Lo slogan “Armonia di sapori e territori”, sarà il tema della 32a edizione di Tipicità Festival, in programma al Fermo Forum nei giorni: 9, 10 ed 11 marzo
Dopo la delusione di Roma nella scelta della città che ospiterà Expo 2030, tempo da perdere per il settore del turismo non ce n’è. Mancano circa 450 giorni all’importante appuntamento internazionale dell’Expo 2025 Osaka in Giappone, sull’isola artificiale di Yumeshima, che durerà sei mesi, dal 13 aprile al 13 ottobre 2025, dove sono previsti circa 150 Paesi partecipanti e 30 milioni di visitatori attesi. Per sei mesi Osaka si trasformerà in una vetrina mondiale in cui i Paesi partecipanti presenteranno al mondo il meglio delle loro idee, progetti, modelli esemplari e innovativi nel campo delle infrastrutture materiali, e in modo particolare l’alimentazione. Il tema dell’Expo 2025 Osaka sarà: “Progettare la Società del Futuro per le nostre Vite”, che pone l’essere umano al centro dello sviluppo e dell’innovazione. La proposta del Padiglione Italia sarà “L’arte rigenera la vita”. Nel frattempo, le Regioni scaldano i motori. Il Festival Tipicità di Fermo, che si svolgerà al Fermo Forum, dopo la partecipazione con successo di Expo Milano 2015 e Expo Dubai 2020, sarà per il Direttore Angelo Serri, la prova che l’aspetterà il prossimo un anno in Giappone. Per il Direttore Serri: «Expo Osaka 2025 rappresenta una grande occasione per il nostro tessuto economico e commerciale attraverso cui far conoscere anche le nostre eccellenze tecnologiche e scientifiche, la Regione Marche ha la possibilità di amplificare la sua visibilità in un’area in forte crescita economica. Non guarderà soltanto i punti tradizionalmente forti all’estero del nostro Paese – che sono enogastronomia, bellezza, architettura, turismo – e punterà anche sul far conoscere tecnologie, ricerca, opportunità d’investimento che ci sono nella nostra Regione, con il progetto protagonista: il “saper fare”.
“Armonia di sapori e territori”! Questo lo slogan dell’edizione di Tipicità Festival 2023, programmata a Fermo nei giorni 9-10-11 marzo, che delinea un nuovo punto di partenza per una manifestazione che, con sempre maggior energia, si pone l’obiettivo di dar vita ad un racconto organico per rispondere alla domanda: “Che cosa rappresenta la “tipicità” oggi?”. L’iniziativa, allestita in diecimila metri quadrati di percorso del padiglione espositivo di Fermo Forum, compie un ulteriore salto di qualità, confermandosi appuntamento multitarget capace di coinvolgere molteplici profili: produttori e consumatori in primis, poi turisti, food trotters, wine lovers, gourmet, giornalisti ed accademici.
Già lo scorso anno Tipicità Festival ha evoluto la sua formula lasciando centralità al racconto, facendo uscire le storie dagli stand per dar vita ad un’esperienza corale, ad un grande mosaico di conoscenze capace di trascinare espositori e visitatori in un percorso esperienziale partecipato. L’enogastronomia si apre per raccontare le grandi tradizioni e le nuove tendenze capaci di disegnare la tipicità di oggi e di domani. Quante tradizioni si stanno affacciando sulla scena? Quali prodotti nascono dalle idee delle nuove generazioni e come questi nuovi concept stanno cambiando il significato stesso del termine tipicità?
Ma Tipicità festival è anche un’esperienza di viaggio, una grande collezione di modi nuovi e antichi che per-mettono al viaggiatore di arrivare al cuore delle comunità locali e vivere il territorio. Il “tuffo nei localismi” sarà al centro del rinnovato format offerto dal percorso espositivo di “Tipicità experience” che, aprendosi ad esperienze di viaggio e di gusto del Belpaese, mira a restituire tutti i colori della tipicità d’Italia.
Col percorso espositivo Autocthon si dà voce alla biodiversità, a tutto quel panorama di produzioni legate indissolubilmente al territorio, altrettante perle di unicità che, dalla vigna all’ulivo passando per i grani antichi, portano alla scoperta delle gemme nascoste nelle nicchie biodiverse del nostro stupendo Paese.
Torna il Mercatino, con tutti i suoi contenuti valoriali, capace di innescare intense emozioni, ormai sopite o del tutto dimenticate, come il ritorno alla piazza, il clima di festa, le sfumature folkloristiche, il ricordo del mercato rionale con i profumi che si fondono in un unico odore caratteristico ed inconfondibile, il chiacchiericcio e la confusione come piacevole colonna sonora e, infine, l’incontro con il produttore che, con malcelato orgoglio, narra le sue creazioni.
Il programma prevede oltre cento coinvolgenti eventi: non solo tavole rotonde, talk show e convegni destinati ad affrontare le tematiche al centro del presente e a scansionare le grandi incognite del futuro, ma anche la partecipazione di realtà ospiti provenienti da altre regioni italiane e dall’estero. Il centro del padiglione sarà dominato dal racconto del territorio, mentre l’esperienza enogastronomica tornerà ad essere protagonista nel “Teatro dell’esperienza”, nel quale le destinazioni turistiche si trasformano in spettacoli del gusto capaci di stimolare i sensi. In questo contesto gli chef diventano ambasciatori delle proprie terre e si affiancano ad artigiani, guide escursionistiche, narratori del territorio e a tutti coloro che rendono unica l’esperienza di viaggio.
Nella nuova “Cantinetta”, spazio alle degustazioni di vino per esperti, curiosi, wannabe che, come nella migliore tradizione italiana della cantina intesa come fucina di idee, accoglierà e renderà protagonisti i personaggi appartenenti a questo ambiente: vignaioli, olivicoltori, agricoltori custodi di specie dimenticate, produttori di conserve, salumi e formaggi che celebrano la diversità dei nostri territori.
Si ripropongono due aree da sempre distintive della manifestazione: l’Accademia, arena show per grandi chef, e “Lievito & fermento”, uno spazio dedicato ad un distretto in vivace evoluzione, colorato speaker corner dove si racconta il mondo dei grani antichi, delle tecniche innovative, dei lieviti madre, delle farine, delle magie del forno e di tutto ciò che richiede tempo e pazienza per essere assaporato e valutato nei giusti modi.
L’obiettivo si allarga ancora, accogliendo esperienze che raccontano la tipicità di oggi in Italia, analizzandola e restituendola in tutte quelle sue più esclusive tonalità che ne fanno un patrimonio veramente unico, giusto orgoglio del nostro “Stivale”.
Tipicità Festival è organizzata dal Comune di Fermo in collaborazione con Regione Marche e un nutrito pool di partner comprendente: Atenei, aziende, entità territoriali e con il supporto del project partner Banco Marchigiano.
Info: www.tipicita.it – tel.: 333.4167529; e-mail: segreteria@tipicita.it
Jimmy Pessina
Foto di Jimmy Pessina e Tipicità