Il vino prodotto da Tenute Orto di Venezia, distribuito in Italia da Rinaldi 1957.
Un vino bianco aromatico, dalla bella acidità, fatto a partire da uva Malvasia Istriana vendemmiata a mano nell’isola di Sant’Erasmo.
Questo vino nasce da una terra meravigliosa e prende vita tra argilla, calcare e roccia dolomitica.
Per produrlo non vengono mai utilizzati concimi chimici, né diserbanti. Non esistono sistemi d’irrigazione, ma solo il “duro lavoro dell’uomo”.
Ci sono voluti oltre 5 anni di lavoro prima di impiantare i vigneti. I terreni sono stati preparati in successione con orzo, ravanello, avena e radice cinese secondo il metodo “duro su duro” cioè senza mai arare, seguendo le indicazioni dell’ingegnere agrario Claude Bourguignon.
Le uve utilizzate sono vendemmiate da viti a piede franco. Le viti sono state piantate direttamente nel terreno senza innesto delle piante sulle radici di vite americana, a differenza di quello che si fa solitamente dopo l’epidemia di fillossera. Questi presupposti permettono a “ORTO” di acquisire una qualità eccezionale.
La vendemmia si effettua sempre rigorosamente a mano e la vinificazione avviene in modo molto semplice lasciando fermentare lentamente il succo d’uva.
Orto Venezia affina per 10 mesi di botte in acciaio e 2 anni in bottiglia.
L’uva utilizzata è in predominanza Malvasia Istriana, insieme al Vermentino e un’accorta parte di Fiano di Avellino.
Il micro-territorio si sente subito al naso, con sentori iodati che crescono, si sente la potenza data dal terreno argilloso, con note di miele e fiori bianchi, mandorla e una struttura fresca e ben sapida.
Si tratta di un vino bianco persistente, di buon corpo, ricco di mineralità data dalle rocce Dolomitiche. La spiccata acidità naturale gli consente di affinare in bottiglia per anni. È un vino decisamente gastronomico, adatto ad essere bevuto in accompagnamento al cibo.
Magnum di Orto affinate sul fondo della Laguna di Venezia
Le 300/400 Magnum di Orto vengono affinate direttamente sul fondo della Laguna veneziana, una cantina naturale senza ossigeno, senza luce e con una temperatura costante.
L’isola di Sant’Erasmo ovvero l’orto di Venezia
La viticoltura nella Laguna veneziana esiste da almeno tremila anni.
L’isola di Sant’Erasmo per secoli ha fornito frutta e ortaggi alla città di Venezia (insieme a Burano, isola dedicata ai pescatori e alle isole di Mazzorbo e Torcello coltivate a carciofi). A Sant’Erasmo ci sono sempre stati i vigneti. Inoltre negli orti dell’isola vengono oggi coltivati le “castraure”, i carciofi violetti di S. Erasmo, famosi in tutta l’Italia e nell’isola, nonché Presidio Slowfood. Per questo motivo, l’Isola di Sant’Erasmo è da sempre conosciuta come “orto di Venezia”.
La storia del produttore Michel Thoulouze nella Laguna di Venezia
Siamo all’inizio del 2000, quando Michel Thoulouze – manager televisivo di grande successo e pioniere della PayTv – decide di comprare casa in laguna, nell’Isola di Sant’Erasmo. Un giorno parlando con i contadini locali scopre il vero miracolo: ha comprato la miglior terra dell’isola.
11 ettari di terra che in un documento settecentesco viene chiamata “la Vigna del Nobil Uomo”.
Assieme alla sua famiglia decide di rilanciare nell’isola la produzione del vino, utilizzando i metodi tradizionali degli agricoltori locali e la competenza tecnica di Lydia e Claude Bourguignon, ingegneri agrari, e di Alain Graillot di Crozes Hermitage.
“Non c’è bisogno dell’enologo, perché nulla viene fatto in cantina, ma un grande lavoro è realizzato nelle vigne” dice Michel.
Rinaldi 1957 distribuisce il vino Orti di Venezia di Michel Thoulouze in Italia (al di fuori del Veneto).
La visita alle Tenute Orto di Venezia è stata documentata da alcune stories sul canale Instagram di @Rinaldi_1957, per mantenere un tocco di suspence e di attesa.
Rinaldi 1957
Tenute Orto di Venezia
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051-4217811
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Redazione TdG
Fonte Ufficio Stampa
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