Preservazione del territorio, sostenibilità e produzione vinicola innovativa grazie a scelte ecologiche in vigna e in cantina: questa la filosofia di vinificazione, nel rispetto assoluto della natura, alla base della nuova gamma di vini biologici “FILI D’ERBA”.
Cantine Torrevento, azienda vinicola pugliese di fascia premium, partner di PROSIT S.p.A., presenta sul mercato 4 vini – FIANO, NERO DI TROIA, PRIMITIVO, APPASSIMENTO (ottenuto da blend di Primitivo e Nero di troia) – provenienti da vigneti appositamente dedicati alla coltivazione di uve da agricoltura biologica: uve autoctone coltivate nel loro habitat circondate da erbe spontanee che crescono intorno e con una biodiversità sviluppata.
La linea “FILI D’ERBA” certificata BIO è sottoposta a rigidi controlli da parte dell’Ente di certificazione ai fini della valutazione della conformità dei vini ai requisiti del “Prodotto Biologico” e quindi della naturalezza e genuinità del prodotto.
La sostenibilità, tema focale della vision e della produzione di Cantine Torrevento, trova nella proposta “FILI D’ERBA” la sua massima espressione. Non solo il vino è biologico e certificato ma anche il packaging è stato realizzato seguendo questo criterio. Le etichette e i cartoni sono stati realizzati con carta riciclata e anche il tappo è completamente riciclabile, ricavato da biopolimeri rinnovabili a base vegetale estratti dalla canna da zucchero.
Infine si è posta particolare attenzione al peso vetro (non eccessivo) delle bottiglie dedicate a tale linea di vini.
Il richiamo alla natura e alla “naturalità” del prodotto si trova infine anche nell’idea grafica che identifica la nuova linea. Le etichette che caratterizzano i quattro vini, messe una accanto all’altra creano un «quadro» ovvero la fotografia delle vigne delle Cantine Torrevento, che, nelle varie stagioni, si colorano grazie alla presenza di fiori spontanei ed erbe selvatiche: papavero rosso, trifoglio incarnato e bellissime margheritone fedelmente ridisegnati su etichette e cartone.
Il concept riporta così ad un’atmosfera bucolica e rupestre e nasce dall’antica pratica dell’ inerbimento: le coltivazioni «bio» sfruttano tutti i benefici della crescita di erbe spontanee tra i filari. Il territorio della Murgia è ricco di numerose erbe e fiori selvatici che appartengono al patrimonio naturale e alla biodiversita’ di questa splendida area nella puglia settentrionale .
Redazione Centrale TdG