Oltre 25 appuntamenti in 5 giorni per lo spin-off estivo dell’evento, organizzato nella settimana torinese della The World’s 50 Best Restaurants
A Torino si è appena conclusa una settimana unica. Alla presentazione della classifica internazionale dei migliori 50 ristoranti al mondo – The World’s 50 Best Restaurants – si è infatti affiancata un’edizione speciale di Buonissima, l’evento gastronomico ideato dai giornalisti Stefano Cavallito e Luca Iaccarino e dallo chef Matteo Baronetto.
Da martedì 17 a sabato 21 giugno sono andati in scena cinque giorni di festival, nel vero senso della parola: un inno alla bellezza del cibo in tutte le sue forme e ispirazioni, che fa da preludio all’edizione di ottobre, nella quale è già stato annunciato l’arrivo in città di Rasmus Munk, chef di Alchemist (Copenaghen), il 5° miglior ristorante al mondo secondo la classifica appena presentata all’ombra della Mole Antonelliana.
Buonissima 2025 parlerà anche catalano, in occasione di Bistromania, grazie alla nascita di un gemellaggio gastronomico con la Catalogna: siamo nel nord-est della Spagna, siamo a Barcellona, ma anche a Girona, Lleida e Tarragona. Saranno queste zone a regalarci per una serata indimenticabile i suoi migliori cuochi, ospiti eccellenti di una serata in cui il bistrot all’italiana sarà chiamato a dialogare con i migliori interpreti iberici.
“Buonissima è nata cinque anni fa con l’obiettivo di mettere Torino sulla mappa della gastronomia internazionale, portando in città i più grandi chef e valorizzando la cucina piemontese” ha dichiarato Luca Iaccarino. “Gli straordinari giorni della 50 Best hanno rafforzato ancor di più la convinzione che siamo pronti per essere un polo mondiale della comunità dei foodies, e faremo la nostra parte perché l’eredità di 50 Best – il cui viaggio è già ripartito verso altre destinazioni – non vada perduta”.
“Quel che resta di Buonissima Summer Edition è l’impressione che Torino sia una città naturalmente portata a ospitare un pubblico internazionale e a conquistarlo con luoghi di grande fascino e cibo di grande qualità” ha affermato Stefano Cavallito. “Gli chef, i giornalisti e il pubblico che hanno partecipato agli eventi di Buonissima si sono innamorati di Torino, della Pista 500 o di Flashback Habitat, del vitello tonnato e della panna cotta, del verde della collina che faceva da sfondo a tutto. Questo entusiasmo è per noi molto benaugurante in vista dell’edizione autunnale. Non vediamo l’ora in ottobre di accogliere con lo stesso entusiasmo gli altri grandi chef che parteciperanno, i giornalisti e il pubblico del mondo”.
“Ho vissuto Torino in modo straordinario” ha detto Massimiliano Alajmo. “Grazie a Buonissima ho partecipato a una cena a quattro mani presso le Antiche Sere. Ho vissuto un rapporto con la città e il mondo esterno estremamente immersivo, proprio quello che le piole magicamente riescono a creare. Un’esperienza conviviale e una dimensione intima che abbiamo la necessità, in qualche modo, di ritrovare”.
TUTTI I NUMERI
Nei cinque giorni di Buonissima Summer Edition, sono stati realizzati oltre 25 eventi, tutti sold out: da Piolissima Estate, format in cui sotto i riflettori sono finite 17 insegne popolari in città, fino alle Cene Pop-Up: sei cene che hanno visto affiancarsi Antiche Sere-Massimiliano Alajmo (Le Calandre***, Rubano, PD), Santommaso 10-Errico Recanati (Andreina*, Loreto, AN), Lao-Matteo Baronetto, Ristorante La Pista-Salvatore Elefante (L’Olivo Jumeirah Capri Palace**, Capri, NA)-Marco Sforza (Saporium Borgo Santo Pietro*, Firenze), Opera-Paolo Griffa (Paolo Griffa al Caffè Nazionale*, Aosta) e Scatto-Dennis Panzeri (La Piola di Piazza Duomo, Alba, CN).
Tre eventi sono stati ospitati in location insolite e allo stesso tempo caratteristiche di Torino: Vertical Dinner “Trattoria Italia”, nell’ex brefotrofio oggi centro di mostre e arte contemporanea e bistrot Flashback Habitat, Degustando Melting Pot alla Pista 500 della Pinacoteca Agnelli, dove si sono radunati 11 cuochi provenienti da altrettante nazioni, e Bistromania, evento che ha visto protagonisti alle OGR (Officine Grandi Riparazioni) 15 bistrot, vini naturali e un grande after party conclusivo.
Oltre 40 sono stati i ristoranti torinesi coinvolti, per un totale di oltre 70 tra chef e ristoranti provenienti da Torino, dall’ Italia e dal mondo. Più di 8.000 sono stati i partecipanti agli eventi, con oltre 100 giornalisti presenti, che hanno generato più di 300 articoli sulla stampa nazionale e internazionale. Altrettanto importante è stata la copertura social e digital, che ha superato le 800.000 visualizzazioni e interazioni complessive sui canali ufficiali di Buonissima.
Buonissima Summer Edition è stata possibile grazie a una macchina organizzativa, quella dell’agenzia di eventi e comunicazione torinese TO BE, che ha chiamato in causa oltre 300 addetti ai lavori, tra hostess, steward, driver, tecnici audio/luci, allestitori, camerieri, cuochi, sommelier, runner, fotografi e videomaker, grafici, copywriter, content creator e non solo.
L’appuntamento ha avuto una ricaduta importante sulla città, sia nel breve termine, con un ritorno significativo in termini di indotto per ristoranti e hotel, che nel medio termine, con alcuni luoghi, su tutti Flashback Habitat, che hanno catturato l’attenzione del pubblico nazionale e internazionale.
Tra i Main Sponsor che hanno reso possibile Buonissima Summer Edition c’è Acqua Panna & S. Pellegrino, storicamente al fianco dei principali appuntamenti del mondo gastronomico e del fine dining internazionale e il Consorzio Alta Langa che ha scelto di promuovere a Torino l’eccellenza delle Alte Bollicine Piemontesi.
L’appuntamento è per l’edizione invernale di Buonissima, dal 22 al 26 ottobre ma, con questi numeri, non è detto che questa eccezionale parentesi estiva non si possa replicare.
Redazione Centrale TdG