Il progetto di Biraghi valorizza le realtà locali e le eccellenze dei prodotti tipici piemontesi.
Aperto il 26 ottobre, il nuovo negozio Biraghi è stato concepito su un modello di acquisto incentrato sulla “conoscenza”, per acquisti consapevoli e sulle “connessioni umane”.
La cura delle relazioni con i visitatori è fondamentale per trasmettere la passione con la quale l’azienda si impegna da oltre 80 anni nel supportare l’economia locale valorizzando la filiera lattiero-casearia. “Territorio, storia e persone” sono i tre punti cardine sui quali è basato l’importante progetto dell’azienda Biraghi.
Nei Negozi Biraghi i visitatori iniziano un viaggio alla riscoperta dei sapori della tradizione.
Oltre ai prodotti Biraghi, dal Gran Biraghi al pregiato Gorgonzola Dop fino al Burro da panna fresca di centrifuga, si possono trovare prodotti tipici e di nicchia: delle vere chicche tutte da gustare.
Le aziende inserite nel progetto sono 152 provenienti da tutte le province piemontesi: Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Novara, Verbania, Vercelli e Torino. Sono state inserite anche alcune realtà della vicina Valle D’Aosta. Oltre ai 100 fornitori alimentari sono presenti anche aziende vinicole selezionate grazie alla collaborazione con la Banca del Vino di Pollenzo.
In negozio si può trovare anche una selezione di prodotti della Sardegna, grazie al forte legame che lega Biraghi a Coldiretti Sardegna, dovuto alla collaborazione attivata nel 2017 con il progetto Pecorino Etico Solidale: l’innovativo accordo di filiera volto a sostenere i pastori sardi garantendo un prezzo equo della materia prima.
Claudio Testa Direttore Marketing e Strategie Commerciali della Biraghi S.p.A. commenta:
Il processo di selezione è partito prima di tutto dalla mappatura dei prodotti d’eccellenza che rappresentano il territorio e successivamente, la ricerca si è focalizzata nell’individuazione dei migliori produttori. Per questo i marchi selezionati non rappresentano semplici fornitori, ma appassionati collaboratori, che sposano la filosofia che anima il progetto.”, , “Abbiamo sentito la necessità di valorizzare meglio gli ingredienti presenti nei nostri prodotti come l’origine della materia prima e di parlare del territorio e delle persone che con il loro lavoro contribuiscono a renderlo unico. Siamo partiti dal cuneese dove è nata l’azienda Biraghi sino a coprire il Piemonte: tutti con comune denominatore la forte tradizione gastronomica.
Il Negozio Biraghi si propone dunque come luogo ideale dove le persone possono acquistare tutte le delizie del Piemonte e non solo. La scelta di presentarsi in uno dei luoghi simbolo di Torino, soprannominato “salotto di Torino” cuore storico e artistico della città, scegliendo i locali ex F.lli Paissa è stata guidata dalla volontà di valorizzare una tipologia di “vendita” che riporta in primo piano il rapporto diretto con il cliente.
Nel Negozio Biraghi proponiamo un’esperienza autentica di “conoscenza” e “scoperta” dei prodotti creando e mantenendo delle relazioni dirette con chi entra.
Un valore aggiunto della città di Torino è inoltre la capacità di attrarre flussi turistici non solo dal Piemonte e dalle regioni limitrofe, ma anche dall’estero diventando una destinazione nella quale si incontrano e convergono persone di differenti culture. Poter parlare con un pubblico così ampio e variegato è una grande opportunità.
Tutto è stato studiato affinché i torinesi possano sentirsi a casa e al contempo i turisti possano entrare in contatto con la storia e la tradizione del territorio.
Il locale di Piazza San Carlo
Particolare attenzione è stata data al restauro dei locali ex F.lli Paissa, curato in collaborazione con la Soprintendenza delle Belle Arti di Torino. L’azienda che ha realizzato i lavori è Aurora Costruzioni Srl con la direzione dell’architetto Andrea Berretta.
Le 11 vetrine esterne e le 2 porte di ingresso, costruite nel 1877, sono state completamente ristrutturate seguendo le direttive della Soprintendenza delle Belle Arti di Torino. La loro funzione è quella di iniziare a raccontare la filosofia del progetto Biraghi e condurre i passanti ad intraprendere l’esperienza di acquisto. All’interno delle vetrine infatti sono esposte anche delle cartine
enogastronomiche disegnate con china e acquerello su pergamena realizzate a mano dall’artista Tiziana Colla.
L’interno si sviluppa su due livelli per un totale di circa 200 mq di area vendita. Gli arredi, non originali perché non più presenti al momento della ristrutturazione, risalgono ad epoche significative in linea con la storicità del negozio e in alcuni casi sono delle fedeli ricostruzioni storiche volte a mantenere l’atmosfera della precedente struttura e del contesto del palazzo e della piazza. Tra i materiali utilizzati il legno di pioppo antico e noce nazionale, legno di pioppo massello.
