Parigi, dal 18 al 24 novembre la quarta edizione dell’evento.
La Dieta mediterranea, con le sue preziose ricadute sulla salute ed il benessere psico fisico, sarà al centro della “Settimana della cucina italiana nel mondo”, che si svolgerà a Parigi dal 18 al 24 novembre prossimi.
L’evento, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, è frutto dell’idea dal Ministero degli Esteri in la collaborazione col Ministero delle Politiche Agricole, del Turismo, dei Beni Culturali e dell’Istruzione in tandem con l’Ambasciata, il Consolato Generale, l’ICE, l’Istituto Italiano di Cultura, il Comites e la Dante Alighieri per promuovere il turismo nei territori attraverso la conoscenza delle tradizioni enogastronomiche italiane e, con queste, dei prodotti, delle aziende, artigianato, dei paesaggi, dei beni artistici e culturali.
Un patrimonio impareggiabile che, secondo The Champagne & Sparkling Wine World Championship 2019, la più importante classifica mondiale dei vini spumanti, nel 2018, ha fatto guadagnare il sorpasso dell’Italia sulla Francia anche nel settore vinicolo, facendo schizzare il nostro bel Paese in cima alla classifica mondiale degli spumanti, per varietà di territori e di vini spumanti di qualità, come Ferrari Trentodoc.
La serata inaugurale della IV edizione della Settimana della cucina italiana nel mondo avrà luogo Lunedi 18 novembre, presso il Consolato Generale d’Italia a Parigi, in collaborazione con tutte le istituzioni italiane presenti a Parigi e con le associazioni “Dimore storiche italiane” e “Dimore del Quartetto”.
Tra le novità dell’edizione di quest’anno, presentate la scorsa settimana dal Console Generale Emilia Gatto e dal Consigliere Ugo Ciarlatani, per conto di Teresa Castaldo Ambasciatrice a Parigi, spiccano le degustazioni tecniche ed i seminari di approfondimento sull’olio extra vergine d’oliva (mercoledi 20 Nov.), tra la storia dell’olio d’oliva nella regione mediterranea a cura del Dott. Garosci, presidente del Comitato tecnico-scientifico per l’educazione alimentare del Ministero dell’istruzione italiano, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Città dell’Olio e speciali focus sulle qualità organolettiche dell’olio di oliva toscano su iniziativa dell’ Accademia italiana della cucina, in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili e l’Agenzia Regionale della Sanità Toscana.
Ci saranno, poi, anche gare di “pesto”, condimento storico della cucina ligure, a base di olio evo, pinoli e basilico fresco, tra allievi francesi ed italiani delle scuole alberghiere, per aggiudicarsi la partecipazione alla successiva gara al Palazzo Ducale a Genova nel 2020 e, infine, piatti a cura di chef di Eataly, che sarà inaugurata a Parigi il 18 Novembre.
La Settimana della cucina italiana nel mondo si concluderà “in rosa”, con l’incontro ai fornelli il 24 novembre tra le “cheffes” italiane e quelle francesi, nell’ambito della rete europea “Cheffes d’ici et d’ailleurs”, di Marina Miroglio e Katarzyna Vermont, e la partecipazione d’Ilaria Zilioli di “DIRE”- Donne italiane Rete Estero.
Video dell’edizione precedente
Settimana della cucina italiana nel mondo 2019
Parigi
dal 18 al 24 novembre
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Carmen Guerriero