Turismo del Gusto
  • Home
  • Tutto Travel
    • Italia
    • Francia
    • Spagna
    • Portogallo
    • Germania
    • Austria
    • Mondo
    • Hotel
    • Relais
  • TuttoFood
    • Pasta, Riso & Co.
    • Pizza
    • Pesce
    • Salumi
    • Formaggi
    • Frutta e verdura
    • Olio
    • Tartufo
    • Cioccolato
    • Dolci e Gelati
    • Caffé
    • Salute&Cibo
    • Ristoranti
    • Chef stellati
    • Cucina etnica
  • TuttoDrink
    • Drink&Cinema
    • Spumanti
    • Champagne
    • Vini bianchi
    • Vini rossi
    • Vini rosati
    • Grappa
    • Gin
    • Rum
    • Vodka
    • Whisky & Whiskey
    • Altri distillati
    • Vini fortificati, passiti e liquori
    • Cocktail
    • Birra
    • Cantine
    • Vinitaly
  • TuttoOk
  • Degustando
  • Eventi
    • Manifestazioni
    • Convegni
    • Fiere
    • Arte e cultura
    • Sport e tempo libero
  • Le Brevi
    • Le brevi: TuttoTravel
    • Le brevi: Tutto Food
    • Le Brevi: Tutto Drink
    • Le brevi: Tutto Okay
  • Video
  • Libri
  • Contatti
    • Editore
    • Redazione
    • Come evidenziarsi
Home / Tuttookay

Calosso: La vite è bella – I paesi della vigna e del vino

17 Ottobre 2021 by Laura Norese

L’unicità dei paesaggi vitati Patrimonio Unesco di Monferrato, Langhe e Roero raccontati da personaggi ed artisti locali.

La Fiera del Rapulè 2021 “Tra i colori d’autunno” – in programma dal 15 al 17 ottobre 2021 – è un’ottima occasione per esplorare il tradizionale e suggestivo percorso enogastronomico tra i “crotin”, le antiche cantine scavate nel tufo che giacciono sotto molte abitazioni del centro storico del borgo di Calosso.

CALOSSO - DRONE 01

L’evento quest’anno è stato preceduto dall’importante Convegno “La vite è bella – I paesi della vigna e del vino”, organizzato nell’ambito del progetto Identità Future con la collaborazione del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato.

L’incontro, moderato da Salvatore Leto, già direttore del Teatro Alfieri di Asti, si è svolto nel pomeriggio del 15 ottobre 2021 presso il Salone “Don Pierino Monticone” di Calosso, alla presenza del sindaco, del presidente del Consorzio Barbera d’Asti, di giornalisti, fotografi ed autorità.

“Vite, vigna, vino, paesi: i temi centrali del nostro primo evento non potevano essere che questi – spiega Leto, che fa parte del comitato scientifico di Identità Future -. La nostra intenzione con questo progetto non è soltanto il recupero della memoria storica, ma un uso permanente dei suoi lasciti. Siamo convinti che, nell’era della globalizzazione, il localismo sia un elemento fondamentale, che riveste un ruolo essenziale nello sviluppo economico e sociale della comunità”.

io lavori

La vite è bella – I paesi della vigna e del vino

Il Convegno si apre con le parole del sindaco di Calosso Pierfrancesco Migliardi: “Con questa giornata vogliamo celebrare la bellezza del nostro territorio e fare un omaggio alle persone che hanno duramente lavorato per far sì che questi paesaggi vitati fossero tanto belli da essere tutelati come patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO”.

Il Presidente del Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato Filippo Morbici commenta: “Abbiamo bisogno di dimenticare questo brutto periodo e di guardare avanti per incentivare la viticoltura in questo territorio. Calosso è il cuore della viticoltura Piemontese che il mondo intero ci invidia. Aiutiamoci a mantenerlo per le generazioni future.”

La scelta del nome del convegno, incentrato sulla bellezza, non a caso è un perfetto biglietto di presentazione per raccontare i lavori di un progetto che va avanti da 3 anni e mezzo nonostante la pandemia.

Il primo intervento dal titolo “Di vino e di bellezza: i musei contadini” è a cura del Professore e Antropologo Piercarlo Grimaldi, già relatore dell’università di Torino e dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

Piercarlo Grimaldi anticipa al pubblico il progetto del Museo di Identità Future che sorgerà a Calosso all’interno della Chiesa Evangelica prospiciente la piazza principale del paese, recentemente restaurata e messa a disposizione della comunità. L’inaugurazione è prevista per il mese di dicembre.

