Oltre ai legumi, celebrate anche le rinomate ceramiche locali
Appignano, ancora una volta, si riconferma capitale dei legumi, in fatto di eventi nella provincia di Macerata. Il Festival dei legumi è ormai diventato un evento tradizionale per l’intera provincia. Il segreto del successo di questi appuntamenti risiede nello straordinario spirito di comunità degli appignanesi e nella grande professionalità degli organizzatori che non lasciano nulla al caso. Legumaria, promossa dal Comune di Appignano e coordinata dalla locale Pro Loco, , grazie anche alla lungimiranza e la grande professionalità trentennale dell’ideatore di “Tipicità” Angelo Serri, che ha inserito la località nel circuito di eventi Grand Tour delle Marche, diretto da Alberto Monachesi, coinvolgendo l’ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia).
Ogni anno migliaia di gourmet e foodtrotter affluiscono ad Appignano (MC) per degustare i legumi approntati secondo antiche ricette della tradizione appignanese, ma anche piatti rivisitati e innovativi, tutti rigorosamente serviti negli antichi “cocci”, pregevoli manufatti di ceramica artigianale realizzati dai vasai del luogo, da portarsi poi a casa come souvenir.
Nell’incantevole borgo medioevale cinto da mura, affacciato su uno scenografico panorama che spazia dagli Appennini al mare Adriatico, dal 13 al 15 ottobre va in scena la 21a edizione di Leguminaria. Al centro dell’attenzione, come preannuncia il nome, i celebri legumi del territorio, con autentiche e deliziose esclusività, tra le quali il fagiolo solfì, caratterizzato da colore giallo, buccia finissima, sapore inconfondibile ed alta digeribilità, nonché il cece quercia, molto diffuso in passato nelle Marche, ma che stava quasi scomparendo e che proprio qui ha trovato volenterosi agricoltori che l’hanno gradualmente reintrodotto. Si potranno gustare nelle locande del centro storico, serviti da figuranti in costume, insieme a piatti di lenticchia.
La tre giorni di festa vedrà protagonista anche l’arte ceramica di Appignano, con diverse iniziative dedicate, tra le quali le spettacolari performance al tornio del maestro vasaio Augusto Girolamini, campione mondiale dei maestri tornianti e, soprattutto, la fase conclusiva della 9a edizione del concorso internazionale “Ceramica Appignano Convivium”, giocato quest’anno sul tema “Ceramiche Extraterrestri”.
Tra le novità proposte dalla creatività della “Mav-Scuola di Ceramica Maestri Vasai Appignanesi” il “Terra Park”, un parco ludico ispirato al luna-park, con divertenti giochi in argilla per adulti e bambini: pesci, carte da tarocchi, tiro a segno ed anelli realizzati in ceramica che, insieme all’esposizione della mostra mercato dei numerosi ceramisti presenti, allieteranno le giornate di festa di grandi e piccini.
Nelle numerose botteghe dei vasai ceramisti, inoltre, i visitatori potranno vivere l’esperienza di creare con le proprie mani vere e proprie opere di argilla. Imperdibile anche una visita al “Museo dell’Arte Ceramica di Appignano-MarC”, un affascinante percorso, dalle origini ai nostri giorni, nel mondo della ceramica del borgo (ingresso libero).
La festa si completa con un ricco programma di eventi collaterali, comprendente spettacoli e concerti di musica live nelle vie e nelle piazze appignanesi.
Tutte le informazioni sugli eventi in programma ad Appignano nel fine settimana e le notizie per godere di tutte le attrattive del territorio, sulla piattaforma: www.tipicitaexperience.it
Jimmy Pessina
Foto: Tipicità