A partire dal 2021, il riconoscimento sarà conferito annualmente ad un Comune e al suo territorio, attraverso eventi ed iniziative non soltanto del calendario ordinario, ma anche con appuntamenti specifici dedicati, in particolare, alla filiera vitivinicole ed al Città del Vino.
Tanto è stato deciso lo scorso 11 Luglio durante l’Assemblea Nazionale delle Città del Vino, svoltasi a Villa Parisini di Basciano, nel Comune di Monteriggioni, a pochi passi da Siena.
Le candidature sono aperte sulla scorta di quanto già avviene per l’indizione della Capitale Europea del Vino di Recevin, la Rete europea delle Città del Vino, che, a rotazione, coinvolge comunità italiane, del Portogallo, della Spagna e di altre realtà vitivinicole europee, come lo scorso anno 2019, in Italia è stato per il progetto “Sannio Falanghina” Città Europea del Vino 2019, che per un anno ha acceso i riflettori sul territorio vitivinicolo del Sannio.
Il presidente Floriano Zambon, ricordando i principali avvenimenti che attendono Città del Vino nel 2021, molti dei quali rinviati all’anno nuovo a causa della pandemia, (Vinitaly, Concorso enologico internazionale Città del Vino, il prolungamento della stagione del Palio Nazionale delle Botti con più tappe in programma tra la fine di quest’anno ed il prossimo), ha, poi, sottolineato la necessità di dare un sprone a lavorare di più, dando più forza e ascolto alle istanze che provengono dai territori del vino e dai tanti sindaci, tanto più adesso che devono fare i conti con la crisi che la pandemia ha determinato nel settore turistico e per le aziende che devono sopportare la mancata vendita dei loro vini sia sui mercati internazionali, sia localmente dopo la chiusura forzata di ristoranti e attività enoturistiche.
Un minuto di raccoglimento è stato fatto per ricordare la figura di Paolo Benvenuti, storico direttore generale scomparso lo scorso febbraio, nel nome del quale stanno fiorendo molte iniziative, come la wine business school di Tollo e l’intitolazione di una vigna a suo nome nel parco di Lamezia Terme Nell’occasione, il ricordo anche di altri due grandi amici delle Città del Vino: Paolo Saturnini, ex presidente nazionale dal 2000 al 2003 e Gianfranco Tosi, a lungo Consigliere nazionale e Coordinatore degli Ambasciatori delle Città del Vino.
Prossimi appuntamenti in programma con il Movimento Turismo del Vino, la prossima edizione di Calici di Stelle, dal 2 al 16 agosto: un apprezzamento particolare al Comune di Cocconato d’Asti che per primo ha aderito all’invito e del Comune di Vo’ Euganeo, prima zona rossa e ha registrato il primo decesso per covid-19, che ha deciso di fare Calici di Stelle proprio per dare un segnale di ripresa e di speranza.
Carmen Guerriero