Al piano terra vi è il primo ambiente adibito alla vendita nel quale i prodotti sono esposti all’interno di quattro portali laccati a giorno, risalenti all’epoca del ‘500. Scendendo al piano inferiore si incontrano altre due sale, una delle quali custodisce l’antica Farmacia Gambarova che già nel 1740, a Biella, esercitava il lavoro di speziale in tutti gli stati dell’allora Regno di Sardegna con regio biglietto del 15 marzo 1740.
Attualmente la Farmacia è sottoposta a tutela storico-artistica da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola E Vercelli (protocollo n. 12361 del 21/09/2017), ma grazie all’azienda cuneese è stata restaurata e trasferita da un deposito al Negozio Biraghi dandole una seconda vita e permettendo al pubblico di
ammirare un bene di grande importanza storico e culturale. L’arredo è così composto: 4 pareti di vetrine con cassetti e porte, 2 banconi, soprammobili (libri, contenitori in vetro, boccette, bilancia con pesi).
Le vetrine
Nelle 13 vetrine del nuovo negozio i visitatori troveranno:
- Esposizione di confezioni regalo di più formati, proposte come idee regalo. La vetrina è personalizzata con il claim “Mai a mani vuote”.
- Esposizione dei prodotti delle aziende del cuneese e allestimento con le cartine enogastronomiche dell’artista Tiziana Colla. A rotazione verranno inserite in vetrina le diverse aziende. Per ciascuna realtà è previsto oltre al cartellino che indica nome dell’azienda e prezzo, anche una foto (azienda o di famiglia) e l’indicazione della famiglia.
- Spazio dedicato a Coldiretti Sardegna, con esposizione del Pecorino Etico Solidale e di una selezione di altre eccellenze sarde.
- Le aziende di Torino: dove a rotazione verranno inserite le diverse aziende. Per ciascuna realtà è previsto oltre al cartellino che indica nome dell’azienda e prezzo, anche una foto (azienda o di famiglia) e l’indicazione della famiglia.
- Un omaggio all’antica Farmacia Gambarova in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema di Torino.
- Esposizione dello zootropio che spiega in maniera analogica il processo produttivo dei Biraghini.
- Un omaggio al negozio F.lli Paissa: esposizione di alcuni elementi originali come cataloghi, documenti di trasporto, una lettera della vecchia insegna.
- Uno spazio dedicato alla storia dell’azienda Biraghi, con esposizione di immagini storiche, alcuni loghi e materiali che illustrano il passaggio tra passato e presente.
- Un’esposizione prodotti da frigo Biraghi.
- Le aziende del Piemonte a rotazione. Per ciascuna realtà è previsto oltre al cartellino che indica nome dell’azienda e prezzo, anche una foto (azienda o di famiglia) e l’indicazione della famiglia.
- L’esposizione prodotti da frigo delle aziende con prodotti esposti in negozio.
Biraghi Piazza San Carlo – Tutti i fornitori di prodotti alimentari del negozio
Incontri con i produttori e degustazioni a Torino
Nel corso dei prossimi mesi sono previste delle attività “in store” con il coinvolgimento di alcune realtà produttive legate al progetto Biraghi. I visitatori oltre a degustare i prodotti potranno parlare e conoscere meglio i proprietari che racconteranno in prima persona la loro realtà.
Spazio alla “Cultura” in negozio
Inoltre, Biraghi ha aperto un dialogo con le realtà museali della città, per fare in modo che il negozio sia un’ulteriore leva di promozione e contatto con il grande pubblico in occasione di alcune importanti iniziative ed esposizioni. Sono già previsti degli spazi espositivi al piano terra oltre ad una vetrina dedicata. Il primo partner dell’iniziativa è il Museo Nazionale del Cinema di Torino. La collaborazione parte dalla realizzazione di uno zootropio moderno creato a mano da artigiani e commissionato da Biraghi traendo ispirazione da un antico zootropio presente negli archivi del Museo Nazionale del Cinema. Tale creazione sarà esposta in una teca al piano interrato del negozio. Inoltre, in una delle vetrine esterne è presente un altro zootropio che spiega in maniera analogica il processo produttivo dei Biraghini.
Qualche info in più
Biraghi Spa, fondata nel 1934, sostiene da sempre la filiera di produzione italiana: raccoglie e lavora circa 450.000 litri di latte al giorno, per un totale di 165 milioni di litri l’anno. Negli stabilimenti di Cavallermaggiore avvengono tutti i processi di raccolta e lavorazione del latte, producendo formaggi e prodotti lattiero caseari senza conservanti: circa 320.000 forme di
Gran Biraghi l’anno e circa 200.000 forme di Gorgonzola DOP, oltre a Ricotta e Burro.
Paolo Alciati
Fonte Ufficio Stampa
Credit Photo Ufficio Stampa