The New Humanity 2021, sotto la direzione creativa dell’agenzia Armando Testa.
Col calendario del 2021, Lavazza si è prefissata l’obiettivo di tendere un ponte tra le persone, avvicinandole grazie al linguaggio universale dell’arte e toccando il cuore di ognuno di noi, per stimolare la riflessione intorno alla ricerca di una “Nuova Umanità”.

Il progetto “The New Humanity 2021“, ideato e realizzato sotto la direzione creativa dell’agenzia Armando Testa, propone un insieme di contributi artistici originali di
- fotografi
- musicisti
- poeti
- designer
- architetti
- personaggi impegnati nel sociale.
Dopo sei anni dedicati alla sostenibilità ambientale, dunque, oggi nel Calendario Lavazza si colloca l’uomo al centro per porre l’accento sul nodo centrale che la pandemia ha esposto ai nostri occhi: la sostenibilità sociale.
Calendario e Magazine edizione limitata
Il progetto si declina in un calendario e in un magazine, per la prima volta a disposizione del pubblico di tutto il mondo, in edizione limitata, tramite un’attività di raccolta fondi a sostegno di Save The Children, l’ONG di cui Lavazza è partner da quasi 20 anni, che da oltre 100 anni si batte per salvare i bambini a rischio e per garantire loro un futuro.
Nel calendario, tredici maestri della fotografia riportano la propria visione dell’umanità di oggi in tredici immagini evocative che fanno appello alla nostra sensibilità affinché ognuno cerchi dentro di sé nuove strade per ritrovare l’essenza dell’uomo e dell’essere comunità:
- Christy Lee Rogers | Visual Artist. Nashville TN, USA.
Fotografa nota per la sua passione per l’acqua come fonte di ispirazione artistica. Per oltre un decennio il suo lavoro è stato paragonato a quello dei maestri della pittura barocca, come Caravaggio, per via del suo modo di usare il chiaroscuro e per il caratteristico movimento teatrale. Mettere in discussione e comprendere la follia, la tragedia, la vulnerabilità, la bellezza e il potere dell’umanità: questo è il tema dominante, nonché lo scopo, del suo lavoro. - Denis Rouvre | Fotografo. Parigi, Francia.
Fotografo francese nato nel 1967 che vive e lavora a Parigi. Dal 1992 scatta ritratti di celebrità, ma anche di persone sconosciute con vite ordinarie e destini straordinari, coloro che lui stesso chiama i suoi “eroi contemporanei”. Alcune sue mostre personali che indagano il potere e la fragilità dell’uomo sono state realizzate in Francia e in altri paesi. Ha ricevuto diversi premi di grande prestigio, come il World Press Photo, conquistato per ben tre edizioni. Denis Rouvre ha firmato il Calendario Lavazza 2017, terzo capitolo del progetto Earth Defenders. - Carolyn Drake | Fotografa. California, USA
Da Vallejo, in California, Carolyn Drake lavora su progetti fotografici che si posizionano tra la forma artistica e quella del documentario. Ha trascorso molti anni lavorando con gli Uiguri nella Cina occidentale per un’opera chiamata Wild Pigeon, presentata in una mostra personale al San Francisco Museum of Modern Art nel 2018. Il suo libro Knit Club, realizzato con un misterioso gruppo di donne di un’area rurale del Mississippi, è stato pubblicato da TBW Books. Carolyn Drake ha ricevuto il premio Guggenheim Fellowship, una borsa di studio per il Programma Fulbright, il Premio Lange Taylor e una borsa di studio della Peter S. Reed Foundation, ed è membro di Magnum Photos. - Steve McCurry | Fotografo. USA
È una delle voci più iconiche della fotografia contemporanea da più di 30 anni. Il suo lavoro spazia dai conflitti alle culture che stanno scomparendo, dalle antiche tradizioni alla cultura contemporanea, concentrandosi sempre sull’elemento umano. McCurry ha ricevuto alcuni dei premi più prestigiosi del mondo della fotografia, tra cui la Robert Capa Gold Medal e il National Press Photographers Award. Ha vinto per quattro edizioni consecutive il primo premio del concorso World Press Photo. A Steve McCurry, già reporter ufficiale del progetto Lavazza ¡Tierra!, l’Azienda ha affidato il primo calendario della trilogia “Earth Defenders”, nel 2015, realizzato insieme a Slow Food, in cui il fotografo è riuscito a catturare la grandissima anima del continente africano. - Charlie Davoli | Fotografo surrealista. Lecce, Italia
Alter ego di Riccardo Schirinzi, è nato a Singapore nel 1976 e vive e lavora a Casarano (Lecce, Italia). Nella sua opera ricrea situazioni visive paradossali, acquisendo un linguaggio la cui anima risiede nella creazione di atmosfere fantastiche e disancorate dalla realtà. Charlie Davoli considera la fotografia un mezzo ludico con cui ironizzare sulla realtà e fa emergere l’elemento narrativo conducendo lo spettatore verso itinerari inesplorati. - Ami Vitale | Fotoreporter e documentarista, USA
