Il più grande show dei viaggi di lusso del mondo è ILTM che ha ormai acquisito una grande esperienza nel settore dei prodotti di lusso, anche quest’anno a Cannes al Palais des Festivals.
Nuove offerte sono vagliate e comprate da agenti di viaggio esperti, venuti per discutere sulle questioni fondamentali del settore, incontri e social networking sono programmati da molto tempo e, dopo il successo di ILTM Asia a Shanghai, si prepara il nuovo ILTM Japan a Tokyo a fine febbraio 2017, specialista nei viaggi di lusso, continua poi in aprile a San Paulo per l’America Latina e nel continente che offre delle esperienze uniche, località incontaminate mozzafiato con la garanzia di un ricordo indelebile, alla fine di aprile in Africa a Cape Town.
Di grande interesse le sessioni di lusso che permettono di conoscere i prodotti degli espositori in un ambiente informale ed avere l’opportunità di presentare ulteriori affari durante l’evento, tutto in poco tempo durante il quale si può lanciare un prodotto, presentare dettagliatamente un nuovo obiettivo o un annuncio una novità esclusiva. Protagonisti i buyers, invitati solo i migliori acquirenti in viaggi di lusso, c’è un processo di selezione molto accurata, concordato con gli acquirenti in base a obiettivi di business, si sgroviglierà un diario di un massimo di 52 appuntamenti che si terrà in fiera da un database selezionato di 1500 acquirenti.
Con 1500 Brands di lusso sono presenti 80 Paesi, l’Italia con 264 società di prestigio, gli Hotels di lusso italiani godono di grande considerazione per le località che un Paese come il nostro può offrire, per i posti incantevoli e per l’enogastronomia, apprezzata in tutto il mondo, con la sua secolare tradizione. Partecipazione regionale a ILTM della Toscana Promozione Turistica lieta di confermare l’adesione a Cannes con operatori turistici professionali specializzati nel turismo di lusso che prevede tre giorni di contrattazione con agenda appuntamenti con VIP buyer selezionati.
Global Forum ILTM 2016 quest’anno, esplora il ruolo dell’amore nel moderno paesaggio del lusso. Dallo strategico posto al tavolo della politica globale dei viaggi, si esamina l’empatia e la cultura per le connessioni emotive, si uniscono i motori di ricerca e gli operatori di settore di fascia alta di oggi, l’industria deve contare sul valore di ogni singolo giorno della nostra vita per l’interpretazione sul tema dell’amore per i viaggi.
La comprensione delle nuove generazioni di viaggiatori di lusso prende forma dove nascono i più interessanti itinerari di cammino per il mondo, nati all’insegna delle parole: amore, lealtà e lusso.
Le nuove generazioni arrivate in età adulta portano con sé la nuova tecnologia e l’industria dei viaggi di lusso si ritrova di fronte a un mondo nuovo, un po’ strano; i viaggiatori sono diventati più avventurosi, più curiosi, più colti e anche più coraggiosi.
La fedeltà alla marca è stata accantonata senza tanti complimenti da un viaggiatore intelligente ed esigente che sa di avere la facoltà di chiedere ed ottenere il rispetto dei suoi sogni, l’aumento della mentalità anti-marchio è caratterizzata da un desiderio senza fine di trovare nuovi modi di spostarsi e di avere anche relazioni più significative con i compagni di viaggio.
Oggi i moderni consumatori di viaggi benestanti hanno perso la fedeltà ai vecchi programmi e agli schemi che per decenni hanno creato l’industria del turismo, non sono neanche più interessati ai premi ed agli incentivi commerciali, guardano piuttosto alla crescita personale, all’investimento celebrale che diventa un lavoro, con effetti duraturi e coinvolgenti anche sul piano sociale. Ormai gli operatori sono sempre di più in concorrenza per creare situazioni di itinerari che parlano direttamente al cuore, agli interessi personali, le esperienze più o meno belle ma vissute con passione non si dimenticano.
Dai punti fedeltà e programmi di una volta che hanno dettato legge, i moderni consumatori benestanti si sono allontanati, meno interessati ai premi e sempre più concentrati sulla indipendenza, sulla crescita personale, un lavoro cerebrale, duraturo e di ampio impatto sociale. Sulle priorità del viaggiatore benestante moderno e di lusso gli operatori fanno a gara per creare esperienze eccezionali che parlano anche di passioni personali; aiutare i clienti a esplorare le cose che amano a fondo e fornire un mondo reale di esperienza sulle questioni globali che interessano veramente il singolo è il fine imprescindibile.
L’intervista di Chris Hollins, giornalista inglese della BBC, a Stephanie Linnartz, Global Chief Commercial Officer di Marriott International, una delle autorità più influenti del turismo di lusso, supervisore della reciprocità dei consumatori per la più grande società alberghiera al mondo con oltre un milione di camere, 30 marchi e 650.000 collaboratori in più di 120 paesi. Linnartz sottolinea effettivamente che le aspettative del moderno viaggiatore di lusso di oggi sono cambiate drasticamente, è cambiato tutto intorno a lui, lui stesso è cambiato, più indipendente, più intelligente e avventuroso, quasi un avventuriero, con la consapevolezza del potere che si è spostato a suo favore, per nulla preoccupato dalla fedeltà che fino ad alcuni anni or sono rappresentava la sicurezza. L’individualismo è la nuova era del lusso.
Il più grande evento nella storia del business dei viaggi di quest’anno è stata la fusione tra Marriott International e Starwood, una mossa che è stata parzialmente guidata dalle esigenze del settore per affrontare la crescente forza delle OTA. Unendo 30 marchi sotto la bandiera Marriott, tra cui Ritz Carlton, Carlton Reserve, Bulgari Hotels & Resorts, è stato un affare che ha reso più grande il giro d’affari Marriott.
Come reagiranno i nuovi ricchi viaggiatori con la mentalità altamente individualizzata tra il panorama di operatori concorrenti sempre più agguerriti e il successo consolidato dei super brand di viaggio sempre più affermato?
James Kerr è un autore, speaker e consulente aziendale speciali
zzato nella descrizione, progettazione e realizzazione di cambiamenti per i leader di gruppi e organizzazioni di livello mondiale. Concentrandosi sulla esposizione del suo best-sellers sui neozelandesi All Blacks, come unità d’amore e successo sostenibile, lo scrittore porta al Forum ILTM 2016 il suo concetto di sfruttare la potenza per una vera connessione umana, per creare la lealtà, lo scopo, il collegamento, la coesione e il contributo per ottenere risultati eccezionali; in questo modo consegnerà un risultato penetrante, stimolante e sorprendente come le squadre di maggior successo al mondo funzionano davvero come lezioni da imparare per condurre imprese.
Storie personali che si rivolgono a livello solidale, umano, legami forti e l’amore come un moltiplicatore di forza.
La partecipazione ad ILTM Forum di Andrew Solomon, scrittore di successo newyorkese, speaker e filantropo, conferma questa propensione al viaggio, tratto dal suo ultimo romanzo “Far and Away” (“Di gran lunga”) dove approfondisce lo svolgimento della storia, in gran parte attraverso le persone che si stanno costruendo e sanno di essere plasmati dall’esperienza stessa. Le sue intuizioni sono radicate, intime, storie profondamente commoventi che rivelano la nostra comune umanità di uomini e donne.
Tutti noi possiamo imparare dalle sue esperienze, mentre cerchiamo di capire le differenze che ci rendono tutti unici, i principi che ci guidano e le motivazioni che ci portano a viaggiare.
Carlo Origlia