Oltre 300 opere del grande artista spagnolo in esposizione dal 12 ottobre 2023 nell’anniversario dei 50 anni dalla morte del Maestro

300 opere tra disegni, litografie, incisioni, ceramiche, sculture, collage e fotografie, tutto in un unico imperdibile appuntamento nell’autunno torinese. Questi i contenuti della mostra organizzata da Radar Eventi Culturali, Extramuseum arte e scienza, PTK Piemonteticket e inserita nel calendario ufficiale delle celebrazioni a mezzo secolo dalla morte del grande artista.

Picasso ha rappresentato un raccordo decisivo tra la tradizione ottocentesca e l’arte contemporanea con un approccio creativo, poliedrico e innovativo in tutte le arti.
L’esposizione, curata da Jean Christophe Hubert per Maison Templar, è accompagnata da un percorso fotografico e lettere immaginarie curato da David Lawrence/Frederic Lecompte Dieu che introducono lo spettatore nel vissuto di Picasso.
Sarà ospitata presso i saloni settecenteschi di Palazzo Saluzzo Paesana, nel cuore della città di Torino in Via della Consolata 1 bis, con ingresso da Via Bligny, 2.

Jean Christophe Hubert, curatore della mostra: “In qualità di curatore della mostra di Palazzo Saluzzo Paesana a Torino, sono particolarmente orgoglioso di far conoscere al pubblico una sfaccettatura importante dell’opera di Pablo Picasso: lo spirito creativo dell’artista espresso nelle arti grafiche. Spesso quasi ignorato, questo aspetto riassume tuttavia la sintesi perfetta dell’immensa eredità artistica lasciata dal maestro di Malaga nel 1973 «LA CREAZIONE È TUTTO»”.
La mostra, realizzata per Bruges dove è stata per la prima volta esposta, riunisce opere di 8 collezionisti belgi e francesi e comprende opere multiple, grafiche e disegni di Pablo Picasso e del suo entourage, tra cui Jean Cocteau, Dora Maar e Françoise Gillot.
Insieme al Museo d’Arte Pablo Picasso di Münster, questa è la seconda più grande collezione di arte grafica di Picasso esposta al mondo.
Dopo Torino, la mostra andrà a Istanbul e poi a Parigi.

Picasso attribuisce valore ed importanza alle arti grafiche. Vero e proprio maestro della sperimentazione, appassionato sostenitore dell’innovazione e della libertà formale, esplora l’acquaforte, l’acquatinta, la litografia, la linoleografia, il monotipo. E, ogni volta, rinnova il genere, non soltanto con la mera applicazione della tecnica, ma anche adattando la tecnica al proprio stile. Per viaggiare nel mondo delle arti grafiche, si circonda di esperti: Roger Lacourière per la calcografia, Fernand Mourlot per la litografia, Hidalgo Arnera per la linoleografia e, dal 1955, Jean Frélaut, nonché i fratelli Aldo e Piero Crommelynck che, nel 1963, aprono una tipografia a Mougins, non lontano da Notre-Dame-de-Vie. Riferendosi a questo aspetto essenziale della propria produzione artistica, Picasso dirà che: «la tecnica è importante, a condizione di averne talmente, da farla cessare completamente di esistere!».

Tra il 1899 e il 1973 Picasso realizza più di 2000 incisioni, utilizzando tecniche diverse. L’incisione gioca un ruolo essenziale nello sviluppo dell’arte pittorica di Picasso. Nelle incisioni si ritrovano tutti i temi a lui cari: il desiderio d’amore, la famiglia, il riferimento ai grandi maestri, il pittore e la modella nell’atelier, l’illustrazione di opere poetiche, i personaggi mitologici, i ritratti.
Per lui incidere è come tenere un diario intimo, nel quale seguire pensieri, evoluzioni e opinioni.

Picasso si dedica ad un numero consistente di forme artistiche ed è sempre aperto a nuove scoperte e a nuove collaborazioni che gli consentono di superare i propri limiti. Ed è così che nascono non solo nuove tecniche e nuovi stili, ma anche nuove forme d’arte.
Picasso ama i libri, la scrittura, la poesia, la grafica e l’utilizzo creativo e sagace delle parole. Ama quindi incontrare scrittori e autori e a far tesoro di ciò che da loro apprende. Le sue scelte sono determinate dalle pulsioni, dalle passioni, dalle amicizie o dalle commesse. Per tutta la vita Picasso lavorerà ad un gran numero di opere illustrate, un’attività che – stranamente – è poco nota al grande pubblico.
Da artista divoratore di vita, Pablo Picasso ha esplorato correnti e tecniche artistiche diverse, grazie ai numerosi contatti con il mondo dell’arte. É stato soprattutto un creatore che – forse più di ogni altro artista – ha influenzato l’arte in vita e dopo la morte.

È questa esplosione creativa che rimarrà impressa nella mente del visitatore all’uscita da Palazzo Saluzzo Paesana di Torino e che Picasso riassume con queste parole nel 1935: «La cosa più importante è creare. Null’altro conta; la creazione è tutto».
STRUTTURA DELLa MOSTRA
- GLI ESORDI DI UN GENIO DELL’ARTE
- LE RADICI SPAGNOLE
- APPROCCIO INNOVATIVO, MESSA IN DISCUSSIONE DELLA PROSPETTIVA & SURREALISMO
- cONQUISTE E MUSE
- I RITRATTI
- LE OPERE GRAFICHE
- LA CERAMICA
- L’EROTISMO COME MOTIVAZIONE
- LA CALIFORNIE
- ANDRÉ VILLERS
- I LIBRI ILLUSTRATI
- L’AVVERSIONE PER LA GUERRA
I biglietti sono già in vendita su www.ticket.it
La mostra sarà aperta il giovedì e venerdì dalle 14 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 19. Gli ingressi saranno ogni mezz’ora, vista la capienza limitata è consigliata la prenotazione.
Per ogni informazione sulla biglietteria: info@rendezvous-torino.it
I possessori della carta musei Piemonte e Valle d’Aosta e i possessori dell’abbonamento Extra avranno accesso gratuito, quelli della Lombardia a prezzo ridotto. Sono previsti numerosi laboratori per le scuole al termine delle visite guidate prenotabili tutti i giorni attraverso la segreteria della mostra al numero di telefono 011/535529.
Per informazioni website ufficiale: www.rendezvous-torino.it
Link diretti biglietteria online Ticket.it
- https://www.ticket.it/mostre-e-musei/evento/picasso-rendez-vous-a-torino.aspx
- Open: https://www.ticket.it/mostre-e-musei/abbonamento/biglietto-open-picasso.aspx
Enza D’Amato
Fonte: Ufficio Stampa