Quando la bellezza resiste al passare dei secoli, tra queste i siti archeologici della Puglia da visitare assolutamente. Un Paese meraviglioso, il nostro: ricco di meraviglie naturali e culinarie, oltre che manifatturiere, è costellato da bellezze architettoniche d’altri tempi. In Italia sorgono molteplici siti archeologici, risalenti a tempi antichissimi e che hanno saputo conservare intatto il loro fascino come i Siti Archeologici messapici nel Salento sono tantissimi. Infatti, è un vero e proprio museo a cielo aperto.
In occasione della prossima BORSA MEDITERRANEA DEL TURISMO ARCHEOLOGICO DI PAESTUM, in programma dal 2 a 5 novembre 2023, grazie all’impegno e la lungimiranza del Direttore del Magazine “Mediterraneo- Spiagge”: Carmen Mancarella, ha fatto rinascere la: “Lega delle città Messapiche”, in collaborazione con la Regione Puglia, è stato presentato nell’aula consiliare del Comune di Mesagne, accolti dal sindaco e presidente della Provincia di Brindisi, Antonio Matarrelli, il programma dell’evento. La conferenza stampa, svoltasi venerd’ 21 ottobre, è stata l’occasione di rilanciare la “Lega delle città messapiche”, per costruire un itinerario completo e catturare viaggiatori dal palato raffinato, attenti al turismo culturale tutto l’anno, che ha permesso lo svilupparsi prima e la conservazione.
«L’obiettivo – spiega Carmen Mancarella – è di arrivare con un itinerario vasto e composito alla Borsa del Turismo Archeologico di Paestum. Il 3 novembre alle 15.00 nella sala Cerere si svolgerà la presentazione dei Poli BiblioMuseali dell’intera Regione e dell’Itinerario delle Città Messapiche, che si presentano compatte come a voler far rinascere, in chiave turistica e non bellica, la famosa Dodecapoli messapica, che venne costituita in funzione antiromana”. Rete, è la parola chiave su cui scommette la Regione Puglia che si presenterà a Paestum con una rete composta da ben 150 musei, dice Luigi De Luca.
I musei delle Città Messapiche sono stati da sempre tra i primi e i più attenti a proporsi con idee innovative e a collaborare con la Regione Puglia per entrare nel Sistema museale, una grande ricchezza di cui gode il nostro territorio”. A Mesagne, innovativa Capitale della Cultura di Puglia, Museo e monumenti si presentano accessibili a tutti, incluse le persone non vedenti. «Abbiamo reso fruibile tutto il centro storico alle persone non vedenti, che avvicinandosi ai monumenti troveranno iscrizioni in braille e la possibilità di scaricare le audio-guide su smartphone.
Inoltre, con il progetto “Touch the History” possono toccare la riproduzione fedele di alcuni pregiati reperti archeologici e vivere un’emozionante esperienza all’interno del “Mater”, Museo Archeologico del Territorio “Ugo Granafei”, chi non ha mai sognato di toccare un reperto archeologico? Possiamo ben dire che il progetto è aperto a tutti». – ha annunciato con un pizzico di giusto orgoglio il sindaco della città, Antonio Matarrelli. Si accinge a festeggiare i primi 20 anni di vita il Museo Diffuso di Cavallino. Spiega l’assessore Paolo Morelli: “Cavallino Città d’Arte e di Cultura, è stata tra le prime a valorizzare la grande città messapica, un sito arcaico, ospitando la Scuola di Specializzazione in Archeologia dell’Università del Salento. Tutto questo grazie al compianto onorevole Gaetano Gorgoni, il primo a voler investire in cultura, sicuro che la cultura ha una ricaduta positiva sull’economia del paese. Ci teniamo a fare sistema con gli altri centri messapici perché si tratta di progetti che ci arricchiscono e che valorizzano ancora di più i nostri borghi”.
“Mi metto nei panni di un turista, appassionato di archeologia”, dichiara il Sindaco di Muro Leccese, Antonio Donno. “Facendo rete, gli daremo la possibilità di pranzare a Mesagne e poi cenare a Muro… magari dormire a Poggiardo, dopo averne visitato i siti archeologici e i musei. Il nostro Museo di Borgo Terra, ospitato nel Palazzo del Principe, venne aperto dapprima con reperti di età medioevale e oggi ospita anche reperti archeologici di età messapica. Puntiamo a riprodurre in 3D la Battaglia di Roma e far vivere al visitatore un’esperienza immersiva con la riproduzione dell’antica città messapica”. All’incontro vi hanno partecipato il coordinatore dei Poli Biblio Museali della Regione Puglia, Luigi De Luca, il responsabile del welfare culturale e turistico, Michele Cataldo della Regione Puglia, i sindaci di Muro Leccese, Antonio Donno, di Poggiardo, Antonio Ciriolo e l’assessore del Comune di Cavallino, Paolo Morelli. Ha inviato i propri saluti il sindaco di Torchiarolo, Elio Ciccarese.
Jimmy Pessina
Foto Jimmy Pessina e Carmen Mancarella