Tuscia, strada Terre Etrusco Romane, Comune di Milo, Comune di Pantelleria, Cantina di Mogoro. Un’occasione speciale per scoprire profumi e sapori unici che le Cantine aderenti al marchio Volcanic Wines intendono valorizzare con un continuo impegno e passione.
Più mirata l’iniziativa su Pantelleria attivata dal Consorzio del Soave che, forte della sua leadership nel progetto con il suo neoconfermato presidente, Arturo Stocchetti, attiverà una serie di degustazioni guidate in alcune delle cantine più suggestive dell’isola.
L’obiettivo è quello di collegare il punto più a Nord e quello più a Sud dei vini vulcanici.
Sarà un’occasione per confrontare carattere e mineralità del Soave con il calore e la complessità di alcuni vini panteschi proposti dalle aziende più storiche dell’isola come Coste Ghirlanda e Salvatore Murana.
Toccherà poi all’Etna in occasione di Vini Milo, un appuntamento divenuto un classico che si ripete da 5 anni.
Ha così commentato l’iniziativa Arturo Stocchetti, presidente del Consorzio Tutela Vini Soave: ”Volcanic Wines ha saputo nel tempo fungere da veicolo promozionale del vino italiano nel mondo. Lo attesta la nascita dell’Associazione delle doc vulcaniche. Quella del vulcano è, infatti, una chiave comunicazionale molto semplice ed immediata in grado di fare breccia anche tra i consumatori meno esperti, senza contare che questo fenomeno naturale accomuna culture tra loro diverse”.
Alfio Cosentino, sindaco di Milo: ”Ci piace aprire la più tradizionale delle manifestazioni la Vini Milo con 3 appuntamenti dedicati ai Vini dei Vulcani. Per il consumatore, del resto, il messaggio “vino bianco dei suoli vulcanici” risulta estremamente semplice da sedimentare, diventando quasi una categoria enologica. L’accostamento della parola “vulcano” a produzioni di pregio induce a suggestioni positive quali fascino, mistero, forza, fuoco e mito.”