Nikon Ambassador e fotografa per National Geographic Magazine, ha viaggiato in più di cento paesi, testimoniando non solo la violenza e il conflitto, ma anche la bellezza, a volte surreale, e il vero potere dello spirito umano. Nel corso degli anni, Ami ha vissuto in capanne di fango e in zone di guerra, ha contratto la malaria e ha indossato un costume da panda per un reportage fotografico immersivo in Cina, seguendo sempre il suo credo che pone al centro l’importanza di “vivere la storia”. Ha ricevuto cinque volte il premio World Press Photos. Ami Vitale ha collaborato con Lavazza nel Calendario 2019 “Good to Earth”, l’edizione che attraverso gli scatti della fotogiornalista americana e sei opere artistiche immerse nella natura rappresenta gli esempi virtuosi di chi si impegna per la salvaguardia del pianeta. - Martha Cooper | Fotografa urbana. NYC, USA
È una fotografa documentarista specializzata da oltre quarant’anni in scatti urbani di “vernacular art” e architettura. Tra i suoi libri citiamo Subway Art, una collaborazione con Henry Chalfant, R.I.P.: Memorial Wall Art, Hip Hop Files 1980-1984, We B*Girlz, Street Play, New York State of Mind, Tag Town, Going Postal, Name Tagging, Tokyo Tattoo 1970 and Remembering 9/11. Martha vive a Manhattan, ma partecipa spesso a festival di street art in tutto il mondo. Nel 2020, Martha Cooper ha fotograto le 18 opere murali ispirate agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU, protagonisti di TOward2030, What are you doing?, il progetto ideato da Lavazza con lo scopo di diffondere la cultura della sostenibilità attraverso il linguaggio della street art. - David LaChapelle | Fotografo e regista. NYC, USA
È nato nel Connecticut nel 1963 e si è trasferito a New York City all’età di 17 anni. Grazie alla sua padronanza del colore, alla peculiarità della sua arte compositiva e alla sua narrazione visionaria inizia ad ampliare il concetto di fotografia. I suoi quadri, i ritratti e le nature morte sfidano le tecniche della fotografia tradizionale e il suo lavoro si afferma rapidamente a livello internazionale. Nei decenni successivi, LaChapelle diviene uno dei fotografi più pubblicati al mondo e in parallelo la sua arte inizia ad esprimersi anche in video musicali, film e progetti teatrali. Negli ultimi 30 anni, LaChapelle espone a livello internazionale in gallerie e musei tra cui la National Portrait Gallery di Londra, il Monnaie de Paris, il Barbican Centre, il Victoria and Albert Museum, il Tel Aviv Museum of Art, il Musee D’Orsay, il Groninger Museum, il Palazzo delle Esposizioni e The US National Portrait Gallery. Le strade di Lavazza e David LaChapelle si sono incontrate in occasione di tre edizioni diverse del Calendario Lavazza: il fotografo americano ha firmato il Calendario 2020 “Earth CelebrAction”, mentre in precedenza ha realizzato gli scatti di “Espresso & Fun” del 2002, il primo calendario Lavazza a colori, ed è stato tra i 12 artisti protagonisti di “The Lavazzers” nel 2012. - Martin Schoeller | Fotografo ritrattista. Germania
Artista tedesco nato nel 1968, è uno dei più importanti ritrattisti contemporanei del mondo. È conosciuto soprattutto per i suoi primi piani estremamente ravvicinati e iper-dettagliati, in cui volti noti sono rappresentati come quelli di persone non famose. La coerenza stilistica del suo lavoro crea una sorta di piattaforma democratica che mette alla pari i diversi soggetti fotografati, sfidando le nozioni di celebrità, valore e onestà dello spettatore. I suoi ritratti sono esposti e raccolti a livello internazionale. Nel 2014, Martin Schoeller ha immortalato i maestri della cucina per “Inspiring Chefs”, ventiduesima edizione del Calendario Lavazza. - Joey L. | Fotografo e regista. USA
È fotografo e regista, particolarmente apprezzato per il suo grande equilibrio tra la produzione di opere d’arte nate dal proprio sentimento personale e opere create su commissione ad alto profilo. Ha costruito il suo stile dedicando tempo e risorse a progetti personali ideati per svelare l’umanità vissuta all’interno di comunità sconosciute, in circostanze mai viste. Joey, per esempio, è stato cinque volte in Iraq e in Siria per documentare i conflitti in corso, raccontando immagini profondamente umane e rappresentando la lotta delle culture in pericolo durante la guerra. Il suo prossimo progetto celebrerà 12 anni di ritratti fatti in Etiopia. Joey L. ha realizzato i 13 scatti di “From Father to Son”, il Calendario Lavazza 2016 che ha celebrato il passaggio generazionale con i giovani “Earth Defenders”: agricoltori del Sud America che, grazie agli insegnamenti dei padri, nutrono il pianeta in modo sostenibile, testimoniando come l’incontro tra tradizione e innovazione rappresenti una chiave di volta per lo sviluppo sostenibile - Eugenio Recuenco | Fotografo “pittorico”. Madrid, Spagna
