Oltre 200 persone hanno partecipato all’evento nel cuore del Prosecco Patrimonio UNESCO.
Dopo tre anni di pratiche agricole “virtuose”, venerdì 13 settembre 2019, si è celebrata la prima vendemmia totalmente biologica di uva Glera, dell’azienda agricola “La Vigna di Sarah”, a Cozzuolo di Vittorio Veneto (TV).
L’uva sarà destinata alla produzione dell’annata 2019 del Prosecco Superiore DOCG “Grappoli di Luna” Brut Millesimato, punta di diamante della collezione di spumanti di Sarah Dei Tos.
L’agricoltura biologica e biodinamica è alla base della sua filosofia produttiva e lo ha ribadito nella quinta edizione della Vendemmia Notturna, la prima completamente bio, unica iniziativa del suo genere nelle terre della denominazione Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore.
I vigneti del Col di Luna si sono affollati di vendemmiatori “professionisti” ed amatoriali, che hanno raccolto i grappoli maturi (uva sana, al primo sguardo) sotto il chiarore della luna piena e alla luce dei grandi globi bianchi e dei potenti fari che hanno rischiarato la notte di Cozzuolo.
Tra i tanti ospiti figuravano imprenditori, giornalisti, wine e food blogger, amministratori pubblici, appassionati gourmet e una delegazione della Imoco Volley, la squadra di pallavolo femminile di Conegliano che milita in A1.
La Vigna di Sarah BIO per l’agricoltura eroica
Durante l’evento è stato consegnato il premio “La Vigna di Sarah BIO per l’agricoltura eroica“.
Il premio creato dalla giovane imprenditrice Sarah Dei Tos, è andato alle “Antiche Cantine Migliaccio“.
Molti sono i punti che accomunano l’azienda “la Vigna di Sarah”, sita nel cuore del territorio della Docg Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore, con la cantina campana.
Entrambe hanno un’antica storia di “viticoltura eroica”. Inoltre le Isole Ponziane e le colline di Conegliano e Valdobbiadene, sono annoverate tra i siti italiani del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’Unesco.
A ritirare il premio, dalle mani di Sarah Dei Tos, c’era un’emozionata Luciana Sabino, che insieme al marito Emanuele Vittorio tramanda una viticoltura di antiche tradizioni, la cui origine risale al 1700, ai tempi di Carlo di Borbone.
“La nostra isola è un luogo unico“, ha detto Sabino, “ancora non rovinata dall’abusivismo. I vigneti della nostra azienda, a Punta Fieno, sono in un angolo incontaminato, dove non arriva il turismo di massa“.
E’ intervenuto il governatore del Veneto Luca Zaia, che, sollecitato sul palco dal conduttore televisivo Massimiliano Ossini, ha commentato gli importanti impegni internazionali su cui ha scommesso la Regione Veneto, sotto la sua guida: “Quando siamo partiti, c’ero solo io. Bisogna crederci nei sogni”. Ed ha ricordato quanto concretizzato nel 2019: le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 e la Colline del Prosecco patrimonio dell’Unesco. Per poi chiudere con la diatriba sul nome Prosecco, che alcuni produttori della DOCG vorrebbero sostituire, in etichetta, con la sola dicitura “Valdobbiadene”: “Qui litigano per i nomi, lasciamoli litigare”.
Ad illuminare la festa c’erano anche lo charme e la simpatia di Sandra Milo.
L’attrice è stata la madrina della Vendemmia Notturna, distribuendo sorrisi, selfie, abbracci e un richiamo alla forza vitale dell’amore: “Se non avessi tanto amato, e se non amassi ancora adesso, chissà se sarei ancora viva“, ha detto l’attrice di Fellini e Rossellini, che ha voluto dedicare a Sarah De Tos, al vino e alla Luna una breve ode: “Inebrianti rilievi, come i sogni degli uomini che conoscono la pace. Dalla Madre Vite le uve arrivano ai tini e poi alle botti. Corre vittorioso alle coppe lo scintillante vino, per arrivare alle bocche di chi della vita fa propri i valori. La generosa Luna approva, lucente di piacere. Dio sorride perché sa che cio che ha creato è divino. Come solo in cielo accade e si ripete sulla terra, nella vigna di Sarah”.
