Amorim Cork Italia offre un plusvalore ai vini sigillati con le sue chiusure, grazie alle imbattibili garanzie di sostenibilità
Amorim Cork Italia da tempo ha intrapreso un percorso di sostenibilità che non ha eguali. Se mantenere sempre alta l’avanguardia tecnologica a tutela dei vini che protegge è la base della sua attività aziendale, farlo in un’ottica di rispetto per la Natura da cui tutta la sua filiera trae origine è la più armonica scelta di vita. Ecco perché, forte di dominare la sua intera filiera, fin dalla coltivazione delle querce, può certificare tutti i suoi tappi in sughero FSC® (Forest Stewardship Council).
Una possibilità per i suoi clienti, in tempi in cui il valore di un vino passa sempre più, anche, da come si racconta. Se da un lato il valore tangibile, infatti, è quello della degustazione che deve rimanere impeccabile dal punto di vista sensoriale, dall’altro lato il valore intangibile più importante è quello della strada che ha percorso e delle scelte che quel vino ha fatto per arrivare a chi lo beve. Ancor di più, in un mondo in cui il packaging è sempre più veicolo alla dimostrazione (e non solo alla narrazione) della sostenibilità, avvalersi di un tappo in sughero certificato FSC® fa la differenza competitiva, sul mercato e per l’ambiente. Significa scegliere fornitori caratterizzati da processi produttivi che rispettano la natura e garantire anche ai clienti che i propri vini sono protetti da cartoni, capsule, etichette e, quindi, tappi realizzati in materiale ottenuto da foreste coltivate responsabilmente. Questo significa, a sua volta, proteggere le specie vegetali e animali, i diritti dei popoli indigeni, la sicurezza dei lavoratori forestali e molto altro, in un circolo virtuoso che restituisce un plusvalore di sostenibilità.
Amorim Cork Italia, inoltre, da tempo rende disponibile il Certificato con il Bilancio di CO2 dei tappi in sughero scelti dai propri clienti. Il calcolo è stato commissionato da Corticeira Amorim a due enti certificatori internazionali indipendenti, PricewaterhouseCoopers e EY, e include nella sua analisi tutto ciclo di vita del sughero, dalla foresta fino all’arrivo nella cantina, sottraendo ovviamente quella che è l’impronta aziendale, ovvero dalla produzione fino al trasporto. Ad oggi Corticeira Amorim è l’unica società di chiusure in sughero al mondo ad aver intrapreso un percorso così virtuoso, mettendo sotto la lente di ingrandimento l’impatto dei propri processi produttivi e identificando il Life Cycle Assessment di ogni suo prodotto, attribuendone un valore preciso.
Quale ulteriore e notevole garanzia in materia di sostenibilità, c’è la revisione del disciplinare VIVA (VIVA è il Programma del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che dal 2011 promuove la sostenibilità del comparto vitivinicolo italiano): da ottobre 2023 viene formalmente introdotta una breve nota metodologica che traccia la strada per utilizzare i fattori di emissione carbonica calcolata dai produttori di packaging nelle LCA o Carbon footprint di prodotto al posto dei dati standard, migliorando quindi le prestazioni climatiche delle bottiglie di vino.
Spiega a tal proposito l’ad Amorim Cork Italia, Carlos Veloso dos Santos: “Di fronte a questa evoluzione il sughero, ancora una volta, è la chiusura ideale. Da un lato, è dimostrato come sia vero e proprio plusvalore per l’imbottigliamento e per l’esperienza degustativa: rende premium il packaging e, di fatto, ogni vino. Ora diventa riconosciuto anche il suo apporto a livello di sostenibilità: che VIVA affermi il valore delle nostre certificazioni sull’impronta di carbonio negativa dei tappi Amorim è per noi motivo di orgoglio, ma anche una conferma di essere sulla strada giusta. Questo percorso, infatti, è destinato solo a rafforzarsi nei prossimi anni, con la piantagione già programmata di 1.500.000 nuove querce da sughero”.
Chiedere ad Amorim la versione certificata dei propri tappi è chiedere responsabilità e solo chi ha dalla sua un impegno concreto può fornirlo con vigoroso entusiasmo. Per le cantine è anche un’occasione per dare un contributo concreto al futuro delle foreste e dei mercati, a partire da quello che riguarda la propria cantina. Maggiori informazioni su www.amorimcorkitalia.com
Il Gruppo Amorim è la prima azienda al mondo nella produzione di tappi in sughero, in grado di coprire da sola nel 2022 il 45% del mercato mondiale di questo comparto e il 28% del mercato globale di chiusure per vino; conta un totale di 56 filiali di cui 22 distribuite nei principali Paesi produttori di vino. Il Gruppo Amorim esporta in più di 100 Paesi e ha le sue aziende in 28 Paesi nei cinque continenti.
Amorim Cork Italia, con sede a Conegliano (Treviso), filiale italiana del Gruppo Amorim, si è confermata nel 2022 azienda leader del mercato del Paese. Con i suoi 75 dipendenti, nel 2022 ha registrato oltre 667 milioni di tappi venduti per un fatturato di 75,1 milioni di euro, pari al +6,5% rispetto all’anno precedente. La leadership di Amorim è dovuta ad una solida rete tecnico-commerciale distribuita su tutto il territorio della penisola, ad un efficace servizio di assistenza pre e post vendita ma anche all’avanguardia dei suoi sistemi produttivi e gestionali e soprattutto del suo reparto Ricerca&Sviluppo, al quale si associa una spiccata sensibilità per la tutela dell’ambiente e in particolare per la salvaguardia delle foreste da sughero. Accento vigoroso anche quello sulle risorse umane, con una serie di iniziative di work-life balance per una migliore armonia tra vita personale e lavorativa della grande famiglia Amorim. Tra gli ultimi grandi traguardi raggiunti, infine, il compimento perfetto dell’economia circolare grazie alla linea SUBER, arredo di design nato dalla granina dei tappi raccolti dalle onlus del progetto ETICO (di Amorim stessa) e riciclati. Un’opera di sostenibilità divenuta anche culturale grazie alla Mostra “SUG_HERO – Metaforme – Le mille vite di uno straordinario dono della natura, il sughero”, esposizione nata per valorizzare e testimoniare i valori che animano l’azienda.
Redazione Centrale TdG