Adelaide Ferro
La centenaria Adelaide Ferro di Calosso

“Potrebbe essere definito uno dei musei più piccoli del mondo, ma nonostante le sue dimensioni sarà denso di memorie contadine da portare nel futuro.” afferma Piercarlo Grimaldi  “Questo spazio è nato dall’esigenza antropologica e dal bisogno urgente di mantenere ‘quello che gli anziani sanno’, di raccogliere materiale, paesaggi, natura, narrazione, miti e tradizioni. Sarà un piccolo luogo dove ritrovarci, dove ricordare che la vite è bella, ma se prende il sopravvento sulle altre colture rischia di soffocarle e che quindi deve essere coltivata in armonia con altre nature e con altri colori.”

CALOSSO - GIORGIO GRASSO
Calosso – Giorgio Grasso

A seguire l’intervento del calossese Adriano Da Re, già segretario generale della Fondazione Torino Musei e curatore della Galleria d’Arte Moderna di Torino, “L’arte della vigna e del vino”.

“La vite e il vino sono stati elementi fondamentali della cultura mondiale, ampiamente presenti nella letteratura e nelle arti figurative. Già nell’antichità la letteratura è stata fondamentale per la promozione del vino. Il colore del vino per gli antichi era un elemento legato ad amore e passione. La vigna era elemento di energia e di forza.” spiega Adriano Da Re.

Il suo racconto procede attraverso alcune citazioni letterarie legate al vino di Baudelaire, Saffo, Catullo, Goethe, Cesare Pavese e le immagini dei quadri di artisti come Caravaggio, Angelo Morbelli, Carlo Levi, Ottone Rosai, Mario Tozzi, Salvatore Guttuso, Filippo de Pisis, Giorgio Morandi, Renato Birolli.

“L’arte per comunicare la terra” a cura dell’artista Giancarlo Ferraris
L’importante artista locale, artefice del museo a cielo aperto in vigna “Art Park La Court” di Castelnuovo Calcea spiega l’importanza del marketing del vino attraverso le immagini e le opere d’arte e sottolinea come artisti da ogni parte del mondo si avvicinino al vino e ne riproducono le molteplici sfaccettature.

Durante il suo intervento Giancarlo racconta alcuni momenti salienti vissuti durante la messa in opera del progetto “Art Park La Court”, allestito presso la Tenuta La Court della cantina Michele Chiarlo, con l’importante collaborazione del grande artista genovese Emanuele Luzzati.

porta art park la court di nespolo-01

“Grande fucina di idee sono state le nostre passeggiate presso importanti tenute della zona del Chianti.” racconta Giancarlo Ferraris “Durante gli allestimenti abbiamo cercato di rappresentare gli elementi Terra, Acqua, Aria e Fuoco con sculture che ricordassero i simboli venerati e rispettati nelle antiche tradizioni contadine. La madre terra da cui sgorga una fontana d’acqua che si perde nella terra, le teste scolpite disposte a custodia dei filari in qualità di ‘Protettori della vigna’, la porta dell’artista Ugo Nespolo sono alcuni esempi delle opere che si possono visitare durante una passeggiata fra le vigne della tenuta La Court.”

protettori della vite

Il docente universitario Mario Fregoni nel corso del suo intervento “La malora della vigna” riassume in modo molto chiaro e scientifico il ruolo che ha avuto la fillossera nella viticoltura della zona. Questo insetto arrivato in Europa dall’America nella seconda metà dell’Ottocento ha messo a dura prova la viticoltura locale. E ancora oggi, i paesaggi collinari tutelati da UNESCO (e non solo!) ne subiscono alcune conseguenze.

“La vite può andare in malora. La pianta è stata messa a dura prova negli ultimi due secoli dalla fillossera e da una trentina di altre malattie di cui alcune molto gravi. La principale soluzione adottata dai viticoltori per sconfiggere questa piaga, è stata l’innesto della parte apicale delle viti europee su radici americane. Gli innesti hanno salvato la vite europea, che però si è indebolita, e non raggiunge la longevità delle viti a piede franco che ancora si possono coltivare su suoli vulcanici, sabbiosi o di alta quota.” commenta Mario Fregoni “Il vino prodotto da viti a piede franco si riconosce per finezza e qualità, e questo patrimonio viticolo italiano va tutelato ed incrementato. Esiste la possibilità di creare una resilienza attraverso metodi biologici e composti che funzionano da stimolatori per resistere al parassita.”

