Val Thorens, raggiungibile con solo 1 ora e 30 di viaggio da Torino fino a Orelle e poi 20 minuti di cabinovia, è una capitale assoluta della neve, nel cuore del comprensorio sciistico più grande del mondo, Les 3 Vallées, 600 km di piste, 160 ski-lifts e ben 6 ghiacciai.
Con 6 mesi di sci garantito – la stagione più lunga in Francia, fino a inizio maggio – eventi sportivi di livello internazionale come Ice Cross World Championships, Ski Cross World cup e Free Ride World Tour è un vero paradiso per lo sci e le attività nella natura – anche per chi non scia – non a caso eletto 9 volte Miglior Resort del Mondo ai World Ski Awards con oltre 25.000 posti letto e il 70% di presenze provenienti al di fuori della Francia.
E oggi Val Thorens lancia un progetto assolutamente innovativo, unico al mondo: l’apertura in questo mese di dicembre di una nuova struttura ricettiva Multiservizi: Caron 3.200
Che cosa offre Caron 3200
- Un tetto panoramico: Vista a 360° su più di 1.000 vette di Francia, Svizzera e d’Italia: “Una delle più belle viste delle Alpi Francesi” secondo la Guida Verde Michelin
- Un bar all’aperto per gustare un bicchiere o una bevanda calda approfittando della vista e del sole
- Un ristorante innovativo, 130 posti seduti, con un “concept” basato su una cucina locale internazionale servita in barattoli di vetro. La maggior parte degli ingredienti utilizzati sono BIO.
E, soprattutto, la novità esclusiva di un WINE BAR in quota con più di 150 etichette di vino, provenienti da tutte le regioni vinicole di Francia e del mondo intero, bottiglie pregiate di Romanée Conti, Pauillac – Lafite, Rotschild, Saint Emilion Grand Cru, Château d’Yquem o ancora Barbaresco e Barolo dal vicino Piemonte del vino.
Uno spazio lounge accogliente e confortevole con 25 posti e proposte per degustazioni di prestigiosi vini delle migliori annate del mondo, tra cui sette Premiers Grands Crus Classés, Champagne, vini rossi, bianchi e rosati da abbinare a salumi e formaggi locali accuratamente selezionati per far vivere un’esperienza unica godendo di una vista mozzafiato sulle cime circostanti.
I salumi sono preparati con amore da Christian Favre, direttore di Les salaisons du Mont Charvin, che ha ricevuto il titolo di Maître Artisan Charcutier, il più alto riconoscimento che può essere conferito a un professionista nel settore della ristorazione e i formaggi – come il Beaufort d’Alpage locale o la Tomme de Savoie – provengono dalla latteria e cooperativa SICA de l’Arvan a Saint-Jean-de-Maurienne.
Perché un wine bar a 3200 metri? Perché l’altitudine ha un’influenza positiva importante sull’invecchiamento dei vini. Più si sale, più si abbassano la pressione atmosferica e il livello di ossigeno, due fattori importanti nello sviluppo degli aromi migliorandone sia le senzazioni olfattive sia quelle gustative!
I vini si conservano meglio e invecchiano più lentamente, guadagnando in eleganza, espressività e freschezza. I vini invecchiati in altitudine hanno aromi più eleganti e complessi e più frutta rispetto alle loro controparti invecchiate in tenuta.
In altre parole, assaggiare un vino a Caron 3200 significa vivere una degustazione eccezionale in un ambiente altrettanto eccezionale.
In più una boutique esclusiva con prodotti originali e unici, una sala seminari e mostre (la più alta di Francia!), 80 m² interamente modulabili e la possibilità di accogliere eventi professionali e privati, culturali e sportivi, oltre ad esposizioni di artisti per una nuova offerta culturale sul territorio.
Presentata in anteprima all’Hotel Vittoria di Torino – la città più affine e francofona d’Italia con la quale c’è un forte legame con la Savoia -, Caron 3200 è la più innovativa proposta neve della stagione, un unicum che non conosce paragoni.
Info: www.valthorens.com
Paolo Alciati & Enza D’Amato
Fonte Uff. Stampa