Dopo la Speranza viene la Fiducia. Grazie al successo della prima edizione del Barolo Serralunga d’Alba Renaissance 2018, presentato in primavera, Fontanafredda mostra in anteprima l’annata 2019, dedicata alla Fiducia. Per gli appassionati, la possibilità di pre-ordinarlo online, ad un prezzo esclusivo, e di assicurarsi la bottiglia da collezione già da febbraio 2023, in attesa dell’uscita ufficiale sul mercato prevista a marzo.
Con una dedica speciale alle nuove generazioni, il Barolo della Fiducia, annata 2019, è il secondo di una collezione di 10 sentimenti che nella storia della civiltà hanno dato origine alle rinascite collettive, narrato e disegnato grazie al contributo di grandi scrittori e illustratori italiani. Il vino più iconico di Fontanafredda, strumento del Rinascimento Verde, vuole risvegliare lo spirito critico di chi lo beve con lo scopo di costruire una nuova umanità fatta di nuovi valori incentrata sul rispetto per le persone.
Con la prima edizione del Barolo Serralunga d’Alba Renaissance, annata 2018, Fontanafredda, produttore di Barolo e di grandi vini delle Langhe con 120 ettari di vigneti certificati biologici che circondano il primo Villaggio Narrante d’Italia, ha rinnovato, a 30 anni dalla nascita, il suo vino più iconico, arricchendolo di profondi valori culturali e artistici. Presentato a marzo di quest’anno, il Barolo della Speranza ha inaugurato la collezione chiamata a raccontare i 10 sentimenti che nella storia della civiltà hanno dato origine alle rinascite collettive e ha visto il contributo del pluripremiato scrittore contemporaneo Marco Missiroli e della giovane illustratrice e pittrice piemontese riconosciuta a livello internazionale Elisa Talentino. Grazie al successo ottenuto e alla risposta entusiasta da parte dei winelovers, Fontanafredda ha deciso per la seconda edizione di regalare agli appassionati, già a partire da quest’autunno, la possibilità di pre-ordinare online e in anteprima il Barolo della Fiducia 2019, seconda annata del Barolo Serralunga d’Alba Renaissance.
I curatori del racconto sulla fiducia, con la prefazione di Oscar Farinetti sono la scrittrice e poetessa biellese Silvia Avallone, Premio Campiello, con la monografia dal titolo: La fiducia nei desideri, e l’illustratore romano Andrea Calisi che rappresenta la fiducia con la sua opera dal titolo “il filo della reciprocità” dove una donna e il suo alter ego sono unite da un filo, simbolo della fiducia in sé e negli altri. Il progetto “Barolo Serralunga d’Alba Renaissance, parole «illustri» per una nuova umanità” vuole fare della prima menzione comunale al mondo di un Barolo, riconosciuta dalla critica nazionale e internazionale, il simbolo del “Rinascimento Verde”, lo strumento che vuole mettere la Terra al centro dell’uomo stimolando una nuova umanità con nuovi valori. Dove il rispetto per la Terra diventa anche rispetto per le Persone.
Questo il pensiero del padrone di casa, Oscar Farinetti: “Bisogna avvicinare la gente alla cultura e se un prodotto, come il vino, lo arricchisci di valori immateriali quali i sentimenti, accompagni la gente a ‘consumare’ consapevolmente e in maniera sostenibile. Con Renaissance siamo partiti dalla speranza, il primo sentimento che si prova quando si pensa al futuro. Oggi proseguiamo con la fiducia, fondamentale per poter costruire il futuro, il prossimo sarà il coraggio per andare avanti e così via”.
L’enologo Giorgio Lavagna spiega: “Il sentimento della fiducia rappresenta al meglio il Barolo Serralunga d’Alba Renaissance 2019. Il 5 settembre di quell’anno si è abbattuta un’intensa grandinata nelle Langhe che ha distrutto gran parte del raccolto. Eravamo demoralizzati e traumatizzati, ma abbiamo lavorato molto per recuperare grappoli e acini ancora salvi e pronti per la realizzazione di grandi vini; perché il 2019 prometteva di essere una grande annata e così è stato. Andamento climatico regolare, alternanza di caldo e fresco, elementi che hanno favorito la fioritura dell’uva. Purtroppo non è stato possibile dar vita all’annata 2019 di Barolo Vigna La Rosa perché i suoi vigneti sono stati tra i più colpiti dalla grandinata, ma le uve non danneggiate sono state utilizzate per la realizzazione del Barolo Serralunga d’Alba Renaissance 2019, rendendolo un’annata unica”.
Gabriele Gorelli, il primo, e al momento unico, Master of Wine d’Italia commenta: “Il progetto Renaissance crea finalmente empatia tra il vino e il consumatore attraverso l’attribuzione di un sentimento al prodotto. Un’operazione di comunicazione del vino unica e originale e che nasce come eccellenza assoluta. Il Barolo Serralunga d’Alba Renaissance 2019 di Fontanafredda è un vino di grande capacità evolutiva, ma con un’ampia piacevolezza percepibile sin da oggi. È senz’altro un Barolo molto inclusivo e che si rivolge subito al consumatore. Sarà disponibile nel 2023, ma ha già un calore al naso e alla beva invidiabili”.
Il Barolo Serralunga d’Alba Renaissance 2019 è un vino dai sentori floreali intriganti che lasciano spazio a un secondo naso complesso ed elegante. In bocca è setoso, ma al tempo stesso teso, avvolgente e vibrante, con un tannino energico che esprime la grande potenzialità di invecchiamento. Dopo 30 mesi in botte di rovere e 6 mesi in cemento, il vino è pronto per essere imbottigliato: la scelta della chiusura innovativa e sostenibile SÜBR, primo tappo micro-naturale al mondo privo di poliuretano e senza difetti olfattivi della gamma di Vinventions (brand che ha tra i suoi Ambassador Gabriele Gorelli) garantisce la conservazione della freschezza del vino e un ottimale affinamento in cantina grazie a Un ingresso di ossigeno controllato.
La seconda edizione del Barolo Serralunga d’Alba Renaissance è prenotabile online, compilando il form sul sito ufficiale di Fontanafredda, alla seguente pagina: https://www.fontanafredda.it/barolo-renaissance/
Sarà disponibile a partire da febbraio 2023.
Redazione Centrale TdG