Nella regione della Slovenia Pannonica, intorno alla storiche città di Ptuj e Celje, un territorio ricchissimo di acque termali benefiche
Quando si percorre il ponte sulla Drava, Ptuj appare come un piccolo gioiello di altri tempi.
In alto la mole massiccia del castello, i torrioni bianchi e i tetti rossi a spiovente, le case color pastello riflesse nell’acqua, fiori bianchi e gabbiani.
Il centro storico é dominato dalla torre civica con cupola a cipolla color melanzana, che spicca ovunque.
Un centro compatto che raccoglie tante testimonianze, perché Ptuj è addirittura la città più antica della Slovenia: il monumento a Orfeo, poi Torre della gogna e alcuni mitrei, importanti monasteri, la chiesa di San Giorgio, con altari preziosi e una elegante statua dedicata al santo che uccide il drago, i bellissimi palazzi barocchi con facciate decorate da maschere, insegne, stucchi.
Ma il monumento che più di tutti domina il panorama è il castello, una dimora sontuosa che per tre secoli, fino al 1500 circa, ospitò i Signori di Ptuj, vassalli degli arcivescovi di Salisburgo.
La loro fu l’epoca d’oro della città, ricchissima per i commerci
Dallo scenografico cortile rinascimentale si sale alle stanze del Museo, con mobili d’epoca, raccolte etnografiche, porcellane, cineserie, arazzi, stufe di maiolica, lampadari di Murano, raccolte di armi e strumenti musicali.
Se c’è un momento dell’anno imperdibile per visitare Ptuj, è il Carnevale.
Ma se non si è lì per questo evento, ecco la Kurent House a rievocarlo. Lunghe pellicce, terrificanti lingue rosse, occhi dipinti, naso a becco, teste di piume o a corna di bue, corone di strisce di carta colorata. E l’immancabile cinturone di 5 campanacci. Si inseguono con uno strepitio di suoni ed entrano nelle case. Guai a chi non li accoglie! versando nel cestello uova, cibo, monete. Proprio il loro corteo di casa in casa ha conquistato nel 2017 l’onore di essere Patrimonio intangibile dell’Unesco.
Nella Kurent House video, costumi, spiegazioni introducono a questa bellissima manifestazione, che la Lonely Planet ha definito uno tra i 10 carnevali più belli del mondo.
Ma tante altre manifestazioni animano Ptuj durante tutto l’anno: poesia, musica, arte nei cortili, degustazioni di vino e recita di versi. Come dimostrano la varietà e il numero di atelier e art caffè diffusi in città.
Il vino, oltre all’arte, è uno dei motivi di attrazione nella zona: nella Ptujska klet, la cantina più antica della città, si conserva la Zlata trta (Vite d’oro), vino sloveno del 1917, l’annata più antica, nell’enoteca Kobal e nell’enoteca Osterberger, che si trova nei sotterranei dell’hotel Mitra, si svolgono ottime degustazioni di vini di tutte le principali regioni vitivinicole slovene.
Gastronomia
Davvero originale l’esperienza della degustazione dei cioccolatini creati da Xococ, allo zafferano, alla zucca, al sale affumicato e noccioline, al miele e mandorle.
Ottimo, premiato con due cappelli Gault Millau il ristorante Grabar, fuori città: piatti contemporanei e creativi, dai pesci d’acqua dolce al filetto con contorno di croquet di gamberi, polenta al forno, spuma di formaggio e funghi.
A breve distanza da Ptuj c’è un’altra deliziosa città storica.
L’impronta dell’Impero austroungarico è ben presente in alcuni edifici del centro storico di Celje, la terza città della Slovenia, sul fiume Savinja.
Edifici imponenti in stile neogotico o eclettico, colorati di giallo e azzurro, a ricordare la potenza dell’Impero che governava mezza Europa fino ai primi anni del ‘900.
La visita comincia qui dall’imponente casa Celje del 1906, la Cassa di risparmio in stile neorinascimentale o le Imperiali Regie Poste.
Ma ai piedi dei palazzi si alza la statua di una donnina memorabile, Alma M.Karlin, nata a Celje alla fine dell’Ottocento, globetrotter e poliglotta, avventurosissima viaggiatrice.
La storia di Alma rivive in pieno nel Museo Regionale, ospitato in un bel palazzo del ‘600, dove è stato riportato alla luce il famoso “soffitto” di Celje, raro esempio di pittura profana al passaggio dal Rinascimento al Barocco.
Anche Celje è dominata dal Castello imponente e romantico, tenebroso e misterioso. Perché tra le sue mura si svolsero fatti antichi e in parte drammatici: tra segrete e torrioni fortificati, amori proibiti, condanne, un susseguirsi di signori potenti, che divennero verso il 1400 tra le più importanti famiglie d’Europa, fino alla nomina di Principi.
Intorno a Ptuj e Celje una regione ricchissima di acque termali benefiche, ideale per vivere una vacanza a tutto benessere.
Conosciute fin dai tempi dei Romani, le acque curative di Lasko sono utilizzate oggi nel bellissimo complesso di Thermana Lasko, che offre proposte adatte a tutte le esigenze, famiglie con bambini, coppie di anziani, giovani single, persone in cerca di relax, di cure, di remise en forme.
Una vera oasi di benessere, tra le più belle e complete della Slovenia, che accoglie i suoi ospiti tra acque termali e curative, piscine, un centro ayurvedico unico in Europa e ottimi percorsi benessere.
Qui, i wellness specialist hanno realizzato appositi percorsi per mantenere in salute il corpo e lo spirito, secondo un approccio olistico.
Il centro Wellness SPA, vero tempio di architettura moderna, è un luogo di totale relax. L’acqua termale di Laško, che sgorga da una profondità di 160 metri, contiene calcio, magnesio e sodio. Il contenuto di minerali rivela che è un’acqua rimasta nel sottosuolo per un lungo periodo e ha dissolto dolomia, calcio, magnesio e selce nel suo percorso.
La sua composizione e la forma dei suoi cristalli suggeriscono che questa acqua termale irradia una forte energia vitale e ha un effetto positivo sul corpo, lavora in modo benefico sulla psiche ed equilibra il corpo e l’anima.
Con il suo calore calmante allevia il dolore e facilita il movimento. Le proprietà medicinali dell’acqua termale di Laško sono dimostrate attraverso decenni di utilizzo nei metodi terapeutici in balneoterapia.
E poiché la domanda relativa ai principi di uno stile di vita salutare è in continua crescita, con la consapevolezza dell’importanza della cura preventiva della propria salute, il complesso Thermana Laško si è arricchito di un Centro Ayurveda.
Questo è uno dei pochi centri di ayurveda integrati in Slovenia e oltre ai massaggi ayurveda certificati offre anche programmi di soggiorno, includendo il trattamento integrato individuale che viene svolto da un consulente ayurveda. Si effettuano quindi programmi di rilassamento, meditazione, disintossicazione, ‘alimentazione corretta, ringiovanimento e prevenzione.
Info:
Franca Dell’Arciprete Scotti