Il Natale al Golden Palace, del gruppo Allegro Hotels & Resorts (presieduto da Piergiorgio Mangialardi e diretto da Fabio Vigitello), non significa soltanto lusso, ma al contrario rappresenta un appuntamento per sostenere il lavoro dei giovani artisti e creativi del territorio.
E’ così che a Torino, dove sorge il Golden Palace, fiore all’occhiello piemontese della nota catena, mercoledì 3 dicembre è avvenuta l’accensione dell’originale albero di Natale ideato dal gruppo di creativi torinesi Le Palle.it che con le sue originali creazioni circolari sta facendo impazzire il mondo di chi ama usare la fantasia.
Una serata evento, seguita, da una cena al G Ristorante Italiano accompagnata da una selezione di vini dell’azienda Renato Corino.
L’albero sorge nella maestosa hall e per tutto il periodo natalizio gli ospiti dell’hotel avranno la possibilità di scrivere sulle palle (realizzate, appunto, da Le Palle.it) i propri messaggi di auguri per il nuovo anno che si avvicina, o di qualsiasi altro genere.
Un’iniziativa che vuole non soltanto promuovere l’originalità del gruppo torinese, ma soprattutto avvicinare i clienti al Golden che si sta rivelando sempre di più per Torino un luogo dedicato al lusso, ma anche alla comunicazione e all’interazione con la città.
E il merito, non dimentichiamolo, va anche all’universo enogastronomico creato all’interno dell’albergo rappresentato dall’esclusivo G Ristorante Italiano.
Un ristorante speciale e moderno, dove una luce naturale accompagna dall’ingresso al bow window affacciato al dehors interno, un luogo piacevolissimo dove pranzare o fare colazione in qualsiasi periodo dell’anno.
Il G Ristorante è guidato da Carlo Samueli e dal novembre di questo anno vede dietro i fornelli uno dei nomi più importanti della cucina italiana: Leonardo Marongiu, sardo classe 1975, sarà Chef de Cuisine del più esclusivo ristorante della città. Un nome importante che punta in alto. La sua cucina è legata essenzialmente al territorio in cui si trova e ai prodotti che ne derivano.
L’Executive Chef, è sempre Diego Rigotti, più giovane chef stellato d’Italia, in virtù del riconoscimento ottenuto nel 2013 e confermato nel 2014. Rigotti ha lavorato con alcuni dei più importanti chef del mondo da Gualtiero Marchesi a Marc Veyrat passando per Carlo Cracco.
Creatività e territorio, novità e qualità sono le parole chiave del G Ristorante Italiano, un luogo sempre pronto a stupire senza il rischio di eccedere, che si sposa, quindi, perfettamente con la filosofia di Allegro Italia che guida da anni: San Pietro all’Orto 6 Luxury Suites a Milano, Baia dei Faraglioni a Mattinata (Foggia), Relais La Cappuccina a San Gimignano in Toscana, e, ultimo entrato nella grande famiglia, una struttura 5 stelle in Cina, a Guilin nella regione del Guangxi.
Il Natale al Golden Palace, infine, propone anche nella sua vasta hall una “scultura” rappresentante un Monopoli tutto made in Turin realizzato dal Gruppo Fotografico La Mole di Torino, da vedere…
Chiara Serafino