Nel 2008 il Gruppo Basso decide di realizzare alle porte di Treviso un albergo con adiacente centro direzionale e commerciale dalla forte vocazione congressuale, proprio vicino a due arterie stradali di intenso traffico, la Postumia e la Castellana, che collegano Treviso con tutto il Nordest.
Inaugura così, a dicembre 2008, il BHR Treviso Hotel****S, costruito con materiali di grande pregio e con un’attenzione particolare anche nei minimi dettagli per rispondere agli standard richiesti da catene come Hilton e Marriott, pensando sin da allora al posizionamento di un marchio innovativo per il mercato italiano come Renaissance affidandolo alla competenza e dinamicità del direttore, Tiziano Simonato, raggiungendo in meno di tre anni il break even.
133 sono le camere, con 115 Classic e Superior da ben 30 mq. letti extra-large e ogni cura, 17 junior suiteda 50 mq. e una immensa Presidental Suite al 6° piano, oltre 100 mq. di agiatezza e comodità, compresa una vasca idromassaggio angolare, vista panoramica sulla campagna trevigiana e accesso diretto alla spa & fitness room, riservata anche agli altri ospiti dell’Hotel.
Come optional, molto gradito dagli ospiti VIP, è collegabile anche ad una camera adiacente che può alloggiare le guardie del corpo…
Per sottolineare l’indirizzo “business” dell’hotel, è stato creato un centro congressi con 12 sale modulari a luce naturale, in grado di ospitare oltre 1200 persone; la sala principale con 600 posti a platea e un’altra in grado di ospitare anche banchetti da 500 persone, il garage sotterraneo ospita 400 auto e altri 200 posti sono in superficie. Il ristorante DiVino Osteria Trevigiana e il Gioja Lounge Bar completano l’offerta non solo per gli ospiti dell’albergo, ma anche per i clienti del territorio.
Nel 2012 entra a fra parte di “Best Western”, la catena di alberghi indipendenti più grande nel mondo, per dare maggior visibilità internazionale e, considerate le caratteristiche della struttura, al BHR Treviso Hotel viene subito assegnato il brand più prestigioso “Premier”, marchio di eccellenza del consorzio degli alberghi Best Western.
Fin dall’apertura, approfittando dei grandi spazi di cui l’albergo dispone, la proprietà si è impegnata a fare del Best Western Premier BHR Treviso Hotel un solido presidio sociale e culturale organizzando tutta una serie di eventi che sappiano attirare l’attenzione del territorio oltre ad animare l’ospitalità offerta ai clienti diventando il centro dell’attività culturale e degli eventi che si svolgono nella Marca trevigiana.
Entrando nella vasta hall dell’hotel, suddivisa in più ambienti, si notano in bella evidenza due grandi vetrine espositive che contengono oltre 900 bottiglie di vino attentamente selezionate fra le aziende del territorio e le più rinomate etichette dei grandi vini di pregio nazionali ed internazionali.
Una particolare attenzione viene data anche alla ristorazione con il DiVino Osteria Trevigiana e il Gioja Lounge Bar. L’importante collaborazione con Slow Food, ad esempio, permette di organizzare eventi di grande richiamo e dà la possibilità di mettere in luce la proposta gastronomica del DiVino Osteria Trevigiana, dove lo Chef Fabio Mariuzzo e il suo staff propongono piatti dal carattere locale rivisitato in chiave moderna valorizzando i prodotti del territorio soprattutto a km 0.
La sala principale del ristorante DiVino Osteria Trevigiana con 100 posti a sedere, si propone quindi come punto d’incontro ideale per colazioni di lavoro e momenti di convivialità.
Il forte legame con il territorio si percepisce dai menù stagionali proposti, dalla scelta delle materie prime e dalla preparazione dei piatti: dal “Nido di “Bigoli Mori” con Radicchio Tardivo di Treviso IGP brasato al Refosco e salamella croccante” al piatto, dal richiamo staendhaliano, “Il rosso e nero: seppioline nostrane brasate in due colori con polenta di mais Biancoperla” mentre il tipico baccalà è presente in due versioni: “Ciuffi di baccalà mantecato con crema di broccoletti e foglie di pane piccantine” e “Baccalà tradizionale alla vicentina con polenta di mais Biancoperla”.
Sulla carta del ristorante c’è persino la tracciabilità dei cibi con indicazione di tutti i fornitori di qualità e selezionati con attenzione; inoltre, poiché da qualche anno la cucina ha acquisito la certificazione AIC, sono indicati i piatti disponibili anche con ingredienti senza glutine per i celiaci, i piatti vegetariani e quelli vegani e per intolleranti al lattosio, caso piuttosto raro e decisamente apprezzabile e nel menù, accanto al nome delle pietanze, si trova l’indicazione degli allergeni presenti come ingredienti della pietanza stessa. Un esempio da lodare e da seguire!
DiVino Osteria Trevigiana si propone anche per servizi catering “fuori casa” con un carnet di location da scegliere fra ville venete, dimore storiche, cantine e castelli dove organizzare banchetti e ricevimenti, oppure il servizio “Chez Vous” con la possibilità di ordinare la cena a casa in tutta comodità.
Infine il Gioja Lounge Bar, con il suo grande e suggestivo bancone in onice retroilluminato permette di godersi la struttura sin dal mattino con le colazioni, durante la giornata con pranzi veloci e informali, per finire alla sera con aperitivi e dopocena. Gioja Lounge bar è anche la sede di concerti e feste private dove si vuole un ambiente informale ma allo stesso tempo elegante ed esclusivo.
Paolo Alciati