Un prestigioso evento enologico, ideato per premiare l’eccellenza delle aziende italiane produttrici delle migliori etichette, ha scelto la Puglia per mettere in scena un format in grado di valorizzare il vino e l’enoturismo, e ha identificato in Tenuta Moreno a Mesagne, città tra le finaliste per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2024, il partner in grado di enfatizzare al meglio questo contest.
Si terranno il 21 marzo prossimo, in questa splendida masseria del ‘700, realtà alberghiera d’eccellenza, i Golden Wine Awards di Food and Travel Italia, edizione italiana del magazine internazionale edito in 18 Paesi sul tema dell’enogastronomia e dei viaggi gourmet.
A decretare i vincitori saranno le valutazioni di due giurie di esperti del settore e delle redazioni di Food and Travel Italia e Wine and Travel, unite ai voti dei lettori delle due prestigiose testate.
A condurre la serata l’editore di Food and Travel Italia, Pamela Raeli, il senatore Dario Stefàno (promotore della legge che ha disciplinato per la prima volta l’enoturismo e ha istituito e riconosciuto l’oleoturismo) e Riccardo Cotarella, enologo di fama internazionale e Presidente de L’Union Internationale des Oenologues (UIOE).
Sei le categorie per i riconoscimenti da assegnare: Vini rossi, Vini bianchi, Vini rosati, Vini dolci, Spumanti e la categoria “Top dei Top pugliesi”, in onore della regione che ospita l’evento.
“La manifestazione promuove un prodotto che ci rende unici in tutto il mondo” spiega Pamela Raeli, che con questo evento intende promuovere il buon vino ma anche “lo spirito contenuto in una bottiglia, ovvero…il genius loci di un territorio e della gente che ci vive”.
Ed è proprio il legame con il territorio il fil rouge che lega i Golden Wine Awards a Tenuta Moreno, iconica struttura salentina che vede la famiglia Argentieri impegnata a difendere e promuovere i valori di un territorio conosciuto per la sua unicità in termini di bellezza, e a perseguire – tra i primi non solo in Puglia ma a livello nazionale – una filosofia sostenibile anche in termini economici e sociali.
“Siamo stati i primi” racconta Antonio, visionario capostipite della famiglia e presidente della Moreno spa, “a scommettere su Mesagne ed il suo territorio, non solo attraverso investimenti molto consistenti ma anche puntando sulle sue potenzialità in termini di vocazione turistica e impegnandoci nell’offrire servizi di altissimo livello”.
Il tempo gli ha dato ragione tanto che Tenuta Moreno è stata tra i protagonisti di Expo 2015: la sua cucina e il suo chef, Vincenzo Elia, sono stati scelti per rappresentare il ristorante della Regione Puglia a Eataly
E così, sempre pronta ad impegnarsi per il proprio territorio, oggi Tenuta Moreno fa il tifo per la città di Mesagne, tra le 10 finaliste annunciate dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo per aggiudicarsi il titolo di Capitale italiana della Cultura 2024.
“…perché la cultura non solo ha contribuito al rilancio del nostro territorio” dichiara Pierangelo, seconda generazione della famiglia Argentieri nonché direttore della Tenuta, Presidente di Federalberghi Brindisi e figura di spicco nelle più importanti iniziative culturali del mesagnese e non solo, “ma è stata determinante nel modificare il tessuto sociale e favorire il passaggio da una mentalità del sopruso a quella della legalità”.
E come se non bastasse collaborerà alla realizzazione di uno spot dedicato a Mesagne che verrà presentato in occasione della audizione del 3 marzo presso la Giuria che indicherà al Ministro Dario Franceschini la candidatura ritenuta più idonea. Sceneggiatore e regista del video un vero e proprio mito del cinema, Paul Haggis. Oscar alla sceneggiatura per Crash di David Cronenberg, sceneggiatore del pluripremiato Million Dollar Baby, uno dei capolavori alla regia di Clint Eastwood, tra gli sceneggiatori dei due film di James Bond con Daniel Craig nei panni dell’agente segreto più amato dal cinema: Casino Royale e Quantum of Solace.
Non stupisce che Haggis abbia scelto proprio Tenuta Moreno per il suo soggiorno a Mesagne e che alcuni frame del video siano stati girati proprio qui a conferma che questa splendida masseria rappresenti al meglio il territorio in cui è inserita.
Redazione Centrale TdG