Nato a Madrid nel maggio 1968, Eugenio Recuenco è fotografo e regista. Ha creato immagini e spot per marchi noti in tutto il mondo di settori diversi, dall’abbigliamento alle tecnologie, dalle bevande ai prodotti di lusso. Ha dedicato otto anni al suo progetto personale più importante, “365º” (366 fotografie), concepito come una grande installazione e un viaggio nella nostra storia recente, reinterpretata e illustrata liberamente. Fotografo per il Calendario Lavazza nel 2007 e nel 2012. - Simone Bramante | Fotografo e direttore creativo. Italia
Il lavoro di Simone Bramante mira a catturare emozioni, stili e colori attraverso le sue storie, sviluppate in progetti incentrati su uno stile narrativo unico e onirico. Crede fortemente nella storia intesa come modalità incisiva di raccontare la vita attraverso elementi quali l’autenticità, i valori universali e le emozioni. Ha esposto a Los Angeles, San Francisco, Parigi, Minsk e recentemente a Milano con le sue opere realizzate nel Mar Artico. Simone Bramante ha collaborato con Lavazza in occasione del 120° anniversario del brand nell’ambito della campagna “There’s more to taste”. - TOILETPAPER | Art magazine. Italia
Fondato nel 2010, TOILETPAPER è un magazine artistico, creato e prodotto da Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari. Sin dalla pubblicazione del primo numero di TOILETPAPER nel 2010, Cattelan e Ferrari
hanno creato un universo stravagante e audace in cui vengono presentate storie ambigue secondo un’immaginazione a volte disturbante, combinando la fotografia commerciale a un approccio visivo surrealista. Ispirandosi alla cultura popolare, al mondo della pubblicità, all’iconografia religiosa e alla storia dell’arte, TOILETPAPER indaga l’attuale fenomeno dell’iperconsumo di immagini, sempre con una buona dose di ironia.
E’ con il supporto creativo dell’art magazine che nel 2018 Lavazza ha creato l’edizione speciale della macchina Tiny, dando vita alle Lavazza Tiny dreamed by TOILETPAPER – Lipsticks Edition in Blue e Pink, per un’esperienza di prodotto fuori dal comune.
Nel magazine che accompagna il Calendario, inoltre, ci sono sei ambassador di questo appello, sei voci chiamate a interpretare e amplificare i molteplici significati della Nuova Umanità:
- l’architetto Carlo Ratti,
- la fashion designer Stella Jean,
- lo scrittore Alessandro Baricco,
- l’attrice Kiera Chaplin,
- la cantautrice Patti Smith,
- la CEO di Save The Children International Inger Ashing.
The New Humanity 2021 è un concetto nato durante il lockdown della primavera 2020, quando Lavazza ha deciso di prendere una posizione, affidando alla comunicazione il ruolo di portavoce di valori universali indispensabili a un futuro di rinascita dell’umanità, in uno scenario di prolungata emergenza globale. Da allora The New Humanity modella e ispira i progetti di comunicazione di Lavazza, in un percorso coerente, integrato e declinato a livello internazionale: un filone narrativo che si è trasformato nel Calendario 2021 in un progetto artistico multidisciplinare che riunisce artisti di estrazione diversa.
Sul sito asta.lavazza.it, in collaborazione con la piattaforma CharityStars, dal 12 al 26 novembre 2020 saranno venduti 1.000 calendari Lavazza e messe all’asta le 12 foto originali e un oggetto speciale.
Il ricavato andrà a sostenere New Horizons, un progetto di sviluppo sostenibile che favorisce l’autonomia dei giovani più vulnerabili in India, nella zona di Calcutta, già supportato da tre anni attraverso A Cup of Learning, il programma internazionale della Fondazione Giuseppe e Pericle Lavazza dedicato alla formazione di giovani in cerca di opportunità lavorative tra i gruppi sociali più svantaggiati, attivo in 9 paesi del mondo.
“The New Humanity 2021 rappresenta per Lavazza non solo un filone narrativo, ma un’avanguardia artistica per la quale abbiamo voluto intorno a noi le persone dell’universo di Lavazza e non solo” –
dichiara Francesca Lavazza, Board Member Lavazza Group – “Abbiamo così creato un’opera corale di immagini e idee realizzata da una rete invisibile di artisti diversi tra loro, ma uniti dall’obiettivo di ispirare suggestioni e idee, con la loro sensibilità e il loro talento, che possano stimolare una riflessione sui valori universali, la vera essenza dell’Essere Umano”.

Redazione TdG
Fonte Ufficio Stampa
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