La Casearia Carpenedo al XVIII° CASEUS VENETI con i LUXURY PACK del Blu61® e Basajo®
1 – 2 ottobre 2022 Villa Contarini – Piazzola sul Brenta (PD)
La Casearia Carpenedo torna alla XVIII edizione di CASEUS VENETI il più atteso evento regionale dedicato al settore, che quest’anno prevede tre sezioni; Caseus Veneti per i formaggi regionali, Caseus Italiae per i formaggi italiani e Caseus Mundi, che per la prima volta ospita una selezione di produttori internazionali.
Nella sezione Caseus Italiae della manifestazione, l’azienda trevigiana, primo laboratorio di affinamento riconosciuto in Italia, presenterà una selezione dei suoi formaggi iconici, il Blu61® e il Basajo®, che si potranno degustare ed acquistare, negli originali Luxury Pack. Si tratta di confezioni speciali di singole tipologie da 150 gr di formaggio, equivalenti a ca 10/12 porzioni di assaggio, dove il prodotto è sigillato con una esclusiva tecnica skin quasi invisibile, che consente un utilizzo immediato evitando gli sprechi e con un occhio alla sostenibilità, l’involucro infatti è completamente riciclabile.
Il Blu61® è un erborinato di latte vaccino dalla pasta cremosa, affinato al Raboso Passito e accompagnato da pregiati cranberries in crosta. Elegante e armonico, ha un gusto intenso, equilibrato dal sentore dolce tipico del Raboso passito e queste note, mai invasive, si sposano mirabilmente con i sentori di latte e con l’erborinatura.
Il Basajo® é un erborinato a pasta cremosa di latte crudo ovino, dal gusto carezzevole al palato e fondente in bocca per l’affinamento in pregiato vino passito bianco, mentre la crosta viene arricchita da pregiati acini passiti di uva bianca cilena. Regala una fantastica esperienza olfattiva e ha un impatto gustativo di grande complessità e piacevolezza, felice incontro di contrasti tra la forza del latte di pecora e la dolcezza del vino passito.
La Casearia Carpenedo ha costruito il suo percorso negli anni con cuore, visione creativa, originalità e proiezione in avanti. La sua è una lunga storia di artigianalità che oggi si intreccia con un’incessante attività di ricerca e sperimentazione, puntando sempre all’eccellenza nel nome della cura e rispetto e selezione della migliore materia prima, partendo dall’ispirazione alle antiche tradizioni contadine ma allo stesso tempo strizzando l’occhio all’avanzata della tecnologia e cercando di tenere il passo dell’innovazione.
La Casearia Carpenedo
La Casearia Carpenedo, riconosciuta come primo laboratorio di affinamento di formaggi in Italia, nasce dalla grande visione creativa del suo fondatore Antonio Carpenedo, fin da bambino animato da una fortissima passione. Quella sviluppata da Carpenedo, lavorando materie prime selezionate con cura e regalando profumi e sentori unici, è una vera e propria arte, una narrazione ogni volta diversa, frutto di una estrema sensibilità e amore per la famiglia e per la vita. La storia dell’azienda ha inizio nei primi del 1900 quando suo padre Ernesto Carpenedo iniziò come “casoin” (in dialetto veneto, pizzicagnolo), in un negozio di alimentari a Preganziol (Treviso). Il figlio cresce nella bottega del padre e negli anni ’60 inizia a gestire un piccolo caseificio in provincia di Treviso dove con l’aiuto di un amico tecnico casaro impara l’arte del formaggio da autodidatta. Nel 1965 Antonio fu uno dei primi ad esportare fuori dalla provincia di Treviso e poi in altre regioni la “Casata Carpenedo” oggi conosciuta ed apprezzata come Casatella Trevigiana Dop. Il ’76 segna l’inizio di un’altra avvincente sfida, quella di affinatore, con la riscoperta di un’antica tradizione contadina della zona del Piave, ossia riporre il formaggio sotto le vinacce durante la vendemmia. Fu allora che si iniziarono a produrre le prime forme di formaggio affinato in vino e vinaccia con il nome di Ubriaco, che divenne un marchio registrato di proprietà esclusiva dell’azienda. Da allora Antonio esprime a pieno la sua innata creatività e forte visione trasformando l’azienda nel primo laboratorio di affinamento caseario riconosciuto in Italia. Dall’utilizzo delle vinacce, passa alla sperimentazione di nuovi ingredienti come fieno, foglie di noce, pepe, spezie, birra, liquori e molti altri che oggi compongono il vasto repertorio dei “Formaggi di Cantina”. Oggi l’azienda è guidata dai figli Ernesto, Direttore di Produzione ed Alessandro, Direttore Commerciale che con grande impegno e caparbietà sono riusciti ad inserirsi nel mercato internazionale, tanto che i loro prodotti oggi sono presenti in 25 paesi nel mondo.
Redazione Centrale TdG