Domenica 14 marzo si celebra la Giornata nazionale del Paesaggio istituita dal Ministro Franceschini nel 2016 per “promuovere la cultura del paesaggio in tutte le sue forme e sensibilizzare i cittadini sui temi ad essa legati, attraverso specifiche attività da compiersi sull’intero territorio nazionale mediante il concorso e la collaborazione delle Amministrazioni e delle Istituzioni, pubbliche e private”.
Dalle ore 11.00, sul canale YouTube del Ministero della Cultura, www.youtube.com/MiC_Italia , si potrà partecipare online alla proclamazione, a cura della Direttrice archeologia, belle arti e paesaggio, Federica Galloni, del progetto vincitore del Premio Nazionale del Paesaggio 2021, giunto quest’anno alla VII edizione, cui sarà assegnato l’importante riconoscimento che il MiC attribuisce alle buone pratiche per qualità del paesaggio e della vita delle comunità locali, capaci di testimoniare le potenzialità del Patrimonio culturale italiano grazie alla creazione di economie sostenibili e la divulgazione di valori etici e culturali ed, inoltre, rappresenta anche la candidatura italiana al Premio del Paesaggio del Consiglio d’Europa.
Nell’occasione, il Parco Archeologico di Pompei propone, attraverso video sui canali social e web istituzionali e foto, un racconto del paesaggio pompeiano, dalle rappresentazioni nella pittura parietale, al racconto dell’eruzione e delle conseguenti trasformazioni, fino alla complessa manutenzione degli attuali spazi verdi, attraverso i progetti di riqualificazione, ricostruzione e valorizzazione dei giardini storici, che costituivano un elemento centrale della domus romana.

Come l’insula dei Casti amanti, attualmente in corso di manutenzione, con i racconti delle varie fasi drammatiche della terribile eruzione del 79 d. C., ben evidenti nella sezione stratigrafica a ridosso di uno degli ambienti su cui si sta intervenendo, oltre la narrazione degli strati che costituiscono il sottosuolo della città, che raccontano una lunga storia di frequentazioni preistoriche, eruzioni vulcaniche, risorse naturali e cambiamenti del paesaggio.
Nel giardino della Casa dell’Ancora e dalla Via dei Sepolcri il racconto illustrerà il complesso lavoro multidisciplinare, alla base della gestione, conservazione e rinnovo del vasto patrimonio agronomico e paesaggistico del Parco Archeologico di Pompei.

Un focus importante sulla pittura parietale racconterà la storia di Pompei e dei suoi abitanti attraverso alcune scene di paesaggio illustri, come la Casa dei Ceii di recente restauro, la Casa del Menandro e dell’Efebo, in cui il paesaggio è sempre raffigurato come una quinta teatrale, con figure mitologiche o di attività quotidiane, elementi preziosi di spaccati dell’epoca.

Infine il Parco ripropone le immagini video del sito protostorico in località Longola, nel Parco archeologico naturalistico di Longola, di competenza del Parco Archeologico di Pompei, a Poggiomarino, nell’alta valle del Sarno, a circa 10 km ad est di Pompei.

Si trattava di un insediamento perifluviale in ambiente umido, frequentato dalla media Età del Bronzo fino al VI sec. a.C . che, grazie anche la conservazione di numerosi materiali deperibili, costituisce un eccezionale dossier archeologico che ha fatto riscrivere la storia del sito di Poggiomarino, unico nel suo genere nell’Italia meridionale, contribuendo in modo significativo alla ricostruzione delle dinamiche insediative nelle fasi che hanno preceduto la nascita di Pompei.
I video sono disponibili sui canali social e web del Parco archeologico di Pompei.
Info: http://www.pompeiisites.org/
Carmen Guerriero