Un’interessante e piacevole serata all’insegna del sapore si è svolta pochi giorni fa -il 22 gennaio- grazie all’iniziativa di due bravi cuochi siciliani al De Gustibus di Chieri (TO)
Il ristorante chierese, segnalato con merito già da tre anni dalla guida Michelin, guidato in cucina dallo chef siciliano Davide Cristaldi e condotto in sala dalla maître e sommelier Giulia Mandara, ha ospitato l’amico e collega conterraneo Giuseppe Germanà, executive chef del ristorante Bahal dell’Etna di Ramacca (CT), per una cena che ha avuto come protagonisti il Piemonte e la Sicilia, un vero e proprio viaggio andata e ritorno tra le due regioni, un mix di tradizioni e ingredienti, per un percorso a quattro mani.

Giuseppe Germanà, chef siciliano classe 1989 -ma sembra anche più giovane dei suoi 36 anni- definisce la sua cucina sperimentale. Un cuoco sempre alla ricerca di ispirazione per piatti e ingredienti che possano rappresentarlo ma che possano anche dargli spunti per reinterpretare in chiave moderna le ricette della tradizione siciliana e italiana oltreché nuovi abbinamenti per una proposta mai banale e sempre rispettosa delle materie prime.
Diverse e formative esperienze lo portano in giro in vari ristoranti e nel 2023 diventa executive chef del ristorante Ninò, all’interno del Relais 5***** Villa San Martino a Martina Franca (TA). Un’idea di cucina, la sua, che porta ad una completa immersione tra tradizione pugliese e siciliana, con due percorsi degustazione: “Le due Sicilie”, gustosa commistione di sapori tra la Puglia e la Trinacria, e “Rothko”, con piatti che esaltano i colori, ora il verde ora il giallo, oppure il rosso o il marrone o il bianco, in omaggio al pittore americano Mark Rothko, uno dei massimi esponenti dell’espressionismo astratto della scuola newyorkese del dopoguerra, divenuto celebre per i suoi “color field paintings”, dipinti monocolore o con una gamma molto ristretta di colori come la famosissima serie di “Black on Maroon”, tele realizzate su commissione per i murales del Four Seasons Restaurant di New York.

Nell’ottobre 2023, grazie alla segnalazione della chef Isabella Potì del ristorante Bros’ -una stella Michelin a Lecce- partecipa alla quinta edizione del TheFork Awards, evento organizzato da TheFork e Identità Golose che assegna i premi conferiti da una giuria di 54 Top Chef che selezionano i ristoranti più promettenti per innovazione, sostenibilità, contaminazione, tradizione e ricerca. Inoltre, nel novembre 2023 il ristorante da lui condotto ottiene i Due Cappelli da “Le Guide de L’Espresso”.
Nel 2024 Germanà salpa per una nuova avventura e diventa l’executive chef del Bahal dell’Etna Restaurant, situato all’interno dell’Agri Resort Bahal dell’Etna di Ramacca (CT).
Davide Cristaldi, anche lui siciliano e della stessa età di Giuseppe, ha già più di tre lustri di attività alle spalle, diplomato all’alberghiero di Mineo (CT), il suo percorso in cucina parte dalla Sicilia, continua per quattro anni nella riviera romagnola, poi altri quattro da sous-chef in Veneto, a Jesolo, e arriva in Piemonte sotto quell’ottimo maestro che è Christian Balzo, l’executive chef di Cascina Lautier, sulla collina chierese.

Quando Balzo passa a dirigere il ristorante Piano 35 –che porterà alla stella Michelin neanche un anno dopo l’apertura– Davide viene promosso a executive ma, si sa, i cavalli di razza sono irrequieti e, dopo una breve parentesi in un ristorante torinese, apre il De Gustibus in società con Giulia, conosciuta proprio da Cascina Lautier, che si dedica con molto garbo ed empatia al servizio di sala.

Il menu “Street food e food design” è un omaggio alla tradizione delle due regioni, il Piemonte e la Sicilia, con qualche idea “mutevole” -come ricorda il nome del dolce presentato a fine cena- a sottolineare alcune variazioni innestate nella solida base della cucina di territorio.

I piatti proposti sono il piacevolissimo frutto del confronto dei due cuochi alternatisi ai fornelli.
L’aperitivo di benvenuto è stato curato da Davide Cristaldi, mentre Germanà ha portato i commensali “A spasso per Catania” con un panino con polpetta di carne di cavallo; successivamente Davide ha guidato tutti ad un “Approdo in Piemonte” presentando un delicato fassone marinato, caramella di tuorlo d’uovo e perle di tartufo nero; a sua volta il siciliano Giuseppe Germanà ha innovato la “scacciata” -un antico “cibo di strada” a base di pane preparato tradizionalmente con carne di maiale, olive e broccoli- che in questo caso è diventata una “Insolita Scacciata di broccoli”, sotto forma di bottoni di pasta fresca (una specialità dell’amico Davide) ripiena di broccoli, tuma e olive; l’hanno invece chiamato “Incontri” il polpo in civet e millefoglie di patate che ha sancito con questo piatto la collaborazione tra Davide e Giuseppe per poi arrivare alla “Tradizione mutevole”, eseguido da Davide con la supervisione di Giulia Mandara, una variazione di due classici dolci piemontesi, un delizioso bacio di dama che invece del tradizionale strato di cioccolato fondente contiene il morbido bunet della tradizione.
A chiudere la serata la piccola pasticceria, anch’essa curata da Giulia, per regalare ancora qualche goloso sorriso.
Per l’occasione, oltre che il classico abbinamento alcolico, è stato studiato anche un percorso analcolico per soddisfare le nuove richieste della clientela.
Prossimamente lo chef Germanà ricambierà ospitando Cristaldi nella sua terra natìa…peccato non poterlo seguire!
De Gustibus Ristorante
- Via Martiri della Libertà, 9 – Chieri (TO)
- Tel. 011 9400713
- www.degustibuschieri.it
Paolo Alciati