Stajnbech si racconta con un vino: il 150 Lison Classico DOCG dal cuore di un piccolo territorio ricco di storia e cultura, un’etichetta di grande equilibrio e armonia
La qualità di un vino è intrinsecamente legata alla storicità del territorio in cui affonda le radici, perché l’eccellenza nasce dall’unione tra una natura vocata e un’esperienza degustativa memorabile. Nasce in questo contesto, dal cuore di un piccolo territorio ricco di storia e cultura, il 150 Lison Classico DOCG di Stajnbech, vino che regala equilibrio e armonia, virtù dell’omonima denominazione e soprattutto dello stile aziendale. Questo vino rappresenta Stajnbech in termini di riconoscimenti e premi ma anche di territorialità.
La zona della DOCG, nata nel 2011, è situata nella pianura veneta, a pochi chilometri dal litorale veneziano, estesa tra le province di Pordenone, Treviso e Venezia, i cui confini sono segnati a est dal fiume Tagliamento e a ovest dal Livenza, dove dalla metà dell’Ottocento si espande la coltivazione del vitigno Tocai, che trova qui il suo habitat ideale.
Questa terra, a forte propensione vitivinicola, gode di un clima temperato garantito dalla vicinanza del mare, dalla presenza di aree lagunari e dalla giacitura pianeggiante che favorisce l’esposizione dei vigneti ai venti locali come la Bora, un vento fresco e asciutto, e lo Scirocco, vento caldo e umido. La buona escursione termica tra notte e giorno favorita dai venti prevalentemente serali, permette lo sviluppo di molti precursori aromatici.
La differenza tra il Lison DOCG e il Lison Classico DOCG sta nella presenza di un particolare terreno, il caranto, dal color ocra scuro con striature bianche, composto da argilla con carbonato di calcio, ma soprattutto la storicità del vitigno autoctono hanno permesso di attribuire la menzione Classico ad una piccolissima zona di produzione di soli 151 ettari. Il Lison Classico DOCG si estende su 151 ettari totali, all’interno dei quali si contano 28 aziende produttrici di cui 24 imbottigliano l’omonimo vino, per un totale di 92.540 bottiglie l’anno. La particolare concentrazione di elementi minerali presente nel caranto come potassio, calcio e magnesio arricchisce il corredo aromatico delle uve, dando vita a vini pregiati dotati di un ricco bouquet di note olfattive, strutturati e longevi.
I vini di casa Stajnbech originano da questa terra circoscritta ma generosa di storia e cultura, e ciascuno di loro sa raccontare la propria specificità con un suo linguaggio, ma tutti insieme condividono il medesimo grado di armonia ed equilibrio.
150 LISON CLASSICO DOCG
Questo vino origina dal vitigno storico Tocai Friulano al 100%. Il suo nome è dedicato al nostro Belpaese, che nel 2011, anno in cui é stata riconosciuta la DOCG, festeggiava i 150 anni della sua unità.
Presenta un classico colore giallo paglierino, ma con delicati riflessi verdognoli. All’olfatto risulta intenso, con note floreali di tiglio, glicine e acacia, ma anche menta e vegetale appena accennato, passando poi a fragranze di frutta esotica. Al palato è complesso con note acide ed agrumate e offre una forte persistenza aromatica. L’alcool non è preminente, grazie ai 9 mesi di affinamento in bottiglia prima di essere commercializzato. In bocca è molto equilibrato, persistente, elegante con un caratteristico retrogusto di mandorla. Si abbina piacevolmente bene ad un aperitivo, ad antipasti magri, primi piatti a base di erbe e pesce, sformati a base di verdure, pesce con salse leggere, carni bianche, roast beef all’inglese. Il vino che vanta ogni anno molti riconoscimenti da parte dei nomi più importanti del mondo del vino tra cui Rober Parker-Wine Advocate, AIS, Gambero Rosso, Vini Buoni d’Italia, Slow Wine, 5 stars Wines ecc.
Stajnbech
E’ un’azienda vitivinicola a conduzione familiare situata a Pramaggiore (VE), tra Venezia e Trieste, nel cuore di una terra dal ricco passato, anticamente chiamata il Vigneto della Serenissima.
Risale al 1990 il primo vigneto piantato da Giuliano Valent e Adriana Marinatto, che poi nel 1991 fondano la cantina. Nata dall’ambizione di raccontare una storia in un bicchiere di vino, questa realtà veneta si distingue per la cura meticolosa riservata ad ogni fase della produzione. Da sempre infatti, Giuliano e Adriana hanno scelto di puntare alla qualità, ricercando costantemente l’eccellenza, applicando una filosofia che crede nel valore di un prodotto sincero e genuino, e nella passione per il proprio lavoro. Uno stile perfettamente racchiuso nel motto di famiglia: “Coltiviamo Armonie”. Le armonie per Stajnbech sono quelle della natura ma anche delle persone che condividono i medesimi valori di professionalità e dedizione, uniti all’amicizia e al senso di condivisione, tutti elementi che risuonano tra vigneti, cantina e azienda come in una grande sinfonia corale. L’area in cui sorge la cantina, al confine tra Veneto e Friuli, gode di un clima temperato che unito al suolo ricco di argille grigie consentono alla vite la sua massima espressione. Dai 17 ettari di uve di proprietà, rigorosamente selezionate, si producono vini artigianali di altissima qualità, ottenuti ponendo molta attenzione al rispetto dell’ambiente sotto il segno dell’ecocompatibilità, in vigneto come in cantina. I vini si distinguono per la spiccata personalità che sanno esprimere e raccontano le tradizioni enologiche del Veneto, coniugandole coi gusti internazionali. Le linee di produzione si dividono in Superiori e Classici ai quali si aggiungono anche le bollicine con il nuovo metodo classico pas dosé. Negli anni, Stajnbech si é affacciata con successo al mercato internazionale, dove oggi gode di un posizionamento ben definito. La personalità dei vini ha conquistato nel tempo un pubblico di esperti e intenditori, raccogliendo importanti consensi ai più prestigiosi concorsi enologici
Borgo Stajnbech S.S. Agr.
- Via Belfiore, 109
- Belfiore di Pramaggiore (VE)
- Tel +39 0421 799 929
- www.borgostajnbech.com
Redazione Centrale TdG