Montalbera
Castagnole Monferrato (AT) – www.montalbera.it
Montalbera è una grande realtà a cavallo tra le due più importanti zone vinicole del Piemonte: il Monferrato e le Langhe. Le origini dell’azienda risalgono all’inizio del ventesimo secolo. Verso la metà degli anni ottanta la famiglia Morando, proprietaria di Montalbera, adotta una politica di intelligente espansione acquisendo terreni e nuovi vigneti coltivati prevalentemente a Ruchè, vitigno autoctono piemontese, diventandone così i leader con circa il 60% del Ruchè di Castagnole Monferrato DOCG prodotto. Le altre varietà impiantate sono: Barbera d’Asti, Grignolino d’Asti, Monferrato Nebbiolo e Viognier. La Cantina di Castagnole Monferrato (AT) dispone di ben 160 ettari di vigneti in un unico appezzamento e inoltre offre all’enoturista la possibilità di soggiornare in alcune Luxury Wine Suites affacciate sul magnifico anfiteatro dei vigneti. L’azienda possiede anche 10 ettari a Castiglione Tinella (AT) dedicati al Moscato d’Asti e alla Barbera. Oggi Montalbera è tra le aziende tecnologicamente più avanzate a livello internazionale.
Piemonte DOC Viognier – Calypsos | Montalbera
Caratteristiche del vino
Vitigno a bacca bianca originario della Valle del Rodano, in Italia è coltivato con ottimi risultati gustativi principalmente in Toscana, Lazio e Sicilia. Montalbera lo vinifica in bianco, con pressatura soffice delle vinacce, successivamente matura in vasche d’acciaio e completa l’affinamento in bottiglia. Gradazione: 13% vol. Temperatura di servizio: 8-10°C
Colore: Giallo paglierino chiaro e brillante.
Bouquet: All’olfatto è immediato, intenso, con note di fiori di campo e frutti freschi, pesca bianca ma anche pera e fiori d’acacia.
Sapore: Al palato è morbido, fresco, con un’acidità limitata e non aggressiva. Leggermente minerale e sapido, esprime gioiosamente la sua giovinezza con sentori di frutti bianchi e un gradevole agrumato. Piacevolmente equilibrato, chiude con buona persistenza e una delicata e elegante mandorla nel finale.
Abbinamento consigliato: Perfetto per aperitivi con crudi di mare e coquillages ma anche con fresche verdurine in pinzimonio. Ottimo con antipasti, torte di verdure e verdure ripiene al forno, primi di pesce o agnolotti di verdure al burro e salvia, carni bianche e formaggi freschi e di media stagionatura. La sua delicatezza si sposa bene con piatti speziati e con la cucina orientale.
Paolo Alciati e Enza D’Amato