Valle Stura, da Festiona a Vinadio: trekking, sci e mountain-bike.
L’arco alpino italiano è famoso per i suoi meravigliosi paesaggi e le sue splendide vallate, alcune più famose di altre.
La Valle Stura è una di quelle ancora poco conosciute e non so se questo è un male (si lo è) o un bene (egoisticamente parlando), fatto sta che è veramente un gioiello tutto da scoprire, sia dal punto di vista paesaggistico sia per il potenziale che offre al visitatore, all’amante della natura e a chi ha voglia di provare un’ottima gastronomia locale e fare sport tutto l’anno.
Un buon punto di partenza è Festiona, frazione di Demonte, ubicata in media valle, a 740 metri di altitudine.
Sia che si visiti in inverno sia che si visiti in estate, anche se personalmente adoro le mezze stagioni, le possibilità di attività, gite e ottime degustazioni sono… quasi infinite.
Le piste del Centro Fondo Festiona
A Festiona si trova il Centro Fondo Festiona, ubicato in uno spettacolare paesaggio che durante la stagione invernale si può ammirare percorrendo i 40 chilometri di piste che si addentrano tra boschi e paesaggi intatti.
I tracciati presentano varie caratteristiche morfologiche, con diverse difficoltà di percorrenza: ideali per l’apprendimento della tecnica di base e fondamentale per un allenamento completo ed efficace per il turista e per chi si deve preparare per la stagione agonistica.
Inoltre è possibile percorre con gli sci buona parte della Valle Stura, da Festiona a Vinadio.
Provate in prima persona, le piste di questo centro sono allettanti anche per una principiante come me!
Trekking e mountain bike in Valle Stura
Se invece gli sport invernali non fanno per voi e preferite il trekking o il mountain-biking, appena scompare la neve si aprono davanti agli occhi dell’incredulo spettatore più di 1.000 km di percorsi mtb tracciati e segnalati, suddivisi in 41 itinerari tra bassa, media e alta Valle Stura.
Percorsi per tutti i livelli e per tutte le età, un patrimonio naturalistico messo a disposizione di chi abbia voglia di conoscerlo in modo assolutamente ecosostenibile, grazie soprattutto al lavoro dei volontari e dell’associazione MTB Valle Stura che da quest’anno affianca il Centro Fondo con più servizi, non solo a Festiona, ma in tutta la Valle, con punti di ricarica per e-mtb, centri di assistenza e possibilità di noleggio in circa 26 location lungo tutta la vallata.
Quest’anno è stata presentata una cartografia che indica allo sportivo o aspirante tale tutti i percorsi, indispensabile per chi voglia conoscere una delle valli, o meglio detto la valle più ampia e l’unica con due confini con la Francia, di tutto il Piemonte.
Gastronomia e vini
Non siete sportivi, neanche aspiranti tali? O magari lo siete ma distribuite equamente le vostre passioni tra attività outdoor e gastronomia? Allora la Valle Stura è la destinazione che fa per voi.
Sempre partendo da Festiona e solo per stuzzicarvi l’appetito, nel complesso del Centro Fondo e del MTB Valle Stura, troviamo L’Ubac, che potrei definire come ristorante, bar, punto d’incontro per aperitivi ma preferisco sia lo stesso “oste” a parlarvene in questa chiacchierata/intervista da “dopo tavola” in una calda giornata d’estate.
Daniele Banfo classe 1967, di Torino, naturalizzato ormai in “Valle Stura” da 11 anni.
Non vuole farsi chiamare chef, eppure, la sua cucina da “piola” come ama definirla è una delle chicche che troverete in questa Valle.
Come mai sei qui in Valle Stura?
La mia famiglia ha sempre avuto una seconda casa qui a Festiona Soprana, volevo un altro stile di vita, lontano dalla città, dallo stress del traffico ecc.
Hai comunque un passato da ristoratore prima di questa esperienza?
Sì, ho condiviso un progetto con due amici a Cuneo per 4 anni, il Ristorante Quattro Cianci che mi ha fatto scoprire l’amore per la cucina, anche se volevo aprire qualcosa di mio qui in valle. Quando è apparsa l’opportunità di rilevare questo locale, non ho voluto lasciarmela scappare.
Come definiresti la tua cucina e qual è il tuo piatto forte?
La mia filosofia è utilizzare nel limite del possibile tutte le eccellenze locali, dalle verdure alla carne di vitello, all’agnello sambucano, ai formaggi. Volevo offrire prodotti locali con una cucina aperta dalle 11:00 del mattino alle 23:00 di sera, senza bisogno di attenersi a un menù, ma dando la possibilità al viandante di fermarsi anche solo per un piatto di pasta, o una merenda sinoira, o un aperitivo.
Inoltre, mi piace organizzare tutto ciò che è conviviale insieme alla comunità, quindi cene a tema, feste che siano un punto di ritrovo per tutti, residenti e visitanti, in un ambiente informale, dove il concetto di piola si applica più alla forma, alla tavola vestita, piuttosto che la cucina vera e propria.
Oltre ai prodotti locali che non possono essere tutti della zona – per ragioni ovvie -, cerco di scegliere eccellenze italiane dal caffè alla pasta, dal prosciutto ai vini, come per esempio il caffè Pasqualini di Albenga, o il Prosciutto di Norcia o la pasta del pastificio agricolo Mancini.
Una persona che entra all’Ubac, la prima cosa che nota è una cantina in esposizione di tutto rispetto, eppure non c’è una carta vini. Come mai?
Abbiamo più di 150 etichette e 12 scelte di vini al bicchiere. Più che leggerle, voglio una “democrazia applicata sul vino”, vale a dire dare la possibilità al cliente di prendersi le bottiglie in mano, leggersi le etichette, scegliere personalmente in una sorta di visita su misura o se preferisce farsi consigliare da me.
Questo non è l’unico progetto che porti avanti, l’Ubac è anche il punto di partenza del Centro Sci di Fondo di Festiona e uno dei punti del recentemente inaugurato MTB Valle Stura. Vuoi raccontarmi qualcosa?
Posso parlarti del nostro contributo in questi due bellissimi progetti, che è quello di rifocillare gli sportivi e non, che utilizzano i nostri servizi, di dare informazioni, consigliare, ma anche ascoltare ed avere un feed-back dei nostri servizi per poter migliorare ogni giorno di più.
Siamo prossimi ai due anni dall’apertura dell’Ubac, cosa credi che manchi ancora?
Vorremmo fare diventare questo complesso un polo di sport e attività outdoor e un giorno poter offrire varie infrastrutture e servizi come campi di beach volley, area camping, eventi, magari una piscina, oltre a quello che offriamo già oggi. A dirla tutta, quello che avete già è un paesaggio e una natura unica, oltre ad una simpatia e un senso dell’ospitalità che fa venir voglia di ritornare, quindi credo che la metà del lavoro sia già stata fatta.
Ubac – ristorante, bar, piola, vineria
Via Chiardola, 1, Centro Fondo Festiona, 12014 Demonte CN
cucina aperta dalle 11:00 del mattino alle 23:00 di sera
L’Ubac
Silvia Donatiello