Gusto Montagna spegne la settima candelina
Venerdì 16 febbraio alle ore 20, lo chef Enrico Marmo del ristorante 1 Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia (IM) sarà all’Osteria Le Stalle di Prato Nevoso (CN) per Gusto Montagna.
La sua è la prima partecipazione alla rassegna di alta cucina in alta quota, ospitata nella regione piemontese, che lo ha visto nascere, formarsi e affermarsi, prima al ristorante All’Enoteca* di Davide Palluda e poi all’Osteria Arborina*. Ora, da executive chef del ristorante Balzi Rossi*, porta a Prato Nevoso la sua idea di cucina: fresca, essenziale e lineare.
“Il mio legame con il Piemonte non si è mai interrotto. Ancora oggi, quando posso, sono ben felice di tornare nella mia regione” ha dichiarato lo chef Enrico Marmo. “Sono orgoglioso di poter partecipare a Gusto Montagna, perché si tratta di una rassegna che, nel corso degli anni, ha ospitato cuochi rispettati in Italia e all’estero, che tanto hanno dato e stanno dando al racconto gastronomico del nostro Paese. Io, con la mia cucina, spero di far viaggiare gli ospiti, portandoli anche solo per un momento nella mia Liguria contemporanea”.
Da venerdì 19 gennaio a sabato 23 marzo il comprensorio di Prato Nevoso accoglierà la settima edizione di Gusto Montagna, una delle rassegne di alta cucina in alta quota più note di tutta Italia. Sette saranno le cene del palinsesto, nelle quali saranno protagonisti altrettanti affermati chef, per un totale di nove Stelle Michelin. Ad aprire la rassegna vi sarà l’enfant prodige delle Langhe Michelangelo Mammoliti, La Rei Natura by Michelangelo Mammoliti** (Serralunga d’Alba, CN), capace di bissare in quattro soli mesi dall’apertura del ristorante le 2 Stelle Michelin già ottenute nel 2020. A spartirsi le altre cene, vi saranno il passato e il futuro della cucina italiana. Il primo sarà rappresentato da Cristina Bowerman, Glass Hostaria* (Roma) e dai fratelli Enrico e Roberto Cerea, Da Vittorio*** (Brusaporto, BG), che, come l’anno scorso, avranno il compito di chiudere la rassegna con due date consecutive. Il futuro della cucina italiana risponde invece ai nomi di Davide Marzullo, Trattoria Contemporanea* (Lomazzo, CO), Enrico Marmo, Balzi Rossi* (Ventimiglia, IM) e Antonio Ziantoni, Zia Restaurant* (Roma).
La kermesse gastronomica, nata dall’idea di Gianluca Oliva e Luca De Filippi nel 2016, presenta al pubblico un’importante novità. Nell’edizione 2024, a ogni cena sarà abbinata una selezione di prodotti dei brand Bosque Gin, Whitley Neill Gin e Pierre Ferrand Cognac dal ricco catalogo di Compagnia dei Caraibi. Dietro al bancone si alterneranno durante le serate l’Advocacy Manager Francesco Pirineo e gli Spirits Educational Specialist dell’Azienda Patrick Piazza, Emanuele Russo e Domenico Dragone che accompagneranno gli ospiti con due cocktail: uno di benvenuto e uno in accompagnamento a un piatto del menu.
Redazione Centrale TdG