Un territorio come la Puglia, anche grazie all’incredibile varietà dei suoi paesaggi, non può che conquistare da subito il cuore e la mente di chiunque indugi a osservarlo: capace di proporre struggenti e romantici tramonti, come del resto, vivaci e suggestivi scorci cittadini, dove l’arte e la storia convivono con le attività quotidiano, in ogni angolo, è capace davvero di stupire l’osservatore lasciandolo senza parole, come il Salento barocco e quello delle sua campagne e i litorali.
Acque cristalline e cangianti, spiagge lunghissime e sabbiose o scogli scolpiti dalle maree: a volte non serve percorrere migliaia di chilometri per trovare un mare al massimo dello splendore, perché, come si scopre presto in un viaggio o vacanza nel Salento, la costa offre praticamente tutti i paesaggi marini possibili, in una successione sempre imprevedibile. Se a questo si aggiunge un entroterra rigoglioso e profumato, e un patrimonio storico, architettonico e culturale senza uguali, ecco che un viaggio in Puglia si trasforma in una vacanza perfetta.
L’entroterra salentino è una distesa di ulivi, campi coltivati delimitati da muri di sassi, dove compaiono di tanto in tanto torri medievali, masserie e anche antichissimi Dolmen e i Menhir, spesso ricollocati al centro delle piazze dei paesini che si incontrano. La natura rigogliosa della campagna profuma il vento, che ritorna a essere brezza marina. Un’altra interessante proposta è rappresentata dal turismo religioso, perché la Puglia è un forziere che contiene numerosi luoghi simbolo della fede, come possono essere per esempio: la basilica santuario di Santa Maria de Finibus Terrae, situata nella frazione di Castrignano del Capo di Santa Maria di Leuca, è così chiamata in quanto si trova all’estremità sud orientale della penisola italiana.
È difficile descrivere l’insieme di emozioni intense, e diverse, che questa terra fa provare a chiunque si fermi a osservarla: ed è proprio in quell’istante in cui l’occhio trova quella gradazione di rosso infuocato, magari con il contrasto di un cielo terso e un mare dalle tonalità profonde, che il visitatore ha compreso a colpo d’occhio, la poesia del territorio della Puglia. I percorsi scelti si snodano lungo strade di interesse paesaggistico, passando tra le verdeggianti e dorate campagne di Puglia, con i suoi alberi di ulivo e le spighe di grano, ori del Salento, o ancora pittoreschi centri storici, così colmi d’arte, alcuni di essi prospicienti il mare, o ancora, tra i sapori della storia nelle trattorie con la genuinità dei loro prodotti e le masserie come segno caratteristico della campagna pugliese e del lavoro dell’uomo.
Di seguito alcuni suggerimenti per un soggiorno nel Salento che non dimenticherete.
La base di partenza può essere la Masseria Chiccorizzo di Sternaia, una vera osai di pace in un grande uliveto. Una passeggiata per le marine di Melendugno tra i faraglioni di Sant’Andrea e la baia di Torre dell’Orso, la Poesia, piccola definita dal National Geographic tra le dieci piscine naturali più belle al mondo.
Da non perdere una visita al parco di Portoselvaggio, tra gli ulivi secolari e splendidi fiori della flora mediterranea.
Una sosta nel centro storico barocco di Nardò e i palazzi gentilizi. Non deve mancare una degustazione nella cantina Schola Sermenti di Nardò, dove i suoi prodotti sono stati inseriti nei migliori 100 vini del mondo nella prestigiosa rivista americana “WINE SPECTATOR”.
Imperdibile la visita delle Grotte di Castellana e del centro storico. E per “terminare”, una passeggiata per il centro storico di Alberobello e assistere alla rappresentazione del Museo vivente del trullo.
Jimmy Pessina