Parte da Gist – Gruppo Italiano Stampa Turistica, e Neos – Associazione di giornalisti di viaggio, l’appello dei Giornalisti italiani di viaggi e di turismo per l’appello al sostegno del settore dell’informazione giornalistica di qualità che, in questo grave momento storico dell’emergenza covid-19, ha penalizzato “migliaia di professionisti che, dalle redazioni o in forma autonoma, assicurano attraverso la cronaca e il reportage un flusso ininterrotto di notizie selezionate e verificate”.
Con lo slogan #ripartiamodallinformazione, le suindicate associazioni di settore hanno articolato una serie di richieste in un manifesto, sottoscritto, allo stato, da oltre 800 giornalisti, per chiedere il sostegno dell’editoria turistica e dell’informazione professionale della stampa specializzata.
“In tempi in cui i confini tra informazione, propaganda e fake news si fanno sempre più labili – si legge nel manifesto – i giornalisti di turismo rappresentano una voce competente e affidabile, in grado affiancare i player nazionali nel rilancio del turismo.
La crisi in cui già versava il giornalismo turistico e l’editoria di risulta, oggi, acuita dalla grave situazione dell’emergenza coronavirus, come conferma un recente sondaggio realizzato dal GIST che, su un campione significativo di oltre 200 giornalisti, ha registrato una rilevante contrazione del lavoro fino al 50%, per il 74%. “Secondo l’indagine, il calo è dovuto per il 43% alla sospensione di pagine di turismo e per il 20% al rimando di servizi già realizzati su destinazioni ora chiuse”.
Una crisi destinata inesorabilmente ad aggravarsi, perché coinvolge “tutti gli attori della filiera turistica, informazione compresa”, per il quale il 2020 è, di fatto, un anno compromesso.
Il turismo ha bisogno più che mai di ripartire, perché, insieme alla filiera agroalimentare e vitivinicola, rappresenta un settore fondamentale dell’economia nazionale.
I “report di viaggi e turismo” dei giornalisti qualificati hanno fatto la differenza nel raccontare al meglio bellezze ed eccellenze della nostra Italia, contribuendo alla divulgazione di un’informazione chiara, fedele, qualificata e professionale, significativa per stimolare interesse dei visitatori di tutto il mondo, accrescere consumi e flussi turistici e potenziare l’aumento costante di consensi e di valore del brand Italia, a tutto vantaggio dell’economia complessiva.
Per questi motivi, GIST e NEOS sono portavoci dell’esigenza di tutelare e sostenere l’informazione di qualità dei Giornalisti della stampa specializzata, attori fondamentali per la ripresa dell’intero settore.
Carmen Guerriero
MANIFESTO GIORNALISTI ITALIANI DI VIAGGIO E TURISMO
1) GIORNALISMO DI VIAGGIO RISORSA ITALIANA
I iornalisti della stampa turistica chiedono che in questo drammatico momento la voce dell’Italia non si spenga. L’informazione giornalistica di viaggio coinvolge migliaia di professionisti che, dalle redazioni o in forma autonoma, assicurano attraverso la cronaca e il reportage un flusso ininterrotto di notizie selezionate e verificate. In tempi in cui i confini tra informazione, propaganda e fake news si fanno sempre più labili, i giornalisti di turismo rappresentano una voce competente e affidabile, in grado affiancare i player nazionali nel rilancio del turismo.
2) CRISI DELL’EDITORIA TURISTICA, CRISI DELL’INFORMAZIONE
Da tempo il giornalismo turistico e l’editoria di riferimento vivono un periodo di crisi. In seguito all’emergenza coronavirus, la situazione è peggiorata. Lo conferma un recente sondaggio realizzato dal GIST su un campione significativo di oltre 200 giornalisti. L’emergenza ha contratto il lavoro fino al 50%, per il 74% dei giornalisti. Secondo l’indagine, il calo è dovuto per il 43% alla sospensione di pagine di turismo e per il 20% al rimando di servizi già realizzati su destinazioni ora chiuse.
Alla crisi del sistema turistico è seguita quella del sistema editoriale, con forte penalizzazione della già fragile economica del giornalismo specializzato. I tagli dei budget pubblicitari hanno prodotto l’immotivata sospensione e in alcuni casi azzeramento dell’informazione e la riduzione dei compensi professionali. In tempo di crisi turistica, spegnere i riflettori sull’informazione di settore equivale a un harakiri economico.
3) INFORMAZIONE E INDUSTRIA TURISTICA
Nel rilancio dell’economia turistica post coronavirus, si dovrà agire all’interno della filiera: istituzioni, agenzie, tour operator, strutture ricettive, ristorazione, vettori, servizi, informazione. Ciascuno nel rispetto del proprio ruolo e funzione, individuando “buone pratiche” e puntando sull’eccellenza. Tutte le componenti dell’industria turistica nazionale devono poter risorgere: sia l’incoming, che faccia della “Destinazione Italia” il nuovo baricentro strategico; sia l’outgoing, che torni ad alimentarsi dello “Stile italiano” di viaggiare nel mondo. Obiettivo che può essere raggiunto solo attraverso la rivitalizzazione strategica degli investimenti, l’innovazione del prodotto e il rilancio dell’informazione, fatta dai giornalisti competenti e specializzati.
4) RISORSE E STRATEGIE PER IL TURISMO
Il turismo rappresenta circa il 13% del Pil italiano e il 6% dell’occupazione, in una rete di decine di migliaia di imprese, per circa 250 miliardi di valore. Il lockdown governativo, pur necessario per arginare la pandemia, ha compromesso la stagione 2020, azzerando gli introiti e vanificando gli investimenti. Il prolungamento di questa fase di chiusura e l’incertezza sulle regole della riapertura mettono a rischio la sopravvivenza delle aziende, sottocapitalizzate e inquadrate in una struttura economicamente fragile. Non è possibile ripartire senza regole certe e coinvolgimento di tutti gli attori della filiera turistica, informazione compresa.
5) LE RICHIESTE
La stampa specializzata chiede che:
– il MIBACT e l’ENIT si impegnino urgentemente in una campagna internazionale di promozione e marketing, per il rilancio dell’immagine e del brand Italia;
– il GOVERNO dia un sostegno economico immediato all’editoria turistica, sotto forma di finanziamenti a fondo perduto e/o defiscalizzazioni;
– i PRESIDENTI DELLE REGIONI si accordino con il MIBACT per la promozione coordinata del Sistema Turistico Italia.
Per informazioni: info@gist.it – info@neosnet.it