Nel nuovo libro della “coppia fondente” Clara e Gigi Padovani, food writer con alle spalle oltre trenta volumi sulla cultura del cibo, tradotti in sei lingue, ci sono molte curiosità e notizie interessanti, ma una è sorprendente e farà piacere a tutti i golosi di cibo degli dei: agli inizi del prossimo anno anche l’Italia avrà un proprio museo del cioccolato, come a Bruges, Bruxelles, Parigi, Colmar Praga, Beirut, Lourdes, Playa del Carmen in Messico. I lavori sono ancora in corso nei sotterranei dell’antica pasticceria Pfatisch di Torino, nei portici di via Nizza accanto alla stazione di Porta Nuova e l’esposizione si chiamerà “Choco Story Torino”, ultimo anello di una catena di musei aperti nel mondo dall’industriale belga Eddy Van Belle, che ha scelto il capoluogo subalpino per la nuova apertura italiana. “Lo abbiamo convinto anche noi – dicono Clara e Gigi Padovani, che hanno lavorato come consulenti per la parte storica torinese – in quanto l’imprenditore, che aveva acquistato i macchinari Lehman e Buehler di inizio Novecento presenti nei locali sotterranei della storica pasticceria, avrebbe voluto portarli a Firenze. Ma noi abbiamo fornito le prove che Torino era e rimane la vera capitale del cioccolato in Italia: così Van Belle ha trovato nella famiglia di Francesco Ciocatto, titolare di Pfatisch, il partner ideale per aprire il museo”.
Il libro di Clara e Gigi Padovani si intitola Storie di cioccolato a Torino e in Piemonte [Edizioni del Capricorno, 180 pagine, 14 euro] ed è un’agile guida con oltre cento indirizzi “golosi” nei quali trovare le specialità a base di Theobroma Cacao, e 64 schede di altrettanti artigiani e industrie “storiche”, sia in attività sia ormai chiuse, oltre a un ricco capitolo con il racconto di tante curiosità, a partire dall’arrivo delle fave messicane alla corte dei Savoia, fino alle origini del gianduiotto e alla storia di CioccolaTò, la kermesse che dal 27 ottobre al 5 novembre trasforma la città in una cioccolateria a cielo aperto.
Ma nel libro c’è anche molto altro, come la descrizione delle specialità al cioccolato di origine piemontese: sapete dove sono nati i baci di dama? Che cosa sono i diablotin? Perché si chiamano mendiant quelle tavolettine di fondente con la frutta secca? Insomma, è un libro indispensabile per chi vuole imparare a conoscere (e gustare) il cibo degli dei.
È disponibile nelle edicole del Piemonte, abbinato a La Stampa e a Repubblica, a partire dal 28 ottobre, nelle librerie dal 3 novembre.
Info: https://www.claragigipadovani.com/libro-storie-di-cioccolato/
Redazione Centrale TdG