Dall’Inghilterra, alla Francia, alla Germania, l’azienda trevigiana conquista nuovi importanti riconoscimenti internazionali
L’eccellenza comprovata degli spumanti Col Vetoraz non conosce davvero confini. Lo dimostrano gli ultimi riconoscimenti e ragguardevoli punteggi arrivati nei primi mesi del 2023 da alcuni tra i più significativi concorsi enologici europei, per l’annata 2022. Ecco quali.
Alla London Wine Competition tre le Medaglie d’Argento che vanno rispettivamente al Valdobbiadene DOCG Extra Brut Cuvée Ø, Valdobbiadene DOCG Extra Dry Cuvée 13 e Valdobbiadene DOCG Extra Dry, mentre il Valdobbiadene Superiore di Cartizze DOCG conquista il bronzo.
Passiamo in Francia dove il Concours International de Lyon assegna la Medaglia d’Oro al Valdobbiadene DOCG Millesimato Dry e la Medaglia d’Argento al Valdobbiadene DOCG Extra Brut Cuvée 5. La Paris Wine Cup assegna invece tre Medaglie d’Argento al Valdobbiadene DOCG Extra Brut Cuvée Ø, al Valdobbiadene DOCG Extra Brut Cuvée 5 e al Valdobbiadene DOCG Brut.
Infine in Germania il Falstaff Prosecco Trophy conferisce 94 punti al Valdobbiadene DOCG Extra Brut Cuvée 5, 93 punti al Valdobbiadene DOCG Millesimato Dry e 92 punti al Valdobbiadene DOCG Extra Dry Cuvée 13. Mentre il Frankfurt International Trophy premia con la Medaglia d’Oro il Valdobbiadene DOCG Brut e con la Medaglia d’Argento il Valdobbiadene DOCG Extra Dry Cuvée 13.
Da tempo ormai Col Vetoraz detiene un primato distintivo, quello di rappresentare un importante punto di riferimento all’interno della denominazione Valdobbiadene DOCG. Questa responsabilità va tenuta viva ed è quanto l’azienda si impegna a sostenere col lavoro quotidiano di tutti, fatto di tenacia rispetto e passione. Senza mai dimenticare il senso di famiglia perché solo con questa consapevolezza è possibile vivere l’azienda in un clima di armonia e garantire quel grado elevato di eccellenza per la quale Col Vetoraz è conosciuta nel mondo.
Col Vetoraz Spumanti S.p.A.
Situata nel cuore della Docg Valdobbiadene, la cantina Col Vetoraz si trova a quasi 400 mt di altitudine, nel punto più alto dell’omonimo colle parte delle celebri colline del Cartizze. E’ proprio qui che la famiglia Miotto si è insediata nel 1838, sviluppando fin dall’inizio la coltivazione della vite. Nel 1993 Francesco Miotto, discendente di questa famiglia, assieme all’agronomo Paolo De Bortoli e all’enologo Loris Dall’Acqua hanno dato vita all’attuale Col Vetoraz, una piccola azienda vitivinicola che ha saputo innovarsi e crescere e raggiungere in poco più di 25 anni il vertice della produzione di Valdobbiadene Docg sia in termini quantitativi che qualitativi, con oltre 2.300.000 kg di uva Docg vinificata l’anno da cui viene selezionata la produzione di 1.250.000 di bottiglie. Grande rispetto per la tradizione, amore profondo per il territorio, estrema cura dei vigneti e una scrupolosa metodologia della filiera produttiva e della produzione delle grandi cuvée, hanno consentito negli anni di ottenere vini di eccellenza e risultati lusinghieri ai più prestigiosi concorsi enologici nazionali ed internazionali.
Redazione Centrale TdG