CALOSSO - DRONE 02

Il vigneto innestato è diventato un’abitudine che si può provare a contrastare. E Mario Fregoni non si da per vinto e ha in mente un progetto sperimentale che ha intenzione di condurre su un vigneto di 3 ettari in Toscana, per affinare le tecniche di resilienza alla fillossera.

“Ho il dovere di rimettere in discussione questo problema. Se ci riusciamo non avremmo più la malora!” conclude il professore.

La relazione tenuta dall’editore e professore calossese – responsabile della casa editrice di Calosso specializzata in pubblicazioni vitivinicole Vit.En – Albino Morando dal titolo “Coltivare la bellezza” ha stimolato importanti riflessioni sul ciclo della vite.

TERRITORIO CALOSSO

“La vite è estremamente resistente. Muore un germoglio per il gelo e ne riparte un altro. Attraverso le pubblicazioni di Vit.en cerchiamo di spiegare quanta cura e quanto lavoro siano necessari affinché la vite possa esprimersi ed integrarsi al meglio nell’ambiente e possa diventare una importante alleata dell’uomo” commenta Morando.

CALOSSO - DON ROMANO SERRA
Calosso – Don Romano Serra

Il convegno si conclude con l’intervento “La terra particulata, il caso di Calosso” dello storico Piero Bussi.
Lo studio delle particelle catastali è documentato su un volume redatto dal catasto di Calosso nel 1739.

I dati registrati per volere della famiglia Savoia risalgono al Seicento, quando i reali avevano la necessità di controllare gli appezzamenti per capirne il valore economico e le relative imposte.

Dallo studio emerge che in passato il territorio era maggiormente variegato ed accanto alla vite vivevano in armonia campi di cereali, pascoli, gerbidi, canepari (coltivazioni di Canapa Sativa), orti, zafferano. Le particelle erano estremamente frammentate. Interessanti anche le evoluzioni dei cognomi degli abitanti della zona che hanno lavorato in queste terre. Grazie alle ricerche di Piero Bussi tutte queste informazioni sono state riportate alle luce.

I lavori si concludono con l’invito del sindaco di Calosso a partecipare ai numerosi eventi in programma per la 21^ edizione della Festa del Rapulé con una raccomandazione per tutti: “Diventiamo custodi e facciamo squadra per tutelare questo nostro territorio meraviglioso.”

Alcune foto degli interventi del convegno.

Autore & Credits

Laura Norese
Credit Photo Ufficio Stampa | Alcune foto di Laura Norese

Filed Under: Evidenza, Tuttookay Tagged With: italia

Leggi altre news da Turismo del Gusto

Luoghi segreti da visitare a Torino e dintorni

È nata MRT Virtual, la nuova app dei Musei Reali di Torino

Grado, festività natalizie 2021-2022: presepi e tanto altro

Questo sito viene aggiornato senza alcuna periodicità programmata e per questo motivo non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale come previsto dalla Legge 8 febbraio 1948, n. 4. | Dir. Resp. Roberto Rabachino - ADV SRLS - P.IVA 11457360011

Privacy | Cookie policy | Modifica impostazioni cookie

Il sito rilascia alcuni cookies tecnici e analitici per fornirti la miglior esperienza di navigazione sul sito web. Scopri come disattivarli nelle impostazioni.Questo sito non rilascia cookies di profiliazione.

Panoramica privacy
Turismo del Gusto

Questo sito usa cookies tecnici per facilitare l'esperienza di navigazione degli utenti e per migliorare la velocità di caricamento delle pagine. Alcuni cookie analitici raccolgono informazioni statistiche in forma anonima per permetterci di capire quali sono le sezioni maggiormente utilizzate dagli utenti e per fornirti un'esperienza sempre migliore.

Cookie tecnici

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati perché il sito possa funzionare.

Cookie di Google Analytics

Questo sito usa cookies tecnici per facilitare l'esperienza di navigazione degli utenti e per migliorare la velocità di caricamento delle pagine. Il cookie di Google Analytics raccoglie informazioni statistiche in forma anonima per permetterci di capire quali sono le sezioni maggiormente utilizzate dagli utenti e per fornirti un'esperienza via via migliore. Questo sito usa Google Analytics per raccogliere informazioni anonime sul numero di visitatori e dati sulle pagine più visitate.

Cookie Google Maps e Youtube

Questi cookies permettono di avere un'esperienza ottimale durante la visione dei video incorporati da Youtube. Permettono inoltre di utilizzare tutte le funzioni della mappe incorporate da Google Maps.

Cookie Policy

Per maggiori informazioni consulta la nostra Cookie Policy.