Continua la selezione di vini italiani d’eccellenza, Sagna S.p.A. inserisce a catalogo un’azienda siciliana a gestione familiare, nata dopo il progetto di restauro di un antico palmento ottocentesco nel 2010. Mimmo e Valeria Costanzo, in 14 ettari di proprietà, di cui dieci dedicati alla vite ai piedi dell’Etna (versante Nord), producono vini a base di uve autoctone dell’isola: Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e Catarratto.
Palmento Costanzo è una cantina dallo spirito moderno, e attento ai dettagli, caratteristiche ben visibili già nel packaging innovativo che mette al centro il vulcano lasciando trasparire la sua energia nell’immagine e texture in un’etichetta multisensoriale, realizzata grazie a un pigmento materico totalmente stampabile, estratto dalla polvere dell’Etna.
Tre le linee prodotte: la linea Mofete, in cui si trovano vini (bianco, rosato, rosso) di piacevolezza ed equilibrio, “Di Sei”, autentica espressione dell’Etna e le Contrade, che con un approccio parcellare sono vini che esprimono le sfaccettature del terroir e dei Nerelli. Tutte le vigne sono sostenute in solo regime biologico, certificato sia in coltivazione che in produzione.
“Siamo felici di questa nuova collaborazione con la famiglia Sagna, una storica azienda che, sin dalla sua fondazione, ha coniugato qualità e rigore nella selezione con autenticità e serietà. Ringraziamo Sagna per aver colto e condiviso lo spirito e la filosofia sui quali si fonda Palmento Costanzo ovvero la sartorialità nella produzione del vino, l’artigianalità, il rispetto del territorio, la sostenibilità. Come azienda nata ai piedi dell’Etna, siamo consapevoli di portare avanti non solo una personale visione ma anche quella di un territorio, l’Etna e la sua biodiversità, che per noi rappresentano una forte identità e valore” – ha commentato Valeria Agosta Costanzo.
Redazione Centrale TdG