Sul palco e tra i vigneti è arrivato anche lo youtuber Canal, presentando il suo nuovo video “A vendemmiare comincia tu”.
A coronare la festa, la cena “campestre” sul prato dell’agriturismo “La Vigna di Sarah”, incorniciato dalle Prealpi.
Quasi una “merenda” contadina, come tradizione vuole per ripagare le fatiche dei vendemmiatori:
- le trote salmonate di Ulisse, allevate a Follina, nella versione dello chef Elia del Mainor di Fregona;
- il ricco tavolo dei formaggi friulani della Latteria di Aviano (PN), presentati da Linda Del Ben;
- la sopressa trevigiana con il pane da farina di vinaccia di glera biologica, “infornato” da Mauro Pinel di Jesolo, che ha proposto anche una focaccia impastata con la stessa farina;
- l’Olio Mate extra vergine d’oliva istriano prodotto da Aleksandra Vekic;
- lo spiedo di carne preparato del gruppo Alpini di Soligo;
- le pietanze e le verdure dall’orto biologico della Vigna di Sarah, cucinate dalla trattoria Larin da Bepo.
E nei calici i due vini delle Antiche Cantine Migliaccio, il Fieno e la Biancolella di Ponza IGP, e il Prosecco Superiore DOCG “La Vigna di Sarah”, per un arrivederci spumeggiante alla Vendemmia Notturna 2020.
Sarah Dei Tos, concluso questo impegno, è ora proiettata al prossimo appuntamento che la vedrà, insieme ad altre aziende, protagonista dell’evento “La cultura d’impresa delle terre dell’Alpe Adria incontra la Milano Wine Week“, il 7-8-9 ottobre nello Flagship Store Itlas di Milano.
Antiche Cantine Migliaccio
L’azienda agricola Antiche Cantine Migliaccio, è stata fondata nel 2000 nell’Isola di Ponza da Emanuele Vittorio con la moglie Luciana Sabino che hanno saputo valorizzare l’eccellenza di un prodotto agricolo creato con impegno e passione in situazioni “straordinarie”, seguendo sistemi biologici ed ecosostenibili.

Emanuele e Luciana hanno ottenuto prodotti eccellenti esaltando il grande valore delle persone, tutelando la biodiversità e la continuità di attività agricole tramandate da tradizioni familiari.
La collaborazione con l’enologo Vincenzo Mercurio, è stata di fondamentale importanza.
Il lavoro di squadra ha permesso di rispettare appieno la viticoltura di Ponza, risalente alla prima metà del 1700 (ad opera dell’ischitano Pietro Migliaccio), avvalendosi di moderne tecniche enologiche.
Un lavoro straordinario e appassionato, condotto su terreni terrazzati di tufo e sabbia d’origine vulcanica, dalle forti pendenze e contenuti dai tipici muri a secco di pietra lavica.
Il recupero di vecchi vigneti ha portato alla produzione di vini particolarissimi, grazie al luogo magico in cui nascono:
- il Fieno di Ponza IGT Lazio Bianco, Rosato e Rosso
- il Biancolella.
La quinta Vendemmia Notturna
La raccolta dell’uva Glera, secondo un’antica tradizione, segue le fasi della Luna, riavvicinando alla natura questo fondamentale atto dell’annata agricola. Per questo la data scelta per l’evento corrisponde ad una sera di luna piena.
“È una iniziativa che per primi, nella denominazione del Prosecco Superiore, abbiamo lanciato cinque anni fa, per sfruttare le più fresche temperature della notte, in modo da rallentare il processo di fermentazione delle uve appena raccolte, con cui verrà prodotto lo spumante Grappoli di Luna – dice Sarah Dei Tos – Inoltre, quella di quest’anno sarà la nostra prima vendemmia con la certificazione totalmente biologica. Siamo felici di celebrare questo importante traguardo premiando un simbolo della viticoltura eroica, le Antiche Cantine Migliaccio“.
5^ Vendemmia Notturna – premio “La Vigna di Sarah BIO per l’agricoltura eroica”.
La Vigna di Sarah – Cozzuolo di Vittorio Veneto – Treviso
13 settembre 2019
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Paolo Alciati
Fonte Ufficio Stampa
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