La principale festa nazionale civile, ricorda il referendum istituzionale indetto a suffragio universale il 2 e il 3 giugno 1946 con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, da dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo.
Nel 1948 per la prima volta Via dei Fori Imperiali a Roma ospitava la parata militare in onore della Repubblica, da allora, il 2 giugno celebra la nascita della nazione, in maniera molto simile al 14 luglio francese.
Qui a Monaco non ci sono le frecce tricolori ma un magnifico scenario nel luogo che ha visto girare i mitici film degli anni ’70 con la principessa Grace, la piscina del Monte Carlo Beach è vestita dei colori italiani, bandiere, schermi giganti con le immagini più belle della nostra Italia e a trenta metri sopra un grande pallone areostatico con i colori nazionali si muove dolcemente sotto la brezza serale, anche i papillons dei musicanti sono tricolori.
Si inizia con gli inni nazionali, i tre tenori “Le solei De Naples” cantano prima quello del Principato poi l’Italiano, con grande solennità ed efficacia.
Ha parola l’Ambasciatore Cristiano Gallo che sottolinea l’amicizia tra i due Paesi e, come sempre più Italiani, circa 8300, siano residenti, formando una comunità operativa importante. Il Principe Alberto II ha parole di amicizia e saluta con calore gli invitati.
L’orchestra delizia gli ospiti con un programma assai gradito, classici della canzone italiana e napoletana “The Brilliant Tina Linetti’s”, è una delle eccellenze di Sanremo, capitanati da Massimo Caldarelli, raccoglie consensi con la formula di rivisitazione in chiave Jave, Swing, Lindy Pop dei brani di Carosone, Buscaglione, Ray Gelato e Modugno, gli oltre 700 invitati hanno cantato e ballato insieme, più di una volta canzoni come “Nel blu dipinto di blu” allegri ed entusiasti.
Si passa al “concreto della serata”, la parte conviviale, ai bordi piscina numerosi banchi imbanditi offrono le specialità culinarie italiane e regionali, sotto la guida di uno chef stellato, vigile ed attento al servizio, per altro impeccabile. Dalle paste, trofie al pesto, Amatriciana ed altre specialità regionali, si passa a polpi con verdure, alla porchetta alla romana, molto apprezzata, al banco stupendo del pesce spada servito grigliato o con salse fresche di verdure, un’immensità di formaggi e dolci soddisfano le papille dei buongustai.
L’Ambasciatore ci teneva particolarmente a questa esplosione di Made in Italy, tutti prodotti a filiera produttiva corta, tutti italiani stellati impegnati, orgogliosi del loro lavoro all’estero.
L’opera esposta è dell’artista veneziana Federica Marangoni, “La Bobina” in vetro di Murano e neon tricolore, l’artista è la protagonista storica del linguaggio internazionale del vetro, neon e video, fin dagli anni ’70 quando comincia a dividersi tra New York, Milano e Venezia ed insegna a New York.
Alla fine della serata tutti si complimentano con l’Ambasciatore per la riuscita della serata che rimarrà nel cuore come un ricordo indelebile.
Carlo Origlia