L’Associazione Monaco Italia Hub per la Comunità di San Patrignano.
San Patrignano a Monte Carlo.
Tra le varie iniziative dell’Ambasciata Italiana a Monaco, nel quadro dei progetti per promuovere i prodotti italiani alimentari, i vini e le aziende produttrici nel mondo, l’Associazione Monaco Italia Hub prepara una Cena di Beneficenza all’Hotel Meridien Plaza con prodotti della Romagna provenienti dalla Comunità di San Patrignano sotto la guida dello Chef Laurent Colin e l’Accademia Italiana della Cucina a Monaco.
Sono trascorsi 40 anni da quando Vincenzo Muccioli ha fondato la Comunità in provincia di Rimini, a Coriano dove la moglie aveva un piccolo podere che è cresciuto insieme ai volontari motivati ad aiutare i ragazzi con problemi di tossicodipendenze, inizialmente qualche decina, negli anni ’80 diventano circa 500 e oggi sono più di 1500 in una realtà consolidata di aiuto agli emarginati alleviando una grande emergenza sociale.
Invitate diverse personalità tra le quali la vice-presidente della Fondazione la Signora Francesca Zanconato Scaroni, l’Ambasciatore Italiano Eccellenza Cristiano Gallo, la Marchesa Maria Ghilla di Canossa che è anche la nuova Ambasciatrice di San Patrignano e sostiene l’iniziativa, fiera di parlarci delle varie attività e della produzione di cibi artigianali di alta qualità che nascono nei 240 ettari, dalle materie prime al prodotto finito.
Salumi dei migliori tagli di carne selezionata italiana al 100% non OGM confezionati con la sapienza della tradizione dei maestri norcini, senza nitrati, solo sale e aromi, stagionati nelle celle di pietra nel Montefeltro e rigorosamente fatti a mano. Formaggi freschi e stagionati con latte di mucca, pecora o capra, tutti al 100% italiani, tutti lavorati artigianalmente, senza conservanti.
I maestri panificatori e pasticceri hanno a disposizione solo farine da grani italiani, senza conservanti per prodotti lavorati a mano dopo lunghe e naturali lievitazioni. L’orgoglio del Presidio Slow Food San Patrignano per la conservazione delle razze in estinzione come la Mora Romagnola e anche dalla produzione del miele dei boschi della Valmarecchia, dai fiori di acacia, castano, millefiori e tiglio.
Non si può dimenticare in questo lungo elenco l’Olio Evo di media intensità e lunga persistenza extravergine 100% e l’Olio Paratino Bio prodotto a Cecina.
L’attività di produzione alimentare è cresciuta molto nel tempo grazie ai maestri artigiani che trasmettono il loro sapere professionale a giovani che assorbono le competenze anche per un eventuale progetto di un futuro lavorativo nel campo delle eccellenze italiane lasciando alle spalle le dipendenze che li hanno portati in Comunità.
Carlo Origlia
Fonte Ufficio Stampa
Credit Photo Ufficio Stampa