Ad Alba, dal 12 ottobre all’8 dicembre si incontrano cucina d’autore, folclore, solidarietà e AI, sempre nel solco della sostenibilità, puntando a un turismo sempre più di qualità
Unica per storicità, con le sue 94 edizioni. Unica per tipologia di offerta, con un ricco programma articolato su 9 fine settimana. Unica per garanzie offerte, con l’accurata selezione effettuata dai giudici di Analisi Sensoriale. Unica per ricaduta economica, con un ritorno di 55 euro per ogni euro investito. È la Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, imperdibile momento di festa per le colline di Langhe, Monferrato e Roero, che costituisce una sintesi perfetta di cultura, territorio e gastronomia.
LE DATE
Tra le grandi novità di questa edizione merita una menzione lo spostamento del calendario della cerca, slittato al 1° ottobre per intercettare i mutamenti imposti dal cambiamento climatico. Per nove settimane, dunque, Alba e il territorio torneranno ad animarsi attraverso le innumerevoli proposte della Fiera per tutti gli amanti dell’oro bianco delle Langhe: anticipata dalla tradizionale inaugurazione il giorno precedente, l’avvio della 94ª edizione è stato sabato 12 ottobre e arriverà fino a domenica 8 dicembre. La Fiera sarà visitabile tutti i weekend il sabato e la domenica.
INTELLIGENZA NATURALE
Al centro di questa edizione è il tema dell’Intelligenza Naturale, concetto legato alla descrizione della capacità umana, escludendo altri esseri viventi dotati di apparati sensoriali superiori. Parametrare il concetto di intelligenza sull’essere umano preclude l’inclusione di altri mondi che, tuttavia, risolvono problemi ed evolvono. Le piante hanno un’estrema diffusione di competenza, una minor efficienza, ma una capacità di resistenza straordinaria. Dovremmo sforzarci di comprendere la straordinaria complessità di questi esseri viventi, estremamente più sensibili degli umani e altrettanto in grado di apprendere, avendo la capacità di memorizzare. Ha dunque senso parlare di intelligenza naturale e cercare di dare voce al Tuber magnatum Pico, il Tartufo Bianco d’Alba, che fa parte di una specie, i funghi, che ha un peso in termini di vita sulla terra quattro volte superiore al regno animale e agli esseri umani.
Consapevoli della necessità di porre in essere delle iniziative concrete per salvaguardare la nostra specie e garantire un futuro all’esistenza del Tartufo, la Fiera si è attivata con piccole ed esemplificative azioni, quali cura e manutenzione dei boschi, piantumazione di nuovi alberi per garantire biodiversità e assorbimento di CO2. Se riusciremo a perseguire gli obiettivi di tutela, l’intelligenza naturale degli esseri umani e dei loro cani potrà fare il resto nella cerca e cavatura dei Tartufi, tramandando pratiche e conoscenze che, a partire dalla cura degli ambienti tartufigeni, sono state riconosciute patrimonio immateriale dell’Umanità dall’UNESCO.
DAWN TO EARTH
Anche quest’anno Alba troverà poi il suo collegamento con il resto del Pianeta attraverso Dawn to Earth, il progetto che prevede l’utilizzo del Tartufo Bianco d’Alba come ambasciatore e la sua fiera annuale come casa condivisa da mettere a disposizione per dare risalto ai più validi progetti a sfondo etico nel panorama mondiale dell’alimentazione, della biodiversità, dell’alta finanza e dell’ICT. Dopo gli chef Norbert Niederkofler, Chiara Pavan e Francesco Brutto, Andreas Caminada, quest’anno sarà la volta di una grande chef dal profilo internazionale, direttamente dal Sud America, la brasiliana Manu Buffara.
LA CUCINA AL CENTRO
Cuore della Fiera rimarrà il Mercato Mondiale del Tartufo Bianco d’Alba, con un allestimento completamente rinnovato, visitabili tutti i weekend il sabato e la domenica. Sarà il luogo in cui poter acquistare magnifici esemplari di Tuber magnatum Pico, accuratamente selezionati dai giudici di Analisi Sensoriale del Tartufo.
A impreziosire il tutto, i Cooking Show oltre ai seminari di Analisi Sensoriale del Tartufo e le Wine Tasting Experience.
Confermati i format vincenti delle Cene insolite, che vedranno riproporsi il riuscito connubio tra scenari di pregio e chef stellati e dei Laboratori del Gusto.
PATRIMONIO DELL’UMANITÀ UNESCO
Tra gli altri elementi che contribuiscono all’unicità della Fiera e del territorio in cui si tiene, anche il vanto di ben tre riconoscimenti UNESCO: nell’anno in cui si celebra il decimo anniversario dell’inserimento tra i patrimoni dell’umanità dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe, Roero e Monferrato, vale la pena ricordare il titolo di Creative City per la Gastronomia nel 2017 e il riconoscimento della Cerca e Cavatura del tartufo in Italia arrivato nel 2021 a rinsaldare il legame tra l’UNESCO e queste terre, con la loro cultura enogastronomica che nel Tartufo Bianco d’Alba ha il suo principale alfiere.
Un ricco calendario di eventi culturali e artistici farà poi da corollario alla 94ª edizione della Fiera.
Ente Fiera di Alba
- Piazza Medford, 3 – Alba
- www.fieradeltartufo.org
Redazione Centrale TdG
a cura Ufficio Stampa Ente Fiera di Alba
Credit Photo Lavezzo Studio