Oggi vi porto in Germania, alla scoperta di due città della Regione Sassone: Lipsia e Meissen.
Vi aspettano storia, arte, raffinate ceramiche, la musica di Bach, e due gustose specialità locali: “Leipziger Lerche”, le dolci allodole di Lipsia e “Sächsische Kartoffelsuppe”, la zuppa sassone per eccellenza.
DA VEDERE A LIPSIA
Chiesa di San Nicola dalle meravigliose colonne-palma di un suggestivo colore rosa.
Chiesa di San Tommaso dove Martin Lutero discusse notoriamente i meriti della Riforma e dove Johann Sebastian Bach lavorò come direttore musicale per 27 anni.
Abbiamo parlato di Bach ed ecco il suo Museo, piuttosto essenziale nei contenuti, ma comunque vale una visita, soprattutto per i preziosi spartiti originali, scritti dal Maestro.
Museo delle Belle Arti
Panometer Leipzig Galleria panoramica a 360 gradi, affrescati dai giganteschi dipinti dell’artista Yadegar Asisi.
Museo in der Runde Ecke sede della mostra permanente dedicata agli anni bui della DDR e del Ministero per la Sicurezza di Stato.
Monumento della Battaglia delle Nazioni. Dire monumentale è poco: alto 91 metri, saliti i suoi 364 gradini, si gode di una vista spettacolare della città.
Le Vie della Città Vecchia da scoprire in una passeggiata nel centro storico.
Markt, la piazza principale con il Vecchio Municipio del XVI secolo.
Le gallerie cittadine, artistiche e utilissime ‘scorciatoie’ nate per agevolare il passaggio da una via all’altra. Tra tutte spicca l’elegante Mädler, proprio dietro al Naschmarkt, una piccola piazza risalente al 1556, dominata dal Alte Handelsbörse, uno splendido edificio barocco.
Museo di storia della città di Lipsia copre la storia antica e medievale della città. sezioni dedicate a luminari della musica come Bach, Wagner e Mendelssohn,
Augustusplatz, dominata dal cosiddetto grattacielo “Uni-Gigante”, dove, al 29esimo piano, troverete un ottimo ristorante, con vista della città, ideale per il lunch.
Altra icona di Lipsia è la Birra Gose, fermentata con acido lattico con l’aggiunta di sale da cucina e coriandolo. Si racconta fu scoperta dall’Imperatore Ottone nell’anno 1000.
Ma la vera specialità culinaria di Lipsia è il “Leipziger Lerche” (Allodola di Lipsia), un dolcetto legato al decreto che nel 1876 vietò la caccia alle allodole, che venivano cucinate con erbe e uova. Nacque così un dolcetto chiamato appunto ”allodola”.
Una specie di mini crostatina fatta con pasta frolla, marzapane, confettura di albicocca o frutti di bosco. L’ho assaggiata: è piuttosto asciutta e sostanziosa, quindi ottima se accompagnata, o meglio ancora bagnata, da una cioccolata calda o da un cappuccino.
DA VEDERE A MEISSEN
Albrechtsburg, un castello da fiaba costruito in stile gotico, che sovrasta la città di Meißen, nel land di Sassonia, in Germania.
Cattedrale del 1400, di stile gotico- francese, una delle chiese sassoni più riccamente arredate e decorate. La prospettiva delle colonne sembra davvero un infinito tendaggio.
Stadtmuseum È il museo della città, nella ex chiesa di un monastero francescano. Da non perdere il grande torchio manuale datato 1788 o l’ultimo peschereccio del fiume Elba
Frauenkirche, arrivate fino alla guglia (193 gradini!) per una spettacolare visione della città e per ascoltare le campane in porcellana di Meissen.
È proprio la porcellana, soprannominata localmente “oro bianco”, una delle cose per cui la Sassonia è più conosciuta, essendo il primo posto in Europa a produrre porcellana fin all’inizio del 1700. Le due spade blu incrociate vi accoglieranno nella famosa Manifattura di Meissen le cui preziose creazioni sono famose in tutto il mondo.
Visitate la mostra e il laboratorio per vedere da vicino e ‘dal vivo’ come l’”oro bianco” viene sapientemente prodotto e lavorato a mano. Al termine della visita tuffatevi nel fornitissimo gift shop, sono certo che non resisterete alla tentazione di portare a casa un souvenir…
Fame? La ricca cucina sassone vi aspetta.
Tra le diverse specialità gastronomiche, Sachsischer Sauerbraten, un arrosto di manzo all’agro marinato e servito insieme a patate, gnocchi, cavolo rosso e altre verdure. Il contorno per eccellenza è Leipziger Allerlei con carote, fagiolini, rape, asparagi, piselli e cavolfiore miscelate con panna e gamberetti.
Per le feste natalizie viene servito ii dolce Stollen, una specie di panettone ricavato da un impasto molto consistente arricchito da frutta candita e uva sultanina, mentre il Christstollen , proveniente dalla vicina Dresda, rientra tra i dolci classici della tradizione natalizia tedesco
Forse il piatto iconico della cucina sassone è l’originale “Sächsische Kartoffelsuppe” conosciuta come “zuppa di patate alla sassone”, nata come cibo povero’ di antica tradizione popolare. Un piatto unico, saporito e nutriente, che fa da primo e secondo. Viene fatto con ingredienti facilmente reperibili: patate, carote, cipolle e sedano, tagliati a pezzi grossi e portati a ebollizione con l’aggiunta di tocco di maggiorana. Appena cotte, le verdure vanno passate al setaccio, ottenendo una purè diluita da un po’ d’acqua di cottura per ottenere una bella zuppa cremosa, arricchita da speck, salsicce e una fetta di pane nero fresco.
Dove ho mangiato e cosa ho bevuto
Ho puntato al puro menu sassone e ho scelto due tra i ristoranti più tradizionali e più amati dagli abitanti di Meissen: Domkeller e Vincenz Richter dove zuppe, carni e verdure sono generosamente saporite, ottime se accompagnate da un buon Riesling, il vino più popolare della zona. Ho scoperto anche il Schillerwien, un quasi-rosé dal colore scintillante e dal gusto piacevole, prodotto miscelando uve bianche e rosse, perfetta combinazione con i robusti sapori della cucina sassone.
Link utili
Lipsia
Meissen
Porcellane Meissen
Autore & Credits
Cesare Zucca
Credit Photo Cesare Zucca