Valdobbiadene DOCG Extra Dry e Brut Rosa Dodici Lune due vini per l’estate.
Estate, una stagione che più di ogni altra chiama il viaggio, la voglia di svago e la condivisione in allegria.
Ma dovunque voi siate l’estate non può essere tale senza brindisi. E Col Vetoraz versa nei calici un mix vincente di armonia ed eleganza con brio, perfetto a qualsiasi altitudine e latitudine.
In linea con la stagione e con la voglia di freschezza e piacevolezza tra le etichette dell’azienda di Santo Stefano di Valdobbiadene troviamo:
Il Valdobbiadene DOCG Extra Dry è il vero principe degli aperitivi. Invitante, friendly, di facile beva è ottenuto grazie ad un’accurata selezione delle uve di collina comprese nell’esclusivo comprensorio di Valdobbiadene, è un vino dal gusto equilibrato e dai toni eleganti il cui leggero residuo zuccherino contribuisce ad ottenere una grande armonia d’insieme. I profumi delicatamente fruttati ricordano la rosa il fiore d’acacia, il delicatissimo fiore di vite, la pesca bianca, la pera, e un leggero agrume. Può accompagnare con gentilezza pranzi leggeri, ideale con ridotti alle erbe spontanee primaverili, perfetto con i risi e bisi.
Il brut Rosa Dodici Lune invece è ottenuto da uve di Pinot Nero vinificate in rosa. Nella primavera dell’anno successivo alla vendemmia avviene la presa di spuma e nell’arco di 60 giorni la fermentazione ad una temperatura di 13-14 gradi. A fermentazione completata, il vino viene messo a contatto coi propri lieviti, per 12 lune (charmat lungo) a una temperatura di 10-11 gradi che ne favorisce l’affinamento e ne preserva l’eleganza. Si ottiene così un Pinot Nero Rosa dal color salmone, che nonostante la lunga maturazione sui lieviti mantiene una fragranza aromatica riconducibile al frutto, un perlage fine e persistente, spuma cremosa e bouquet elegante ed armonioso. Al palato si presenta asciutto, di buona lunghezza e i suoi profumi richiamano la frutta di bosco e il lievito maturo.
Ottimo come aperitivo, è il compagno ideale per gli antipasti di pesce crudo, o risotti ai frutti di mare, ma si abbina bene anche a pesci più consistenti come il baccalà al forno perché ne bilancia la grassezza tipica pulendo la bocca e lasciando una sensazione di armonia.
Situata nel cuore della Docg Valdobbiadene, la cantina Col Vetoraz si trova a quasi 400 mt di altitudine, nel punto più alto dell’omonimo colle adiacente alla celebre collina del Cartizze detta Mont del Cartizze. E’ proprio qui che la famiglia Miotto si è insediata nel 1838, sviluppando fin dall’inizio la coltivazione della vite. Nel 1993 Francesco Miotto, discendente di questa famiglia, assieme all’agronomo Paolo De Bortoli e all’enologo Loris Dall’Acqua hanno dato vita all’attuale Col Vetoraz, una piccola azienda vitivinicola che ha saputo innovarsi, crescere e raggiungere in 25 anni il vertice della produzione di Valdobbiadene Docg sia in termini quantitativi che qualitativi, con oltre 2.000.000 kg di uva Docg vinificata l’anno da cui viene selezionata la produzione di 1.200.000 di bottiglie. Grande rispetto per la tradizione, amore profondo per il territorio, estrema cura dei vigneti e una scrupolosa metodologia della filiera produttiva e della produzione delle grandi cuvée, hanno consentito negli anni di ottenere vini di eccellenza e risultati lusinghieri ai più prestigiosi concorsi enologici nazionali ed internazionali.
Paolo Alciati
Fonte Ufficio Stampa