A trenta chilometri da Verona, nel cuore della Valpantena, nasce la Locanda “Ca’ del Moro – Wine Retreat”, l’eco-resort de La Collina dei Ciliegi, start up vitivinicola fondata nel 2010 da Massimo Gianolli, eclettico imprenditore della finanza che ha trasformato la sua passione per il vino in un asset del made in Italy.
L’inaugurazione è prevista questa sera con un fuori-Vinitaly riservato a 400 invitati, in una cena curata dal pluristellato chef Enrico Bartolini e la musica di Nick The Nightfly (direttore artistico del Blue Note di Milano e anima di Montecarlo Nights) a fare da cassa di risonanza della Valpantena.
Inserito tra i vigneti e i ciliegi della tenuta (45 ettari, tra i 450 e i 750 metri di quota) nelle colline della Valpantena (zona Valpolicella Doc), Ca’ del Moro è un ‘rifugio’ per l’anima; un inno al turismo lento ispirato dalla natura e dal vino che rivoluziona e trasforma il lusso in un’esperienza totalizzante di benessere coinvolgendo tutti i 5 sensi.
“Il Wine Retreat Ca’ del Moro si inserisce in un progetto visionario ma concreto più ampio, ossia quello della Valpantenashire – commenta Massimo Gianolli, presidente e amministratore delegato de La Collina dei Ciliegi – Si tratta di un’iniziativa volta al coinvolgimento di tutti gli attori istituzionali ed economici della Valpantena, uniti nel rilancio di una valle per troppo tempo considerata la sorella minore della Valpolicella. E il turismo slow e di qualità, integrato in un percorso comprensivo della wine&food experience, è una leva imprescindibile con risvolti socio economici per tutto il territorio”.
Dotato di sole 6 suite esclusive che prendono il nome dei quattro grandi Rossi veronesi e dei vitigni simbolo di questo terroir (Amarone, Valpolicella, Recioto, Ripasso, Garganega e Corvina), il ‘ritiro del vino’ Ca’ del Moro è frutto del recupero delle antiche stalle e del fienile del Borgo di Erbin, di proprietà della famiglia fin dagli anni ’60. Il risultato è un concept unico che coniuga perfettamente ruralità e modernità, sostenibilità, comfort e benessere grazie anche a una ristrutturazione effettuata seguendo gli antichi metodi costruttivi dei rifugi lessini e particolari tecniche di miscelazione di pietre, calci vive, legni e fibre naturali.
Dagli spazi degli ambienti privati, alle ampie sale da bagno in pietra riscaldata; dai velluti ai lini fino ai percorsi di luce creati ad hoc con tecnologie radianti inedite e alla scelta di una collezione privata di arredi dal mood naturalistico: a Ca’ del Moro tutto è esperienza e lusso anche per il palato, con i piatti della tradizione interpretati dalla giovane chef Alessia De Simone, che guida anche il ristorante dell’omonima Locanda aperto tutto l’anno (circa 70 coperti).
Non solo suite in pietra. Infatti, dalla primavera 2019 La Collina dei Ciliegi porterà il lusso anche tra le vigne, con altre 10 suite alternative tra rifugi sugli alberi (treehouse) e eco-resort glamping (tende luxury), completamente arredati e dotati di ogni comodità, per un’esperienza slow totalmente immedesimata nella natura.
Paolo Alciati
Fonte: Uff. Stampa