Piera 1899
San Quirino (PN) – piera1899.com
Centoventidue anni di storia non sono pochi. E lo ribadisce con orgoglio l’anno di nascita dell’azienda riportato nel nuovo marchio inaugurato in occasione del centoventesimo compleanno. A condurre l’azienda di famiglia c’è, dall’età di 29 anni, Piera Martellozzo, donna con un carattere e un’intraprendenza uniche e la traccia che lei sta lasciando nel mondo del vino è decisamente importante: a partire dalla decisione, rivelatasi fondamentale, di trasferire la sede dalla provincia di Padova a San Quirino, nella Grave Friulana, territorio aspro e difficile ma proprio per questo con un potenziale vinicolo straordinario grazie ad un microclima particolarmente mite e ad escursioni termiche che favoriscono freschezza e profumi.
È soprattutto una delle prime produttrici a coltivare in biologico e a rivalutare vitigni autoctoni poco conosciuti come il Raboso del Piave o la Ribolla Gialla, ma anche a sperimentare territori e scelte produttive innovative. Una donna, per dirla alla Pierangelo Bertoli, “con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro!”
Friuli DOC Grave Rosato – Clâr de Lune 2020 | Piera 1899
Caratteristiche del vino
A confermare quanto sopra, questo rosato è un blend di uve a bacca rossa (Merlot in prevalenza, Pinot Nero e Refosco), con viti cresciute su terreni magri e sassosi e vendemmiate a fine settembre. Il vino fermenta in piccoli serbatoi, con successiva maturazione in tini d’acciaio e affina in bottiglia per qualche mese. Gradazione 13%. La bottiglia è impreziosita dalla bella chiusura in vetro rosa.
Colore: tonalità tenue tendente al fior di pesco. Limpido e brillante.
Bouquet: note fresche di ciliegia e pompelmo si alternano a profumi di sottobosco e floreali fra i quali emerge un delicato petalo di rosa appassita e sentori speziati.
Sapore: in bocca è sapido, minerale, con vivida acidità, intensa concentrazione aromatica e leggera speziatura. Immediati spiccano i frutti rossi con acidità sostenuta come la fragolina di bosco, il ribes e il lampone. Vellutato ed elegante, lascia un palato asciutto e appagato. Persistente e lungo il ricordo finale.
Abbinamento consigliato: sicuramente ottimo con pesci e crostacei, crudi o al forno o grigliati; prosciutti e salumi freschi, primi di pesce, carne bianca, verdure crude o al forno, formaggi freschi o mediamente stagionati. L’acidità lo rende perfetto per l’abbinamento con piatti a base di pomodoro, come zuppe, spaghetti alla crudaiola, carni alla pizzaiola o con saporite pizze.
Paolo Alciati e Enza D’Amato