Mostra interattiva internazionale di Slow Food.
La mostra “What you didn’t know existed. Endangered food from around the world”, parte integrante del progetto Food is Culture, ha preso il via a Stoccolma presso lo Spritmuseum, dove sarà visitabile fino all’8 aprile.
Il progetto è stato finanziato dal programma europeo Creative Europe, con il contributo della Fondazione italiana CRC di Cuneo.
L‘esposizione dedicata all’Arca del Gusto il catalogo online di Slow Food che segnala i prodotti in via di estinzione, ha lo scopo di presentare questi cibi al pubblico affinché li scoprano, visitino i luoghi di provenienza e ascoltino le storie dei produttori.
I 5000 prodotti dell’Arca provenienti da tutto il mondo saranno esplorati interattivamente grazie a sculture multimediali ed opere d’arte. Ogni visitatore inoltre riceverà una singolare ricetta da realizzare con alcuni prodotti dell’Arca del Gusto.
I visitatori potranno diventare protagonisti delle Food Tales, storie basate sul concetto riconosciuto a livello internazionale della Human Library.
I migranti descriveranno le tradizioni alimentari dei loro paesi di origine ai visitatori, raccontando come si sono fuse con quelle delle loro nuove case. Sarà un’occasione unica per parlare e confrontarsi senza confini o barriere.
Nell’ambito del progetto è stato organizzato un concorso che chiede ai cuochi svedesi e italiani di contribuire alla salvaguardia e alla promozione del patrimonio culturale gastronomico attraverso l’elaborazione di ricette ispirate all’Anno europeo del patrimonio culturale e all’opera di Slow Food a tutela della biodiversità.
Gli chef dovranno utilizzare i cibi tradizionali in via di estinzione, i Presìdi Slow Food e i prodotti migranti, per raccontare e valorizzare le storie dei produttori locali.
Le tre ricette vincitrici entreranno a far parte dell’installazione multimediale. Qui la scheda di iscrizione per gli chef.
Per il 2020 sono previsti altri due concorsi, rivolti agli alunni delle scuole e ai cittadini.
Il progetto Food is Culture è volto a sensibilizzare i cittadini europei a rispettare il patrimonio alimentare Europeo. Conoscerlo meglio è il primo passo per apprezzarne la ricchezza e l’unicità. Slow Food lavora da anni con questo fine, catalogando nell’Arca del Gusto i prodotti che nel mondo intero rischiano di scomparire.
La mostra, progettata in collaborazione con la designer svedese Josefin Vargö, ad ottobre sarà ospitata a Belgrado, e nella primavera 2020 si sposterà a Bruxelles (Belgio, primavera 2020).
Nell’estate del 2020 le installazioni torneranno a Pollenzo, ma rimarranno a disposizione di qualsiasi museo interessato ad ospitarle.
Il progetto è portato avanti da Slow Food in collaborazione con Kinookus, Europa Nostra, Nova Iskra Creative Hub, Transpond AB
Lo Spritmuseum di Stoccolma, gestito dal famoso chef Petter Nilsson, racconta la storia dell’alcol in Svezia attraverso tre spazi espositivi.
Paolo Alciati
Fonte Ufficio Stampa
Credit Photo Ufficio Stampa