Classico trattoria&cocktail, ultimo progetto imprenditoriale dei fratelli Lorenzo e Orlando Murray – attivi nel settore della ristorazione e con un background legato all’organizzazione di grandi eventi sin dal 2009 – è un delizioso locale in pieno stile liberty con uno spazioso giardino interno, in cui, tra arredi vintage e tavoli e sedie d’epoca che coniugano dettagli decò a morbidi velluti, si rievoca un elegante salotto in un contesto di Vecchia Milano.
La sinergia tra cucina e cocktail bar, le due anime di Classico, è l’interessante tratto distintivo del ristorante, da gustare al civico 6 di via Marcona.
A firmarne le proposte gastronomiche, dal pranzo alla cena, è il milanesissimo chef Massimiliano Ciocchetti che attraverso la sua cucina riesce a rappresentare il legame profondo con il territorio e le materie prime italiane. Curiosa è la storia del suo approccio all’arte culinaria: eredita dal nonno – chef dell’incrociatore Garibaldi della Marina Militare – le sue due grandi passioni, i cavalli e la cucina. Per dar corso a questa sua inclinazione si trasferisce nelle cucine dei ristoranti milanesi in cui il giovane chef affina l’arte di maneggiare coltelli e materie prime, molto sudore e fatiche sia per implementare il suo sapere sia per mantenere un amatissimo purosangue inglese.
La passione diventa quindi l’ingrediente saliente di una carriera che lo vede sempre in sintonia con i tempi: Terza Carbonaia, Clank giardino metropolitano, La Gargotte, Nik’s & co, Philipp Plein le più importanti esperienze prima di approdare al Classico Trattoria di Via Marcona. “Voglio realizzare piatti mediterranei e milanesi nel rispetto della tradizione ma con una visione moderna della presentazione” sono le parole che hanno convinto tutti al Classico.
Come ognuno di noi, anche un cuoco ha il suo piatto preferito: l’ossobuco di vitello che gli preparava suo nonno da bambino. Oggi è lui che lo prepara per gli ospiti della trattoria insaporito dalla gremolada e accompagnato dall’immancabile risotto allo zafferano dell’Aquila.
Classico è quindi la visione contemporanea della trattoria italiana, un luogo conviviale dove ritrovarsi di fronte a un buon piatto e sentirsi come a casa. dove oggi, ad accogliere gli ospiti in sala è presente la giovane maître Chiara Zingoni.
Due i menù degustazione proposti dallo chef Ciocchetti: dalla Milano da bere di “Milano, ieri, oggi e domani”, con proposte classiche come gli ottimi Mondeghili di Bollito “del Giorno Prima” (con maionese allo zafferano, coulis di lamponi, senape al miele e parmigiano in crema), lo squisito Risotto alla Milanese servito con midollo arrostito a parte (una deliziosa versione dello chef, leggermente rivisitata, con riso Baldo Riserva “Az. Agr. Testa”, jus, liquirizia e chimichurri, preparato espresso al momento e 18 minuti di attesa) e ancora la golosa Cotoletta di vitello alla Milanese (una cotoletta da 400g rigorosamente “non battuta”, millefoglie di patata e le tre maionesi: basilico, agrumi, origano) – per arrivare al menù “Degustazione a mano libera” che offre la possibilità a ciascuno di creare il proprio percorso degustazione attingendo dalla ricca proposta in carta.
Da Classico, è sempre presente infatti, anche una ricca lista di proposte gastronomiche che spaziano dalle insalatone, ai piatti della tradizione milanese sapientemente rivisitati, sino ad arrivare alle proposte di carne e pesce e, naturalmente, ad una ottima scelta di dolci.
E al mattino c’è anche la possibilità di gustare una ricchissima colazione.
E dato che, come scritto anche nella pagina di presentazione della lista dei cocktails, “Non ci può essere una bella vita dove non c’è un buon bere”, in questo gradevole locale c’è anche la proposta della miscelazione. Infatti i grandi classici della Mixology, proposti con i twist creativi dal ventitreenne barman Daniel Saporito, accompagnano gli ospiti di Classico dal momento dell’aperitivo, alla cena. Tutte le preparazioni home-made, come estratti e sciroppi, sono realizzate anche con l’impiego di scarti alimentari.
Nella drink list c’è grande scelta, dai classici contemporanei come L’americano “non Classico” (Campari bitter, Cynar, Thomas Henry pompelmo rosa, zeste di limone e arancia) o il Lobo Negroni (Montelobos Espadin tequila, Campari, Cinzano, Ancho Reye, zeste d’arancia e peperoncino), ai Vintage & Cocktail dimenticati come l’Old Fashioned (Wild Turkey 101, acqua, zucchero, aromatic bitter) o il Martini Cocktail (Blackwood gin, Vermut extra dry e scorza di limone) e ai signature cocktail come il Green (Hendrick’s gin, estratto di cetriolo, liquore al bergamotto, limone, zucchero) o il Whiskey Sour (Wild Turkey Bourbon, succo di limone, sciroppo di zucchero).
La parola chiave che descrive l’attitudine del giovane Saporito è “creatività”, quella che esprime in ognuno dei cocktail che studia e propone con grande successo da Classico trattoria&cocktail.
Ancora una piccola segnalazione sul locale: il palazzo in stile Liberty che ospita Classico, ha ispirato il progetto del restyling di interni curato da Stefania Passera di Napatelier. Il ritmo architettonico delle due sale è scandito dalla texture delle carte da parati che riprendono, con sinuose forme geometriche, gli eleganti motivi di ferro battuto tipici dei primi anni del ‘900, così come dalle marmette del pavimento. Uno spazio che alla sera diventa un angolo romantico illuminato da luci calde, fruibile anche nella stagione fredda grazie alla sua copertura mobile.
Classico trattoria & cocktail
- Via Marcona, 6 -Milano
- Tel. +02 49449135
- www.classico-bio.com
Paolo Alciati & Enza D’Amato